Ouverture - 7 giorni prima: Venerdì fè un passetin
S. Leucio (CE), 28 settembre 2012
Articolo di Rossella Barsali, foto di Domenico Santangelo
Post-it Off TEA – Venerdì fè un passetin
Dio, nella sua divina previdenza, non ha dato la barba alle donne perchè esse non sarebbero state capaci di tacere mentre venivano rasate. Alexandre Dumas (padre) (Fonte sconosciuta)
Peppino Mani dell'angelo (primo studio)
Di Michele Pagano. Con Barbara Cerrato. (http://youtu.be/HgIwmKeRDvU)
Non tutti i mestieri sono per tutti, soprattutto non tutti sono disposti a farsi
carico di insegnarli. Storia semiseria di una bambina con un talento
particolare, al quale lei non vuole rinunciare: fare la barba. Rifiutata perchè
femmina non le resta che adottare l'antico trucco caro alle nostre ave, quando
si impossessano delle abilità maschili: vestirsi da ragazzo. Il Progetto
proseguirà "sul campo" fino a quando Barbara non imparerà a "fare la barba".
Assolutamente originale, come tutte le storie che derivano da fatti realmente
accaduti.
Incontro con con Ernesto Mahieux , ovvero: quando la statura non si misura in
centimetri!
Da Napoletano verace, Mahieux incanta la platea per la voglia che ha di
raccontarsi, attraverso gustosi aneddoti che diventano spaccato di Storia del
Teatro napoletano. Lavorando con Pupella Maggio prima e con Mario Merola poi,
Mahieux ha maturato un'esperienza tale da fargli intendere il mestiere di attore
come un lavoro appassionato e durissimo, non per tutti. Ricorda con affetto il
suo primo mentore al teatro, suo padre, e dichiara che le commedie pi๠ben
rappresentate le ha "viste" alla radio, attraverso le descrizioni che delle
scene faceva il padre. Infine, il suo rapporto col cinema, che culmina col
Davide di Donatello per "L'imbalsamatore" di Garrone, dal quale Mahieux tenta
la fuga per ben tre mesi perchè non convinto del copione, e dove interpreta il
ruolo di protagonista con assoluta bravura.
Un sorriso che mette allegria. Unico.
Fabula Rasa tratto dalle fiabe de Subcomandante Marcos. Di Pino Carbone con
Antonio Tufano.
Dicono di Fabula Rasa che sia spettacolo forte, violento, eccessivo a tinte
lampeggianti. In particolare, c'ਠuna scena di una bambola appesa ad una catena
che, nella sua crudezza, può lasciare un'impressione intensa. La differenza di
interpretazione, per chiunque assista a Fabula Rasa sta nella conoscenza dei
fatti relativi alla vicenda del Subcomandante Marcos. Senza se e senza ma. Come
è il lavoro di Carbone. Definito.
Consulta: Ouverture - 7 giorni prima: Teatro Musica Incontri Arte
Officinateatro – Viale degli antichi Platani, 10, 81100 San Leucio (CE)
Info e prenotazioni: 0823.363066 – 3491014251
info@officinateatro.com,
www.officinateatro.com