Pulecenella Love - Riflessioni sull'amore a margine di Nietzsche

 

Eventi OFCA: Pulecenella love 

Caserta, 19 gennaio 2013

Comunicato stampa

Il 19 gennaio 2013 sarà presentato il nuovo spettacolo di Luca Rossi: Pulecenella love. Riflessioni sull'amore a margine di Nietzsche.
L'evento, coordinato da OFCA e Raffaele Cutillo, avrà luogo a Caserta all'interno dello spazio Aveta sulla Via Nazionale Appia 81, alle ore 20.30
Interverranno: Lucio Saviani- filosofo professore di Estetica all'Università La Sapienza di Roma, Matteo De Simone psichiatra, psicoanalista, responsabile culturale dell’Associazione Italiana di Psicoanalisi (A.I.Psi.) e presidente della sezione romana dell’International Association for art and Psychology, responsabile del gruppo di studio “ Cinema, teatro e psicoanalisi” della I.A.A.P:, Fabiana Gambardella Dottore di ricerca in Bioetica, Università Federico II di Napoli.

Da Pulcinella a Nietzsche, dalla condivisione di una ritualità antica e senza tempo, fino alla morte di Dio e alla solitudine affannosa di un umano alla perenne ricerca di simboli.
Questo l'itinerario attraverso il quale ci condurrà Luca Rossi col suo nuovo spettacolo: Pulecenella Love. Riflessioni sull'amore a margine di Nietzsche. Pulcinella viene interpretato come archetipo delle contraddizioni irrisolte, amalgama di bene e male, bianco e nero, tremendum e fascinans, che si alternano senza soluzione di continuità in quella danza costantemente in bilico che è la vita.
La domanda che fa da trama a questo suggestivo viaggio, potrebbe essere formulata così: cosa resta della nostra umana speranza nell'ora della morte di dio, dei simboli e dei valori connessi al sacro? La contemporaneità desacralizzata è ancora in grado di produrre valori e bellezza? In uno spazio che evoca in maniera perfetta il "disagio della post-modernità", un ex-industria siderurgica, dove il vuoto e la memoria depositata dai lavoratori viene rivitalizzata dalla creatività artistica, che colma il vuoto di senso lasciato dal tempo trasformandolo in un futuro che ancorandosi alla tradizione, rinnova la dinamica dell’esistenza stessa.
Luca Rossi porterà in scena un percorso che spazia dalla tradizione pagana e sacra, coi suoi canti e le sue danze, al ritmo atavico e dionisiaco della tammorra, sino alla rivisitazione del noto aforisma di Nietzsche sull'uomo folle, tradotto in napoletano. La risposta è tutta da scoprire, invita lo spettatore a riflettere, a immergersi in uno scenario che investe tutti i sensi e che ci induce a rivolgere lo sguardo al futuro, al nuovo, all'inedito, attraverso la forza del nostro passato, delle nostre radici.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

- Pulecenella Love -
Luca Rossi - voce e tammorra
Alessandro de Carolis - fiati
Carmine Scialla - chitarre
Roberto Caccavale - contrabasso
Pietro Cioffi - pianoforte
e con
Pasquale Terracciano - voce del Pazzariello
Raffaella Vacca - danza
Enzo Esposito - danza
e la partecipazione speciale di Lucia Scarabino alla danza
Annalisa Messina – voce
Suonatori di Montemarano
Trucco - Viviana Roberti
Fotografia - Rosa Simonetta
Audio - Nicola Tranquillo

