Il Trionfo del Tempo e del Disinganno - XIX edizione: concerto inaugurale
Caserta, 21 Giugno 2012
Articolo e foto di Lorenzo Di Donato
Giovedì sera, 21 giugno, non ho voluto mancare all’appuntamento con lo staff
tecnico, culturale, scientifico, didattico del Planetario di Caserta, che
tanto onore e lustro danno a Caserta per i riconoscimenti che ricevono in
campo internazionale. C’è da gonfiare il petto dall’orgoglio di mostrare
agli altri, finalmente, quanto di meglio la nostra Terra sa produrre.
Ed al Planetario di Caserta, anche stasera, lo spettacolo c’è stato, ed ad
alto livello, per il concerto “Dei e miti nella danza del Quattrocento” di
musica e danza rinascimentale, in costume e con strumenti antichi, con il
quale l’Associazione Culturale “Francesco Durante” e l’Associazione
Culturale “Ave Gratia Plena” hanno dato il via al XIX festival di musica
medievale, rinascimentale e barocca "Il Trionfo del Tempo e del Disinganno"
in occasione della Festa Europea della Musica, L’esecuzione, in costume
rinascimentale, gradita ed applaudita da tanti spettatori-visitatori, (i
posti disponibili nei due spettacoli sono stati rapidamente esauriti) è
stata della Cappella Vocale e Strumentale “I Musici di Corte” e del gruppo
di danza antica “Dame e Gentilhuomini Ballarini”.
Associato al concerto / spettacolo c’è stato l’evento del Planetario di
Caserta (per la ricorrenza del Solstizio d’Estate) intitolato “Dei e miti
nel cielo del Solstizio d’Estate), ideato e realizzato dal prof. Luigi A.
Smaldone, da Pietro Di Lorenzo e da Ilaria Ricchi, come sempre ad alto
livello spettacolare e culturale.
Tutto bene, allora?
Si, se si va con la mente a quanto le Associazioni indicate e lo staff
operativo ed ideativo hanno fatto ieri ed in tante serate ed eventi,
inventando, costruendo, illustrando ed eseguendo spettacoli culturali di
eccellenza (non lo dico io ma i riconoscimenti internazionali che hanno
ricevuto) coinvolgendo anche Scuole e d Istituti religiosi.. No, per niente
bene, anzi malissimo, se si tiene in mente il malessere che serpeggiava tra
tutti i partecipanti all’evento al sapere che i contratti per i componenti
dello staff tecnico sono in scadenza il prossimo 30 giugno; che fino ad oggi
non c’è alcuna sicurezza per la loro conferma, anzi !; che i componenti
dello staff del Planetario di Caserta sono a tutt’oggi “tra color che son
sospesi”, precari tra i precari..
Confidiamo che il Comune di Caserta e, in primis, il sindaco Del Gaudio
sappiano non solo salvare ma anche valorizzare il Planetario di Caserta ed
il valente suo staff tecnico-culturale dal valore culturale ed economico
inestimabile.
Serve una sottoscrizione? Sono pronto a dare del mio. Una sollecitazione?
Fatevi sentire forte anche voi da Pio del Gaudio scrivendogli:
sindacodelgaudio@comune.caserta.it. Io già l’ho fatto.
consulta: Il Trionfo del
Tempo e del Disinganno - XIX edizione