Vota per il Real Sito di Carditello!
Fino al 30 ottobre
Comunicato stampa
apertura del Real Sito di Carditello per i giorni 27/28 ottobre 2012
Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni e gli Ordini Professionali del
Comitato Unitario delle Permanente degli Ordini e Collegi Professionali della
Provincia di Caserta promuovono ed organizzano una nuova apertura del Real Sito
di Carditello per i giorni 27/28 ottobre 2012, dalle ore 9 alle ore 16.
L’iniziativa di sensibilizzazione, possibile grazie all’autorizzazione del
Giudice Valerio COLANDREA del Tribunale di Santa Maria di Capua Vetere, è
realizzata in collaborazione con il Consorzio Generale di Bonifica del Bacino
Inferiore del Volturno, il Comune di San Tammaro, la Protezione Civile della
Provincia di Caserta ed i Licei MANZONI e GIANNONE di Caserta.
Fitto ed articolato il calendario della due giorni, dedicato al tema dei beni
comuni e alla loro salvaguardia: si parte il sabato mattina interamente dedicato
alle scuole della Provincia di Caserta e della Campania e alle iniziative che
gli istituti scolastici stanno mettendo in campo per sostenere la campagna di
sensibilizzazione SALVIAMO Carditello. Gli studenti del Liceo GIANNONE
accompagneranno, insieme ai volontari di Agenda 21, i visitatori nel percorso di
visita della Reggia di Carditello, mentre quelli del MANZONI saranno presenti
con il gruppo corale Radiocamorra e con la presentazione del libro “Vizio,
peccato reato”. Nel primo pomeriggio, inoltre, sarà possibile percorrere alcuni
degli ambienti della Reggia, autorizzati per l’apertura di ottobre. Per le
scuole interessate alla visita è obbligatoria la prenotazione (333.8697116 -
info@carditello.it).
L’apertura al pubblico prosegue la domenica con una serie di mostre, esposizioni
e partecipazioni del mondo dell’associazionismo. Saranno presenti, infatti, nei
padiglioni della tenuta borbonica le diverse sigle (nazionali e locali) dei
cittadini che da anni si battono per la salvezza di Carditello e chiedono la
bonifica dei territori: FAI, Italia Nostra, Legambiente, TCI, WWF, Comitato
NO-GAS, Fare Ambiente, Favole Seriche, Orange Revolution, Pianeta Cultura, le
Piazze del Sapere, Riprendiamoci Caserta, Siti Reali Onlus. Momento clou della
giornata la performance dell’attore Piergiuseppe FRANCIONE, dal titolo Basta!
Non c’è più tempo! che darà la possibilità al pubblico di riflettere sul tema
dei beni comuni sia dal punto di vista socio-culturale che giuridico.
La due giorni a Carditello sarà anche occasione per sostenere e firmare per il
censimento FAI “I luoghi del Cuore”, campagna nazionale che al momento vede la
Reggia di Carditello al primo posto nella classifica online, grazie anche
all’appoggio manifestato da organizzazioni come la NIAF, fondazione
italo-americana di oltre 20 milioni di cittadini statunitensi. Intanto, la
scadenza del censimento è stata prorogata al 30 novembre 2012 dopo le diverse
richieste ricevute dal FAI per prolungare l'iniziativa. Gli ambienti della
Reggia, inoltre, saranno arricchiti dagli allestimenti dedicati al tema della
costituzione del Real Sito di Carditello e al progetto di bonifica dei territori
dei Regi Lagni, dall’esposizione del plastico della residenza borbonica curato
dal Club “il Cenacolo” di San Tammaro, oltre che dalla mostra di fumetti
dedicati a Carditello, curata da Angela D’AGOSTINO e all'intervento di Musiche e
Danze Popolari a cura di Echi del Mediterraneo di Maria Grazia ALTIERI,
Francesco URCIUOLO e Annalisa CAPONE.
Tutte le attività saranno coordinate dal gruppo di volontari di Agenda 21,
ribattezzati per l’occasione “gli angeli di Carditello”, sulla scia dell’esempio
dell’immane lavoro di pulizia e manutenzione del verde svolto nei mesi scorsi
dal volontario e ausiliario della custodia giudiziaria, Tommaso CESTRONE e il
ripristino degli impianti idrici ed elettrici della Reggia, in occasione della
stagione di aperture in corso.
L’iniziativa, infine, si svolge sotto l’Alto patronato del Presidente della
Repubblica, a testimonianza ancora una volta dell’attenzione della massima
istituzione del Paese, in attesa che sia scongiurata la prossima asta di vendita
di gennaio 2013 e sia avviato il progetto di rilancio della Reggia di Carditello,
grazie anche alla costituzione della Fondazione di Partecipazione, di imminente
istituzione.
INFO e CONTATTI: Ufficio Stampa AGENDA 21 - 333.8697116, 3358091776 - info@carditello.it
Fino al 30 ottobre possiamo votare per il Real Sito di Carditello su
www.iluoghidelcuore.it
Guarda le foto e vota su
http://
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con Patrocinio del
Ministero Beni Culturali e Affari Esteri
Per maggiori info:
http://www.facebook.com/
Vi segnaliamo inoltre il video (http://www.youtube.com/watch?v=TmqbFk4qJn8&feature=youtu.be) realizzato da Giorgio Giarracca, alunno del Liceo Classico Pietro Giannone di Caserta per partecipare al concorso "Il bene che vorrei", promosso dalla Facoltà dei Beni Culturali dell' Università degli studi di Macerata e premiato dalla stessa.
Cenni storici: La Reale tenuta di Carditello, sita in San Tammaro (CE), detta anche Real sito di Carditello oppure, con riferimento alla palazzina ivi presente, Reggia di Carditello, faceva parte di un gruppo di 22 siti della dinastia reale dei Borbone di Napoli posti nella Terra di Lavoro: Palazzo Reale di Napoli, Reggia di Capodimonte, Tenuta degli Astroni, Villa d'Elboeuf, Reggia di Portici, Villa Favorita, Palazzo d'Avalos nell'isola di Procida, lago di Agnano, Licola, Capriati a Volturno, Cardito, Reale tenuta di Carditello, Reale tenuta di Persano, Fasano di Maddaloni, Selva di Caiazzo, Sant'Arcangelo, Reggia di Caserta, San Leucio, Casino del Fusaro, Casino di Quisisana, Mondragone e Demanio di Calvi. Questi siti non erano solo semplici luoghi per lo svago (soprattutto per la caccia) della famiglia reale borbonica e della sua corte, poiché, è importante sottolineare, che in alcuni casi costituivano vere e proprie aziende, espressione di imprenditoria ispirata dalle idee illuministiche in voga in quei tempi. Si citano per esempio gli allevamenti della Fagianeria di Caiazzo, la produzione della seta a San Leucio, la pesca al Fusaro, gli allevamenti della Tenuta di Persano e del Demanio di Calvi.