La danza del rimorso - Seminario a cura di Lucia Scarabino

Domenica 20 gennaio 2013, Ore 16 - 19
Parlare di cultura popolare non significa andare indietro nel tempo, tornare alle origini dello sviluppo storico, bensì scavare “verticalmente” nell’uomo contemporaneo per cercare le radici della propria esistenza, i dati originali della sua umanità ovvero il bisogno di amare, di proteggersi, di superare angosce, paure e di interagire con il mondo esterno.
In tale direzione da più di dieci anni in Italia stiamo assistendo ad un rinnovato e crescente interesse per le musiche e le danze tradizionali del centro e sud-Italia, la cui espressione coreutica più rappresentativa è la Tarantella, danza ipnotica, di trance, di sfida, di corteggiamento, caratterizzata dalla presenza incessante e travolgente del ritmo del tamburello e che, a seconda dell’area geografica di appartenenza, assume connotati e denominazioni differenti: Pizzica-Pizzica, Tarantella del Gargano, Tarantella Calabrese, Tammurriata, Tarantella Montemaranese, Saltarello etc…
Il presente stage vuole far conoscere le caratteristiche principali di questa danza nella forma espressiva della pizzica-pizzica, tipica del Salento, in origine legata al rituale-magico religioso del Tarantismo e successivamente evolutasi a ballo di corteggiamento, di festa e di esaltazione del sentimento e del piacere, fino a diventare evento spettacolare ed ad imporsi con la sua travolgente forza ritmica sui palchi di tutti Italia e del Mondo.
Lo stage ha un’articolazione teorico-pratica ed è così strutturato:
I FASE
- il dramma rituale del Tarantismo tra scienza e magia attraverso gli studi di Ernesto De Martino
-dal rito al palco: la Tarantella come evento spettacolare
II FASE:
- preparazione fisica. esercizi di riscaldamento propedeutici all’esecuzione del ballo;
- spiegazione tecnica dei passi base ;
-il corpo nello spazio scenico della ronda. Dinamica della relazione tra i danzatori.
-l’uso del fazzoletto
- applicazione tecnica delle figurazioni e dei moduli cinetici ricorrenti nel ballo della pizzica-pizzica
-momento corale di esecuzione della pizzica-pizzica con l’ausilio di musiche originali e di riproposta
- stretching finale di rilassamento.

Lucia Scarabino, è originaria di un piccolo paese del Gargano, Monte Sant’Angelo, depositario di una lunga tradizione folclorica. Sin da giovanissima coltiva l’interesse per la musica e la danza popolare della sua terra entrando a far parte del gruppo folclorico internazionale La Pacchianella di Monte Sant’Angelo. Da un approccio puramente estetico-rappresentativo delle tradizioni popolari garganiche e pugliesi inizia pian piano ad assorbirne lo spirito e la dimensione culturale. Determinante per la sua crescita artistica è l’incontro con Eugenio Bennato. Nel 2001 entra a far parte della sua “ensemble” e dell’associazione Taranta Power, che oggi costituiscono un punto di riferimento per la ricerca interculturale e per la riproposta in ambito performativo delle forme espressive del ritmo della tarantella. In seguito alla realizzazione del progetto discografico “Taranta Power” e del successivo “Che il mediterraneo sia”, in qualità di danzatrice di tarantella, partecipa a numerosi eventi e concerti tenutisi in Italia e all’estero, tra i quali: “Womed” (festival organizzato da Peter Gabriel) nelle edizioni di Singapore e Reading, “Crossover Festival” a Londra, Festival mondiale “Creation tunisienne e musique du monde” ad El Jem in Tunisia, concerto del 1° Maggio a Roma nel 2002, Rassegna mondiale “ Cartoons on the bay” a Positano, raduno nazionale “Taranta Rave” a Napoli, Sfilata di Giorgio Armani, “Men’s Collection spring-summer 2004”, manifestazione teatrale “Lezioni di indisciplina” nel Teatro Strehler di Milano, “Stimmen festival” in Germania e “Sfinks festival” di World Music in Belgio, “Kaulonia Tarantella Festival” e tanti altri incontri di world music soprattutto in Mozambico, Egitto, Etiopia, Algeria, Spagna, Grecia, Francia, Svizzera, Swaziland, Libano, Turchia e Australia.
Collabora successivamente con il gruppo di riproposta popolare “Rione Junno” nel tour “Tarant Beat Project”, prendendo parte a numerosi ed importanti festival nazionali ed internazionali tra cui il “Toronto Taranta Festival”; con il maestro Erasmo Petringa nello spettacolo “EtnicoElettrico”, e con il gruppo Fluido Ligneo diretto dall’artista Luca Pugliese nello tour internazionale “Andante”.
Nel 2011 danza alla XIV edizione del Festival ”La Notte della Taranta”, diretto dal Maestro Ludovico Einaudi e nel 2012 alla XV edizione del Festival ”La Notte della Taranta”, diretto dal Maestro Goran Bregovic.
Ha studiato Teatro-Danza con Barbara Altissimo e attualmente si sta perfezionando a Roma presso il Laboratorio di arti sceniche “Il cantiere Teatrale” diretto da Paola Tiziana Cruciani.
Nell’ambito dei suoi studi universitari ha collaborato con il professore Fabrizio Deriu nella stesura della tesi di Laurea “Dal Tarantismo al Neotarantismo. Dal rito al palco.”, in cui ha trasfuso la dimensione culturale di tutta la sua esperienza artistica.
Durata del seminario: 3 ore
E' obbligatoria la prenotazione entro e non oltre il 10 Gennaio 2013.
Segreteria per prenotazioni: 333/7526166

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