Group Show: A Whisper In The Sound Of Silence
Caserta, dal 5 Ottobre al 3 Novembre 20122012
Comunicato stampa
Saranno il Sindaco della Città di Caserta, dott. Pio Del Gaudio e
l’Assessore alla Cultura Felicita De Negri ad inaugurare la mostra “A
Whisper in The Sound of Silence”, a cura di Massimo Sgroi,.
Artisti: Franco Rasma, Ernesto Morales, Franco Viola, Daniele Pignatelli,
Luca Pignatelli, Marco Agostinelli, Federico Lombardo, Svetlana Ostapovici,
Marco Vinicio. Testi di Michela Di Stefano e Massimo Sgroi
Visitabile: 5 Ottobre – 3 Novembre 2012
opening : Venerdì 5 ottobre Ore 18,00
Presentata a Venezia, nel prestigioso spazio di Palazzo Zenobio, farà tappa
nel Museo di Arte Contemporanea di Caserta per essere successivamente spostata,
all’inizio del 2013, a Buenos Aires, in Argentina.
La mostra è la sintesi di un progetto che, al di là delle mode, sopravvive
all’interno del processo di un sistema sempre più votato alla comunicazione
ossessiva ed alla forma linguistica esasperata. Questo evento vuole essere un
momento di recupero della dimensione vera dell’arte, laddove essa sfugge al
controllo delle leggi di mercato per essere ricerca di una verità che, nel suo
essere silenziosa, esplode come un boato assordante nella percezione intima
dell’osservatore. Per questo motivo la scelta estetica e quella degli artisti è
basata proprio su coloro che fanno arte a prescindere dalle logiche del sistema.
"E’l’eccesso di suoni - come scrive il curatore della mostra Massimo Sgroi - e
rumori che seppellisce, sotto una lobotomica cacofonia, la possibilità che il
pensiero sia ancora solidale con la realtà; ma la bellezza dell’arte, quella
vera, risiede spesso proprio nel suo essere silenziosa, laddove il silenzio
stesso dell’immagine (al contrario del cinema e della televisione, finisce per
essere una sua qualità intrinseca. Un silenzio che prescinde dal commento. Nel
suo essere ossessiva, narcisistica e solitaria, questa arte è un’attività
solitaria che, solo successivamente, viene condivisa con il mondo. E’, in
realtà, a wishper in the sound of silence. Ed allora Franco Rasma, Marco
Agostinelli, Luca Pignatelli, Daniele Pignatelli, Marcovinicio, Ernesto, Morales,
Svetlana Ostapovici, Federico Lombardo e Framco Viola rappresentano quella parte
del cielo che entra in immediata contraddizione con coloro che cavalcano l'onda
"fashion" dell'arte, quel luogo in cui i sociologismi si susseguono gli uni agli
altri seppellendo tutto sotto ondate di lobotomico rumore in cui l'eccesso
barocco nasconde il vuoto dell'esistenza.
Gli spazi della mente rappresentano, ancora oggi, la frontiera dell’immateriale
in cui navigare per essere unici in una molteplicità. E’ un viaggio che presenta
i pericoli del “folle volo” dell’Ulisse di Dante cui, volenti o nolenti, andiamo
incontro. L’arte è assioma centrale di questo viaggio; è traduzione in forma di
idee e conoscenze, è carne, sangue e ricordo impressi come un marchio indelebile
sulla superficie dell’opera. In fondo all’anima della macchina umana, in
qualsiasi momento della sua storia, il fragile essere senziente ricorda la prima
volta che, assumendo la posizione eretta, ha cercato di guardare oltre
l’orizzonte."
Museo di Arte Contemporanea di Caserta, Cenobio S. Agostino – Via Mazzini,
Caserta