A Spasso con la Storia: AttrAversa il Mito
Aversa (CE), 31 Marzo e 1 Aprile 2012
Comunicato stampa
Dalle 18 alle 21.40, saranno dodici gli spettacoli che si susseguiranno ogni
venti minuti, con la possibilità di una replica alle ore 22 qualora gli
altri spettacoli dovessero registrare il tutto esaurito. E dalle
prenotazioni ricevute finora, all’info point di Piazzetta Don Diana ed
attraverso il sito internet
www.aspassoconlastoria.it, tutto sembra far presagire una grande
affluenza di pubblico ed appassionati non solo locali ma provenienti
dall’intera Campania.
“A Spasso con la Storia” attende, dunque, tutti coloro che vogliono far
parte di una storia ritrovata ma anche rivisitata da trenta e più attori,
tra cui spicca il nome di Renato Carpentieri, noto interprete televisivo,
cinematografico e teatrale, che vestirà i panni di Galileo Galilei che
cercherà di dipanare il dubbio del “gira o non gira”. Con Galileo Galiei
saranno tanti altri i personaggi che animeranno gli spettacoli della sesta
edizione di “A Spasso con la Storia” che ripercorrerà le orme dei miti con
Omero ed Orfeo, ma anche con la Pizia e le leggendarie figure della
millenaria tradizione campana fino ad arrivare a tempi più recenti.
Sogno e realtà si mescoleranno in un’ora e trenta di spettacolo, intenso e
particolarmente suggestivo, inserito nella secolare location del Complesso
Monumentale di San Francesco che resterà aperto agli spettatori che potranno
scoprire luoghi di esso finora sconosciuti percorrendoli attraverso dodici
postazioni che corrispondono ad altrettante scene.
Al termine di ogni spettacolo, il cammino di “A Spasso con la Storia –
Attraversa il Mito” lascerà spazio al percorso di riscoperta dei sapori
enogastronomici di un tempo, dal tema “AttrAversa i Sapori”. Le radici
affondate nella nostra terra verranno riportate a galla stimolando i sensi
degli spettatori grazie alla collaborazione di aziende di rilievo del
territorio tra cui Agrisviluppo, CRA, Caseificio Nonna Rosa, Cantine Caputo,
L’Orto di San Lorenzo ed il Pacco alla Camorra. A rivivere nel Complesso
Monumentale di San Francesco saranno anche i mestieri di una volta con la
sapiente arte del Museo Camminante della Civiltà Contadina e Pastorizia del
Sud Italia.
A SPASSO CON LA STORIA
“A Spasso con la Storia” nasce nel 2006 come percorso itinerante inedito nella storia e nell’arte della città di Aversa soffermandosi non solo sulle note testimonianze artistiche e architettoniche di destinazione religiosa ma anche offrendo anche attenzione quei particolari o quei siti che normalmente sfuggono all’osservazione e alla fruizione perché non sempre risultano facilmente accessibili. L’anno successivo la kermesse inizia i primi passi di una evoluzione all’interno della quale musica, teatro ed arte si contaminano portando in scena la storia della città di Aversa che si trasforma in un museo a cielo aperto. Nonostante il successo delle prime due edizioni, “A Spasso con la Storia” resta ferma per un anno per riprendere nel 2009 all’interno del programma turistico – culturale normanno di Aversa, città d’arte. E’ nel 2010 che l’evoluzione della kermesse entra nel vivo, con la scelta del Complesso Monumentale di San Francesco come location all’interno della quale far rivivere vicende e personaggi della millenaria storia aversana. L’ultima edizione, la quinta, va in scena nel maggio dello scorso anno in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia raccontato con teatro, arte e musica insieme agli eventi del Risorgimento aversano.
ACCADEMIA ITALIANA DOMENICO CIMAROSA
L’Accademia Italiana Domenico Cimarosa è un’associazione culturale fondata nel 2002 in onore proprio del compositore aversano Domenico Cimarosa. Nei dieci anni di attività, di cui ricorre l’anniversario proprio in quello corrente, l’Associazione ed i suoi membri si sono distinti per molteplici iniziative in ambito storico, musicale e teatrale con lodevoli iniziative tra cui “Cimarosa live”, rassegna musicale di tutte le opere del compositore aversano, visite turistiche tematiche organizzate nei luoghi storici della città e, naturalmente, “A Spasso con la Storia” che ne rappresenta il fiore all’occhiello.
GOLEM TEATRO
L’associazione Golem è un coacervo di esperienze culturali eterogenee: recitazione, scenografia, scrittura, mimo, pittura e tutto ciò che fa teatro nata dall’incontro dei cinque membri fondatori fin da piccoli appassionati ed impegnati nel mondo del teatro. Un incontro avvenuto nel 2008, quando nell’allora teatro Scaramouche di Gina Oliva e Giovanni Granatina, ad Aversa, si esibirono nei propri spettacoli Giovanni Del Prete, Francesca Iovine e Dimitri Tetta. Il confluire di esperienze artistiche teatrali differenti creò un sodalizio artistico, ed allo stesso tempo ad vera e propria amicizia, che diede origine a collaborazioni prima in diversi spettacoli (come “Ass ‘e Marz”, l’opera teatrale di Granatina ed Oliva basata sulla storia di Don Peppino Diana) e poi alla partecipazione di “A spasso con la storia”. Nel 2011 i cinque artisti ed amici, con l’intento di fondere nel teatro tradizione e sperimentazione, fondano l’associazione Golem Teatro.
IL COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN FRANCESCO (Cenni Storici)
Gli elementi romanici del complesso monastico di San Francesco delle
Monache, fondato tra il 1230 ed il 1235, sopravvivono in parte nel primitivo
chiostro e nel campanile addossato alla bella cupola maiolicata. La chiesa,
tra le più belle della città, ristrutturata a partire dal 1645 in fastoso
stile barocco, presenta una ricca e multiforme decorazione interna, una
pianta a croce latina ed una navata unica sulla quale si aprono tre cappelle
per lato decorate tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento in
marmi policromi di rara bellezza. Di notevole interesse artistico anche il
patrimonio pittorico della chiesa, con opere dalla firma prestigiosa:
nell’abside San Francesco in Gloria (1642), di Jusepe de Ribera (detto lo
Spagnoletto), nel transetto Santa Chiara mette in fuga i Saraceni e La
Pentecoste di Francesco de Mura. Sull’altare della seconda cappella a
sinistra l’Adorazione dei pastori (1650 circa) di Pietro da Cortona, nella
prima, sempre a sinistra, un Cristo deposto di Paolo De Majo della metà del
XVIII secolo. L’annesso convento ospita suggestivi affreschi di epoca
medioevale, variamente datati, che decorano l’ala romanica del chiostro ed
il pregevole dipinto della “Madonna Lactans”, per il quale si è ipotizzata
l’ attribuzione al grande pittore duecentesco Guido da Siena, posto nel coro
inferiore.