Play for Africa Special Night “La musica crea”
Caserta, 13 Marzo 2013
Comunicato stampa
Al Black Cat Club serata conclusiva del progetto promosso da “Caserta
Musica & Arte” con tanti artisti, associazioni, e istituzioni uniti per la
costruzione di un laboratorio musicale per bambini di strada in Senegal.
Mercoledì 13 Marzo presso il Black Cat Club di Caserta, si terrà il
grande concerto di chiusura del progetto “Play for Africa” . La serata
promossa dall'associazione “Caserta Musica & Arte” in collaborazione con
“Club 33 giri” e Black Cat vedrà alternarsi sul palco del noto club
casertano tanti musicisti che offriranno la propria musica gratuitamente a
favore del progetto.
Il progetto PLAY FOR AFRICA, promosso dall’Associazione Caserta Musica &
Arte a supporto dell’Associazione ONLUS “I Bambini di Ornella” , nasce
dall'idea di Angelo Agnisola di coinvolgere associazioni, musicisti, club
della provincia di Caserta per la realizzazione di una rassegna musicale
itinerante il cui scopo fosse sensibilizzare e raccogliere i fondi necessari
per la costruzione, l’allestimento e il mantenimento di un laboratorio
musicale per bambini in Senegal, dimostrando, ancora una volta, che la
solidarietà umana è un valore potente, capace di sbloccare l'energia e farla
scorrere e fluire, magari, come nel nostro caso, attraverso il linguaggio
universale della musica.
Dopo un anno di concerti in tutta la provincia di Caserta, l’appuntamento
del 13 Marzo segna la conclusione della raccolta fondi e l’inizio dei lavori
in Senegal. Una troupe tutta casertana di tecnici, insegnanti, giornalisti,
videoreporter, e medici capitanata da Angelo Agnisola (Caserta Musica &
Arte) e da Angelica Del Vecchio (insegnante e scrittrice) partirà il 28
Marzo per Kelle, villaggio a sud di Dakar, per iniziare i lavori di
allestimento del laboratorio all’interno del centro di accoglienza
dell’Associazione Onlus Les Enfant d’Ornella (I Bambini di Ornella).
“Perchè un laboratorio musicale? E’ vero, la musica non riempie lo stomaco
-dichiara Angelo Agnisola - così come è vero che in Africa sono più
necessari il cibo, le medicine, e non è mai abbastanza quello che ogni
giorno con impegno e dedizione totale, i volontari dell’Associazione che
operano quotidianamente in Senegal, fanno per soddisfare i bisogni primari
di questi bambini, ma noi tutti crediamo fermamente nell'importanza di dare
loro anche l'istruzione necessaria per diventare artefici del proprio futuro
e non solo fruitori passivi di un destino spesso crudele. Il nostro
obiettivo è avvicinarli attraverso la musica al centro di accoglienza.
Questo darà loro la possibilità di entrare in contatto con una realtà
diversa, con una prospettiva e una speranza diversa e fare in modo che ci
sia per loro un’oasi felice dove lasciare fuori dalla porta la miseria e la
lotta per la sopravvivenza e dar sfogo alla propria creatività di bambini,
dove poter ritrovare il sorriso anche con l’obiettivo di desiderare
un’esistenza dignitosa e ricevere un’opportunità a lungo termine per
migliorare la propria condizione sociale”.
Il concertone del 13 Marzo, a partire dalle ore 21,30 ospiterà tra gli altri
Ballads (Francesco Di Bella dei 24 Grana, Fofò Bruno) , Tarall & Wine
(Claudio Domestico degli Gnut, Dario Sansone dei Foja) , Dioniso folk band,
Sandro Joyeux, Compagnia delle Indie, Luca Rossi, Calatia Ensemble, The
Fabbrica 2.0, Vincenzo Adelini Combo. L’incasso della serata sarà
interamente devoluto al progetto Play for africa.
Info & Contatti: info@blackcatclub.it
Spot dell'evento:
http://www.youtube.com/watch?v=ZFxatV-foUE
PLAY FOR AFRICA : Il Progetto - gli obiettivi – il laboratorio
Il progetto PLAY FOR AFRICA, è promosso dall’Associazione Caserta Musica &
Arte a supporto dell’Associazione ONLUS “I Bambini di Ornella”
(www.ibambinidiornella.it) che da anni opera in Senegal occupandosi in
particolare della gestione di un centro di accoglienza a sud di Dakar, nel
villaggio di Kelle, ormai da tempo punto di riferimento per i “bambini di
spiaggia”, orfani e "talibè"che vengono lavati, nutriti, accuditi ed invogliati
ad andare a scuola e diventare così, padroni del loro futuro, seguendo corsi di
alfabetizzazione.
