Settembre al borgo 2012 R(ESISTENZE): Nina Zilli
Casertavecchia (CE) , 2 settembre 2012
Articolo e foto di Damiano Gedressi
La kermesse di Settembre al Borgo è giunta alla sua 42° edizione e Domenica 2 Settembre Nina Zilli si è esibita in concerto nella suggestiva cornice del castello di Casertavecchia. Esce sul palco raggiante, con un abito color argento fasciato in vita. La band che l’accompagna è composta da sei musicisti in totale; batteria, basso, piano, chitarra tromba e sassofono.
Il pubblico, da subito molto caloroso, viene coinvolto e risponde all’artista
piacentina applaudendo ad ogni occasione. Il suo concerto è un andirivieni di
stili musicali, dal soul al rhythm and blues passando per il pop e il blues più
classico. Lo stile vintage del repertorio, tra canzoni edite ed inedite, è il
segno distintivo della serata e durante tutto il concerto, si notano le
influenze giovanili che hanno portato Nina Zilli ad interessarsi musicalmente
del solco profondo degli anni ’60 e ’70 italiani ed esteri.
Un’ora e mezza di performance totale che risulta molto apprezzata e vola via
come in un battito d’ali, aiutata dall’inesauribile energia della nostra
interprete. Nello spettacolo c’è spazio per alcune cover d’autore come l’omaggio
a Mina con “Grande Grande Grande”, o come “At Least” di Etta James.
La Zilli propone anche una canzone dai toni sociali, scritta dall’artista
stessa come critica alla classe politica che si è alternata nel nostro Paese
negli ultimi anni, senza distinzione di colore, e con un messaggio ai giovani,
che non hanno perso la speranza e che sono convinti che le cose possano ancora
cambiare.
Ancora qualche cover direttamente dagli anni ‘60 come “Be my baby” delle
Ronettes, oppure la versione italiana di “You can’t hurry love” delle Supremes
che diventa “L’amore verrà”, prima di un cambio d’abito per la Zilli e il finale
con le ultime quattro canzoni di fila, in un’atmosfera gradevole ed un clima
forse un po’ troppo presto autunnale.
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borgo 2012 R(ESISTENZE)