Presentazione de "Le Edicole Votive" alla Feltrinelli
Caserta, 23 settembre 2012
Articolo di Enzo De Rosa
Presentazione del lavoro di ricerca Le Edicole Votive di Caserta,
pubblicato su www.casertamusica.com,
dello studioso Lorenzo Di Donato alla libreria Feltrinelli di Caserta sabato
alle ore 18.00, con la collaborazione delle associazioni Liberalibri,
Casertamusica e Società delle Lettere, delle Arti, delle Scienze.
Il lavoro dello studioso casertano vuole far rivivere l’anima della Città di
Caserta attraverso le sue edicole votive. Edicole di Caserta e dei suoi
casali risalenti anche anche alla metà del 1700 anche se è ipotizzabile che
molte edicole in particolare dei piccoli borghi di Casolla, Casertavecchia,
Casola siano anche anteriori ridefinite nel tempo.
Lorenzo Di Donato ha iniziato il suo lavoro di ricostruzione e catalogazione
delle edicole votive con un amore della preservazione della storia della
spiritualità casertano. La sua scrittura ci lega anche alla nobiltà popolare
dei luoghi come nel casale di Santa Barbara in cui le edicole votive vivono
anche nella devozione popolare attraverso i fiori e le piante posti davanti
ai venerati come segno di devozione mentre nella città di Caserta le edicole
sono dimenticate a se stesse. Flavio Quarantotto direttore della Società
delle Lettere, delle Arti e delle Scienze, nella sua prolusione spiega,
sottolinea, commenta dal punto di vista artistico, storico, e religioso le
diverse edicole. Sottolinea e confronta lo studio della rappresentazione con
il sentimento popolare come fosse ogni edicola un legame tra il passante e
la teologia cattolica. Un ricordo continuo alla spiritualità del popolo nei
confronti della venerabilità dei santi e alla religiosità del popolo di Dio.
La solare scrittrice Marilena Lucente ha commentato con l’attento studioso
Lorenzo Di Donato il perché del lavoro e come sempre sa fare la Lucente ha
voluto far comprendere al folto pubblico presente, la sala oltremodo piena,
l’animo dello studio che é stato quello di far rivivere e conoscere alla
casertanità la sua alma. Ha voluto sapere quale potesse essere la più
particolare e si può sapere che edicole votive per la maggior parte sono
dedicate alla Madonna e le più moderne al Santo Padre Pio.
Per esaltare la spiritualità delle raffigurazioni sante sono stati eseguiti
brani musicali da una rappresentanza del gruppo di musica popolare Corepolis,
ovvero Emilio Di Donato alla mandola e bass pedal, Biagio Rossetti al
violoncello e Pina Valentino alle percussioni. Il primo brano, "Voi ch'amate
lo Criatore" tratto dal Laudario di Cortona del XIII sec., è stato cantato
dalla soprano Maria Ranieri.
Il brano finale è stato "Madonna delle Grazie", di tradizione popolare,
cantato insieme a Maria Antonietta Viglione.
Caserta, Casolla, Mezzano, Briano, San Leucio, Casolla, Casola,Pozzovetere,
Casertavecchia sembrano rivivere attraverso la scrittura di Lorenzo Di
Donato professore emerito di amore verso la nostra terra e la sua
spiritualità.