L’idea di partenza è stata quella di coinvolgere musicisti e locali della
provincia di Caserta per la realizzazione di una rassegna musicale itinerante il
cui scopo fosse sensibilizzare e raccogliere i fondi necessari per la
costruzione, l’allestimento e il mantenimento di un laboratorio musicale per
bambini in Senegal, dimostrando, ancora una volta, che la solidarietà umana è un
valore potente, capace di sbloccare l'energia e farla scorrere e fluire, magari,
come nel nostro caso, attraverso il linguaggio universale della musica.
Perchè un laboratorio musicale? E’ vero, la musica non riempie lo stomaco, così
come è vero che in Africa sono più necessari il cibo, le medicine, e non è mai
abbastanza quello che ogni giorno con impegno e dedizione totale, i volontari
dell’Associazione che operano quotidianamente in Senegal, fanno per soddisfare i
bisogni primari di questi bambini, ma noi tutti crediamo fermamente
nell'importanza di dare loro anche l'istruzione necessaria per diventare
artefici del proprio futuro e non solo fruitori passivi di un destino spesso
crudele.
Ecco il nostro obiettivo: avvicinarli attraverso la musica al centro di
accoglienza, darà loro la possibilità di entrare in contatto con una realtà
diversa, con una prospettiva e una speranza diversa e fare in modo che ci sia
per loro un’oasi felice dove lasciare fuori dalla porta la miseria e la lotta
per la sopravvivenza e dar sfogo alla propria creatività di bambini, dove poter
ritrovare il sorriso anche con l’obiettivo di desiderare un’esistenza dignitosa
e ricevere un’opportunità a lungo termine per migliorare la propria condizione
sociale
Il Laboratorio Musicale “ Play for Africa” e i corsi di musica gratuiti per bambini di strada.
Fine ultimo del progetto Play for Africa è quindi la creazione,
l’allestimento e il funzionamento di un laboratorio musicale all’interno del
Centro di Accoglienza dell’Associazione “I bambini di Ornella”.
Grazie ai fondi raccolti, nel Gennaio 2013 sono partiti i lavori strutturali che
prevedono la realizzazione di un nuovo refettorio, di un ’aula di circa 30 mq
per le lezioni collettive e una zona “studio” di circa 10 Mq (Nella figura il
progetto).
I Lavori strutturali saranno terminati entro la metà del mese di Marzo.
Alla fine del mese di Marzo una troupe italiana di tecnici, insegnanti,
giornalisti videoreporter e operatori culturali partirà per completare il
progetto con l’allestimento del laboratorio.
Prevediamo una dotazione di strumenti per bambini (flauti, xilofoni, diamoniche,
chitarre, strumenti a percussione, tastiere, testi didattici) e una dotazione di
strumenti per live ed home recording (pc, scheda audio, mixer, impianto audio,
microfoni).
Play for Africa oltre ai lavori strutturali e all’allestimento del laboratorio,
provvederà al sostentamento economico di corsi di musica gratuiti tenuti da
insegnanti del luogo. I corsi saranno aperti a bambini dei villaggi e a bambini
di strada e avranno cadenza bisettimanale.
Dove sorgerà il laboratorio? L’ONLUS “I Bambini di Ornella” e il Centro di Accoglienza in Senegal.
I Bambini di Ornella è un’associazione onlus fondata nel 2005 a Como che
opera sul territorio italiano in stretta relazione con la sua gemella “Les
enfant d’Ornella” in Senegal.
E’ nata da un’idea di Severino Proserpio e della sua cara moglie Ornella, che
dopo anni di viaggi alla ricerca di un luogo dove impiantare il loro sogno,
scelgono Kelle, villaggio appartenente alla comunità rurale di Yene, di cui
fanno parte 9 villaggi limitrofi.
Il centro di accoglienza, ben radicato sul territorio, gode della stima e della
considerazione sempre più forte delle famiglie e delle istituzioni locali. Sono
moltissimi i volontari che si sono alternati nel tempo e continuano ad
assicurare la loro presenza al centro.
