Teatro Corrosivo
Marcianise (CE), Marzo 2013
Comunicato stampa
Spazio Corrosivo presenta una rassegna che apre il sipario a spettacoli
teatrali che vedono protagonisti stimati attori, performers e registi del
panorama italiano. Un ciclo di appuntamenti che mettono in scena opere
inedite e non, che si alternano ad altri eventi culturali organizzati nella
location suggestiva di Via Foglia, 63 -Marcianise-.
Il teatro, arte antica e magica, ha sempre rappresentato un aspetto
fondamentale di tutte le culture.
Sulla scia di recenti tendenze apprezzate dal pubblico, Spazio Corrosivo
intende promuovere il teatro e la sua diffusione in luoghi “altri”, fuori
dal classico palcoscenico teatrale, rivolgendosi ad una platea più intima,
che ama l’arte in tutte le sue forme e che sostiene le iniziative innovative
tese ad avvicinare la cultura ai luoghi non convenzionali.
È la prima tranche di un percorso che, si spera, si potrà arricchire di
nuovi elementi con il contributo di tutti, soprattutto degli spettatori che
collaboreranno al buon esito del nostro lavoro con la loro gradita presenza.
Giovedì 7 marzo 2013, ore 19, Amleto e le altre, scritto e diretto da Cinzia
Mirabella, con Cinzia Mirabella. Fisarmonica: Giulio Fazio
Il primo spettacolo che inaugura questo percorso è un’opera scritta e
diretta da Cinzia Mirabella, poliedrica artista napoletana, da anni presente
sulla scena teatrale. -Amleto e le altre- è un viaggio dell’uomo visto con
gli occhi della donna che, attraverso un escursus musicale e mentale, arriva
a tratteggiare con spirito corale uno spaccato della nostra epoca, con uno
sguardo ampio sul mondo e sulla società.
E se Amleto fosse stato una donna? Egli agisce quasi come una donna,
individua il momento per intervenire, con disinvoltura e autorevolezza, così
come fa una donna esperta e saggia, possedendo un senso di chiarezza e dando
un ordine preciso alle cose, con una sapienza esemplare e noi sappiamo che
la sapienza è donna.
Gli uomini non si offendano.
Canzoni:
Ho visto un re di Dario Fo ; Lili Marlene ; Lili Kangj; Kamasutradi G.
Patroni Griffi;La ballata di Mackie Messer di B. Brecht; Hanno ammazzato il
Mario in bicicletta di Dario Fo; Ma mi di G. Strelher;I wanna be loved by
you di B. Kalmar; Aida Rino Gaetano; Malarazza canto anonimo siciliano
Domenico Modugno; Duccio di Antonio Del Gaudio: Io e te ci vogliamo
fidanzare di Antonio Del Gaudio.
domenica 24 marzo, ore 21, “E mi me ne so andao...” scritto e diretto da
Angelo Callipo
con Elisabetta Mason e Angelo Callipo
Un escursus tra luoghi, profumi, dialetti, aneddoti di due città’, Napoli e
Venezia, apparentemente distanti e lontane ma vicine nel cuore di chi le
vive in ogni loro dettaglio.
Lo spettacolo è nato come produzione de “Il luogo della lingua festival” di
Capua, dove ha debuttato a maggio 2010, proseguendo poi con repliche a
Venezia, Caserta, Roma.
“E’ il primo verso di una melodia popolare, semplice e struggente al tempo
stesso, nella quale un barcaiolo della laguna veneziana osserva luoghi per
lui così familiari con la stessa meraviglia di chi si imbatte in essi per la
prima volta. Questo verso è solo uno spunto. Lo spunto che serve a
raccontare un sorprendente e meraviglioso incrocio di destini che oltre a
legare tra loro persone, mescola terre, lingue, radici, appartenenze, il
senso comune di un passato ingombrante, l'aspirazione condivisa per un
futuro che modifichi lo stato delle cose.
Napoli-Venezia. Due città, due dialetti. Mille storie da raccontare. Per
arrivare a scoprire che la città da cui sei partito, come spiega Kavafis, ti
segue dentro e non ti abbandona mai, per comprendere che la città che ami è
solo una delle infinite città che puoi amare, nella quale riconoscere gli
stessi profumi, lo stesso tenace orgoglio di appartenervi, la stessa eredità
di passi, ombre e gesti. “E mi me ne so andao...” è un viaggio la cui
partenza è certa, il ritorno sospeso. Un viaggio che si perde tra vicoli e
calli, dando voce a racconti popolari, che hanno il sapore di memorie
sospese nel tempo o di favolose magie, ma inerpicandosi anche in storie
piene di anfratti e di cavità oscure, dove l'amarezza scivola nel sarcasmo e
la ferocia della cronaca conserva intatta tutta la sua spietatezza”.
Angelo Callipo
prevendita: Spazio Corrosivo, Cafeina Eat restaurant Via G. Mundo, 9
Marcianise Tel: +39 0823 1714795
Spazio Corrosivo, Via G. Foglia, 63, Marcianise (CE)