La pittura di Raffaele Di Dio. Emozioni e sensazioni
Marcianise (CE), dal 1 al 7 aprile 2012
Comunicato stampa
Circa 40 opere, fra dipinti ad olio e tecniche miste, saranno esposte a
Marcianise (Caserta) nella mostra “La pittura di Raffaele Di Dio. Emozioni e
sensazioni”, organizzata dalla Pro Loco Marthianisi in collaborazione col
Comune di Marcianise, che si terrà nel Palazzo Monte dei Pegni, dal 1 al 7
aprile. L’ampia tematica di Di Dio comprende esperienze diverse. Ad
accomunarle, l’esigenza di far emergere, dalle semplici apparenze, la
rivelazione di un significato misterioso. Raffaele Di Dio ha prediletto
sempre la figura e la natura ed è presente sulla scena dell’arte nazionale
da oltre venti anni con interessanti personali e collettive, tenute nelle
principali città italiane e all’estero come Parigi e Zurigo. La sua arte
concentra, sintetizza, attribuisce un significato di immediata percezione
che noi adottiamo universalmente. Un repertorio stimolante , come suggerisce
il critico d’arte Salvatore Costanzo, che definisce l’artista un “girovago
sognatore”, un maestro affascinato dalla luce che avvolge e domina le
superfici dei suoi dipinti. Ogni cambiamento di luce, ogni nuova condizione
atmosferica, determina una nuova emozione , e con essa un nuovo modo di
percepire il paesaggio, le marine, la natura morta con una maniera molto
meticolosa nel disegno, ma col colore pronto a giocare un ruolo determinante
nel rendere l’immediatezza visiva dell’emozione. Così quella luce diventa
per Di Dio realtà e simbolo allo stesso modo, proprio come le ambientazioni
dei suoi “interni” con famiglie napoletane, mezzo che rivela ai nostri occhi
la stupefacente verità delle cose, con un pizzico di dissacrazione. In Di
Dio la convivenza emotiva, artistica e intellettuale , è un valore aggiunto:
egli celebra sempre qualcosa, e ci introduce, senza contrasti, in un suo
delicato e ininterrotto gioco di emozioni e sensazioni. Sostiene Salvatore
Costanzo nel catalogo della mostra: “Sono, quelle di Raffaele Di Dio,
esperienze che riflettono quelle delle generazioni degli anni ’80-’90,
puntate sulla ricerca interiore di significati a livello intimo e profondo.
Una visione del reale che mentre si carica di motivazioni poetico-letterarie,
si esprime attraverso uno stile e una tecnica che trasmettono una sensazione
di perfetta armonia, uno stato d’animo che sa cogliere atmosfere ed emozioni
che solo un occhio ed un’anima attenti e sensibili sanno vedere” . Siamo di
fronte ad opere diverse, di periodi definiti, ma che non mancano mai di
suscitare emozioni romanticamente intense. “La sua capacità di evocare
narrazioni e certezze nell’osservatore – ed è ancora Costanzo a
sottolineare– offrono una “diversità” di momenti emozionali che corrono
lungo tutta la trattazione dei suoi racconti”. Il resto deriva probabilmente
dal carattere del personaggio nel quale la volontà di modificare tecnica e
ispirazione trova uno strumento adeguato attraverso la precisione minuziosa
delle sue figure.
Alla inaugurazione della mostra interverranno il Dott. Antonio Tartaglione -
Sindaco di Marcianise, il Dott. Gerardo Trombetta – Assessore alla Cultura
del Comune di Marcianise, l’arch. Salvatore Costanzo- Storico e Critico
d’arte