Apre FOOF, il primo Museo del Cane in Europa
Mondragone (CE), 23 Dicembre 2012
Articolo di Federica Roano
E' stato inaugurato, Sabato 22, a Mondragone il Foof, primo museo
dedicato interamente al cane.
La struttura è composta da una zona museale e da una zona adibita ad
allevamento. Le due aree sono perennemente connesse, di fatti le stanze
hanno una parete vetrata che permette di osservare i box contenenti diverse
razze.
Oltre ad una notevole collezione di locandine cinematografiche originali di
film in cui almeno uno dei protagonisti è un quattro zampe, il museo ospita
ossa contemporanee del lupo grigio, golden retriver, cane di piccola taglia.
All’interno delle stanze c’è poi ci sono tre piccoli box che ospitano tre
madri che hanno partorito da poco e si possono quindi osservare i cuccioli
appena nati. C’è poi un repertorio di vestitini, cappottini, borse alla moda
con cui coprire il proprio fido
Come reperti ritroviamo collari e museruole appartenenti a diverse epoche.
Una buona parte del museo è dedicata allo shop.
Quello che salta all’occhio è che non c’è alcuna zona dedicata a quelli che
sono gli argomenti più discussi e importanti per il nostro amico: il
benessere, l’educazione, il rispetto, la relazione.
Comunicato stampa
Foof è il primo museo del cane in Italia ed in Europa: aprirà a
Mondragone, in Provincia di Caserta, dal 23 Dicembre, avendo
l’ambizione di essere il luogo in cui si riconosce la particolare relazione
che, nei secoli, si è instaurata tra il cane e l’uomo. Il progetto è stato
fortemente voluto dall’associazione di promozione sociale Vivimondo
presieduta dall’arch. Vito Luigi Pellegrino, imprenditore del settore, che,
insieme al socio Michele Falco ha inteso dare forza e sostanza agli
obiettivi associativi per la tutela dei diritti e contro lo sfruttamento
degli animali.
Il Museo è una narrazione dell’evoluzione del rapporto tra l’uomo ed il suo
amico più fidato, attraverso immagini, accessori di ogni tempo e video.
Nella struttura, pienamente fruibile anche per i diversamente abili, vengono
soddisfatti sia l’interesse per l’approfondimento degli specialisti del
settore, sia la ricerca di luoghi per il tempo libero delle famiglie di
appassionati. Foof si è visto già riconoscere il patrocinio del Consiglio
Regionale della Campania, della Provincia di Caserta, del Comune di
Mondragone, dell’ENCI, Assocanili, Gruppo Cinofilo Partenopeo ed ha il
sostegno di Rifugio Agro Aversano.
Una vasta sezione sulla letteratura scientifica, con reperti e
ricostruzioni, ci racconta cambiamenti, selezione delle razze, diverse
funzioni svolte in un arco temporale che copre tutta l’avventura umana sulla
terra. Negli spazi museali è possibile ripercorrere questa storia partendo
dal fossile originale di un cane-orso vissuto tra 35 e 40 milioni di anni
fa.
Numerose sono le testimonianze conservate presso il museo: dalla più grande
collezione italiana di collari storici ( dal‘400 a quelli con le griffe più
cool) all’ uso pubblicitario della figura del cane, con un’ampia sezione
dedicata al protagonismo di questo splendido animale nella cinematografia
moderna. Il Percorso artistico è impreziosito dalla statua originale del
cane di Botero e dalla riproduzione originale della statua che Jeff Koons
installò all’ingresso del Guggenheim Museum di Bilbao.
Non sono dimenticati i problemi sociali, derivanti da scorretti
comportamenti umani verso gli animali, nè il particolarissimo legame tra
bimbi e cani: vastissima, infatti, è la documentazione di questo rapporto,
sia in chiave privata che nella rappresentazione in cartoon ed esperienze
ludico-terapiche.
Nel museo c’è spazio anche per la proiezione della concezione del cane nel
“futuro” con Aibo il robodog di Sony.
La moderna struttura che ospita FOOF, nei suoi 400 mq di spazio espositivo,
è lo stabile polifunzionale del canile in località Chianese a Mondragone,
che già vede un ambulatorio veterinario e spazi per recarsi in tutta
tranquillità al museo anche con il proprio cane. L’ allestimento è stato
curato dall’ Arch. Giuseppe Albanese.
Superato l’elegante portale di ingresso, l’atrio consentirà già di immergere
il visitatore nel mondo della cinofilia, mentre, ai lati, grandi vetrate
consentiranno la vista degli “ospiti”, liberi di sgambettare negli spazi
aperti permettendo di poter vivere l’esperienza di interazione con oltre 40
razze di cani.
Il percorso, pur senza attenuare il rigore scientifico, è orientato alla
comprensione ed al divertimento dei bambini.
La visita termina al bookshop specializzato di 70 mq con tanti libri e
gadget.
FOOF è una opportunità del tempo libero per l’appassionato della regione ma
anche una ulteriore destinazione per il flusso turistico sull’asse
Roma-Napoli. La comunicazione visiva è una elaborazione dello studio Mau di
Umberto Guarino.
info logistiche e web www.foof.it online dal 20 dicembre