Mostra “MeMus – Terrae Motus”
Palazzo Reale di Caserta, dal 28 marzo al 3 giugno 2013
Comunicato stampa
Mercoledì 27 marzo alle ore 12.00, negli Appartamenti Storici della
Reggia di Caserta, sarà inaugurata la mostra “MeMus – Terrae Motus”,
organizzata dalla Soprintendenza in collaborazione con MeMus (Museo e
Archivio Storico del Teatro di San Carlo) e con Civita.
L’esposizione intende valorizzare la collezione Terrae Motus, legata alla
Reggia fin dal 1992 per volontà del collezionista Lucio Amelio, facendola
dialogare per la prima volta con “Arte all'Opera, Opera ad Arte”, la mostra
con cui il primo ottobre 2011 è stato inaugurato il MeMus, Museo e Archivio
Storico del Teatro di San Carlo, a cura di Laura Valente, Giusi Giustino,
Nicola Rubertelli e Giulia Minoli.
Alle importanti opere di Kiefer, Ontani, Paladino, Paolini e Rauschenberg,
si affiancano i preziosi manufatti realizzati dagli stessi artisti per la
messa in scena di rappresentazioni al Teatro di San Carlo, poi
successivamente esposte nell’ambito della mostra “Arte all’Opera” negli
spazi del MeMus, lo spazio museale del Lirico di Napoli sito nel Palazzo
Reale, all'interno del quale sono raccolte foto di scena, bozzetti, costumi
e altri suggestivi elementi di scenografie.
Così West Go Ho (1986) di Robert Rauschenberg dialoga “alla grande” con i
“neapolitan gluts” realizzati dall’artista americano da poco scomparso, per
Lateral Pass di Trisha Brown (San Carlo, stagione 1986-1987); le invenzioni
di Luigi Ontani per Garibaldi en Sicile di Marcello Panni (stagione
2004-2005) si misurano con l’opera casertana Fofo non ha fifa (1986); l’olio
e terracotta su tela di Anselm Kiefer (Et la terre tremble ancore, 1982) si
confronta con i costumi e le scene realizzati per Elektra di Strauss
(stagione 2003-2004);
Re Uccisi dal decadere della forza (1981) di Mimmo Paladino “parla” alle
scenografie realizzate per il Tancredi di Gioacchino Rossini, rappresentato
al Lirico di Napoli nel 2002 per la regia di Toni Servillo. Infine, quanto
ideato da Giulio Paolini per i titoli wagneriani Die Walküre (stagione
2004-2005) e Parsifal (stagione 2007-2008), si raffronta con due opere dello
stesso artista presenti nella collezione casertana: un intellettualistico
Senza titolo (1966) ed un’istallazione di gusto decisamente neoclassico,
L’altra figura (1986).
La mostra MeMus – Terrae Motus ospita inoltre le foto di scena di Luciano
Romano, artista napoletano che dal 1985 è testimone prezioso delle
produzioni del Teatro di San Carlo.
Lungo il percorso anche una suggestiva selezione di immagini video tratte da
Elektra, Die Walküre e Tancredi realizzate da Studio Azzurro e presenti
nella galleria 3d di MeMus.
Così, oggi, il Palazzo Reale di Caserta e la “sua” Terrae Motus diventano il
“teatro” e il “palcoscenico” di Memus.
Orario: 8.30 – 19.30. Chiuso il martedì
Biglietti
appartamenti storici+parco+mostra 12€
appartamenti storici+mostra 9€
Info: 0823 448084;
www.reggiadicaserta.beniculturali.it; www.civita.it; caserta@civitamusea.it