Giornata dell'Olio Casertano DOP, 1° edizione
Francolise (CE), 10 febbraio 2013
Comunicato stampa
Organizzata dal “Gruppo Archeologico Falerno-Caleno”, domenica 10
febbraio 2013 (ore 10.00-17.00), all'interno della villa romana di
Francolise, in collaborazione con l’Azienda Speciale AgriSviluppo della
Camera di Commercio di Caserta, la Soprintendenza ai Beni Archeologici delle
Province di SA, AV, BN e CE e il Comune di Francolise.
La manifestazione che promuove e valorizza i prodotti oleari dell’alto
casertano. Un’edizione annuale, destinata a diventare una prestigiosa
vetrina per le aziende produttrici di olio casertano DOP.
Organizzata all’interno di un celebre sito archeologico: la villa romana
“San Rocco” di Francolise (CE). Un antico complesso produttivo d’età
tardo-repubblicana con eleganti ambienti mosaicati ed un intero settore
destinato alla produzione dell’olio
Programma delle attività
Ore 10.00 Presentazione della manifestazione e delle aziende partecipanti.
Cerimonia di benedizione dell’olio nuovo
Ore 10.30 Rievocazione storica attraverso i personaggi del corteo romano “La
familia di Billienus”, il più antico produttore d’olio noto nella Campania
Settentrionale
Spettacolo con attore e mimi, che porteranno in scena la rappresentazione il
ciclo della premitura e della lavorazione delle olive in età romana
Ore 11.00 All’interno della pars rustica della villa le aziende partecipanti
proporranno una degustazione dei prodotti oleari, illustrandone tutte le
proprietà e le particolari caratteristiche
Ore 12.00 Degustazione di piatti ispirati alla cucina romana antica,
preparati a cura del Gruppo Archeologico Falerno-Caleno e di prodotti tipici
del territorio.
Visite guidate al torcularium e agli ambienti di lavorazione dell’olio in
epoca romana
Ore 13.00 Pausa
Ore 15.00 All’interno della pars rustica della villa le aziende partecipanti
proporranno una degustazione dei prodotti oleari, illustrandone tutte le
proprietà e le particolari caratteristiche
Ore 17.00 Chiusura delle attività
NOTA STORICA SULLA VILLA ROMANA
La villa , datata agli inizi del I sec. a.C. , è un complesso abitativo e
produttivo di notevole imponenza, costituito da oltre 40 stanze. Gli ambienti
residenziali, gravitanti su un ampio peristilio colonnato posto al centro della
casa, erano dotati di tutti gli elementi architettonici e decorativi tipici di
una ricca casa urbana: una sala di ricevimento (tablinum), sale da pranzo (triclinia),
di soggiorno (exedra) e da letto (cubicula), tutte riccamente ornate con pitture
e mosaici policromi.
Il sistema per la produzione dell’olio d’oliva si serviva di impianti permanenti
in muratura e si svolgeva in due ambienti comunicanti pavimentate in mattoni
(opus spicatum), destinate al processo di frangitura e torchiatura, che avveniva
mediante l’utilizzo di due macchinari: una macina per separare i semi delle
olive e un torchio per il successivo schiacciamento della polpa. L’olio veniva
successivamente decantato in capienti vasche, dotate di carrucola per il travaso
in anfora.
Da oltre un decennio l’Associazione “Gruppo Archeologico Falerno-Caleno”, grazie
ad una convenzione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici, è
l’affidataria del sito e, senza alcun scopo di lucro e grazie all’attività di
decine di volontari, ne cura la manutenzione ordinaria e lo mantiene aperto al
pubblico, organizzando numerose manifestazioni culturali.