Le attività coinvolgono i talibè, ovvero quei bambini per lo più orfani,
affidati ai precettori coranici, i Marabout, che si fanno carico della loro
educazione religiosa avviandoli allo stesso tempo, per “temprare” il loro
spirito, all’accattonaggio; i bambini di spiaggia e di strada, che spesso non
sono registrati all’anagrafe e quindi non possono andare a scuola; e i bambini
che già frequentano la scuola pubblica.
Una delle caratteristiche del centro di accoglienza è il rapporto individuale,
fisico che si instaura con i bambini: conoscerne i nomi, le debolezze, i
caratteri, le potenzialità, far sentire la presenza costante e quotidiana, con
l’obiettivo di garantire loro la possibilità di un’esistenza dignitosa, di
un’educazione è certamente un ottimo modo per dar loro l’opportunità di sperare
in una vita migliore.
Una sinergia che oggi vede i suoi frutti; una ragnatela di rapporti, tra Senegal
e Italia, religioni tra cui mediare, culture e punti di vista che si incontrano,
popoli che dialogano, ognuno con le proprie peculiarità.
L’edificio di 1000 metri quadri oggi accoglie le attività diurne con una
presenza di più di 500 bambine e bambini rispondendo ai nuovi requisiti del
Progetto nati dalle sinergie messe in atto.
La struttura ha il compito di:
1. Favorire la scolarizzazione, riscontrata come uno dei problemi
principali. A tale scopo si è deciso essere d’appoggio alle scuole locali,
intervenendo come supporto alle famiglie più disagiate, allo scopo di promuovere
condizioni che agevolino la continuità nella frequenza scolastica dei bambini.
In questo caso sono da prevedere anche situazioni residenziali (la struttura
attuale del Centro mette a disposizione 20 posti letto), oltre che spazi adatti
al doposcuola per tutti gli altri bambini.
2. Favorire l’incontro tra generazioni prevedendo uno spazio dedicato agli
anziani dei villaggi, garantendo così la continuità della tradizione orale,
parte fondamentale del substrato socio-culturale locale.
3. Promuovere attività culturali varie, in modo da diventare punto di
riferimento e di aggregazione per tutta la comunità. A tale scopo sono previsti
spazi per una biblioteca – videoteca e per attività musicali e teatrali.
4. Promuovere il successivo avviamento al lavoro dei ragazzi, tenendo conto
delle esigenze e delle compatibilità economiche locali. In tal senso si punta a
capitalizzare la professionalità acquisita dai migranti che tornano in patria e
quella dei rappresentanti di categoria italiani raccolti dalla grande esperienza
dei sindacati disposti ad organizzare corsi e stage. Grande importanza, in
questa fase, è data dall’accesso al microcredito.
Promotori e Partners
Il progetto Play for Africa il cui slogan è “LA MUSICA CREA“, è stato
promosso dall’Associazione “Caserta Musica & Arte”,
http://www.casertamusica.com/ una
delle associazioni culturali più attive e conosciute della provincia di Caserta,
ma è realizzato in partenariato con numerose altre associazioni del territorio,
istituzioni scolastiche, club, artisti e musicisti.
La rassegna ha già riscosso un grande successo di partecipazione contando oltre
20 locali coinvolti in tutta la Campania ed oltre un centinaio di musicisti che
hanno prestato gratuitamente la loro opera per la causa.
L’associazione Caserta Musica & Arte non è nuova ad iniziative solidali e di
cooperazioni internazionale.
In particolare dal 2009 realizza progetti in Africa a sostegno dell’Associazione
ONLUS “ I Bambini di Ornella”.
Tra i principali progetti realizzati ricordiamo: INCANTO D’AFRICA (produzione di
documentari e videoclip musicali girati in Senegal con artisti e musicisti
locali),
http://www.youtube.com/watch?v=kmHzmXVyQOQ ; UN VIAGGIO LUNGO UN SOGNO (
libro che contiene un reportage sulle condizioni di vita dei bambini di strada
in Senegal), JERE JEF (cortometraggio giunto in finale all’edizione 2011 del
Giffoni Film Festival girato tra l’Italia e il Senegal).
http://www.youtube.com/watch?v=zWbN9By_bsc .
Nel partenariato anche il Liceo Statale Manzoni di Caserta (eccellenza tra le
istituzioni scolastiche del territorio); attraverso questo partenariato si sono
attivate diverse iniziative didattiche che coinvolgono nel progetto oltre 3000
studenti.