I 24 Grana al Moma
Santa Maria Capua Vetere (CE), 23 Marzo 2012
Articolo e foto di Fabio Viggiano
“Ascoltare la musica” è per il sottoscritto (e tanti appassionati) una continua ricerca: nuove melodie, gruppi che lascino il segno ed Artisti veri. Un percorso che specie nei tempi dell'adolescenza, quelli dove tutto deve essere nero o bianco anche la musica rimaneva vittima della logica appena citata, ascolti un genere e tutto il resto resta fuori. Una premessa che introduce il mio approccio ai 24 Grana, gruppo rock napoletano che spesso e volentieri fa tappa nella nostra provincia e che per tante volte ho voluto evitare senza una ragione precisa.
Neapolis Festival 2011: in attesa dell' headliner, ecco i 24 Grana salire
sul palco, neanche il tempo di finire la loro esibizione, realizzo che
quella continua ricerca musicale ha avuto un nuovo tassello che risponde
alle tre caratteristiche indicate, Artisti veri con nuove melodie che
lasciano il segno.
Da quel giorno, ho ascoltato tante volte la band, tante da perderne il conto
e questa sera presso il Moma The Slow Lounge Bar in Via Caduti di Nassirya
di Santa Maria Capua Vetere ecco un altro loro live, un concerto del tour
“Alternative Takes Tour”.
Nell'attesa del loro live, in compagnia della giornalista Serena Li Calzi,
incontriamo Francesco Di Bella, leader del gruppo. Un'intervista dove si
toccano tanti argomenti, le motivazioni che portano i 24 Grana a cantare
molti brani in dialetto napoletano, il mondo della musica da cui ci tiene a
ripetere il gruppo vuole continuare a restare nella scena indipendente ed
infine una spiegazione del perché di questo tour: “Alternative Takes” è un
incontro trai fan e la band dove la “Sala Prove si apre al pubblico” con il
permesso di sbagliare, suonare i pezzi che non si ascoltano da tempo ed
ascoltare rivisitazioni dei brani più famosi; una tipologia di esibizione
difficile da riproporre ma che quando avviene allieta in particolar modo i
fan della prima ora, quelli che conosco ogni album e magari qualche demo.
Nella piazza del concerto, trai vari stand c'è da segnalare quello
dell'UNICEF, presente per la lotta alla mortalità infantile attraverso il
progetto "Vogliamo Zero", prima di ascoltare la musica, un breve intervento
della vicepresidente provinciale dell'associazione ha illustrato gli scopi
dell'UNICEF e ringraziato artisti ed organizzatori per aver concesso
visibilità anche in una serata simile. “Vogliamo Zero” è un progetto che si
pone come obiettivo quello di azzerare il numero di decessi in età infantile
nel mondo.
Un concerto con queste premesse e per di più ad ingresso gratuito hanno
fatto giungere a Santa Maria non solo i residenti ma anche tantissimi fan,
la scaletta del gruppo prende a pieni mani dai vari album, un metodo per
scoprire quei brani meno famosi che ti fanno realizzare di avere davanti un
gruppo umile e bravo anzi bravissimo.