Rassegna “Italia opera prima – La crisi c’è, ma non di idee”
Casagiove (ce), 22 Marzo 2012
Comunicato stampa
Parte giovedì 22 marzo al Cineclub Vittoria di Casagiove la
rassegna “Italia opera prima – La crisi c’è, ma non di idee”, che prevede la
proiezione di 7 tra le migliori opere di registi esordienti italiani
dell’ultima stagione cinematografica e l’incontro in sala con gli stessi
autori. La rassegna che ha già avuto un ideale prologo nei mesi autunna...li
con gli incontri con altri registi esordienti come Andrea Segre (“Io sono
Li”), Edoardo De Angelis (“Mozzarella Stories”) e, ancor prima, Paola Randi
(“Into Paradiso”), vuole essere un’ulteriore vetrina per quelle opere che,
seppure apprezzate dalla critica e da quell’esiguo pubblico che riesce ad
arrivare ad esse, trovano comunque grande difficoltà a raggiungere platee
più vaste. L’incontro con gli autori, pur privilegiando gli aspetti
puramente artistici del loro lavoro, proverà ad aprire anche un dibattito
proprio sulle difficoltà di produzione e di mercato contro cui spesso sono
costretti a scontrarsi i loro talenti. Gli appuntamenti distribuiti
nell’arco di due mesi fino a metà maggio prevedono la proiezione dei
seguenti film selezionati: “I primi della lista” di Roan Johnson, “Missione
di pace” di Francesco Lagi, “Il paese delle spose infelici” di Pippo
Mezzapesa, “La-bas” di Guido Lombardi, “Et in terra pax” di Matteo Botrugno
e Daniele Coluccini, “Sette opere di misericordia” di Massimiliano e
Gianluca De Serio, “Sulla strada di casa” di Emiliano Corapi. Fuori
programma, nello stesso periodo, tornerà ad essere ospite del Cineclub
Vittoria anche Andrea Segre per la presentazione del suo ultimo lavoro
documentario “Mare chiuso” realizzato con il giornalista Stefano Liberti. La
serata inaugurale della rassegna sarà impreziosita dalla presentazione del
film breve “Il postino delle bambole” esordio alla regia di due giovanissimi
videomaker casertani, Alessandro Raucci e Paolo Buonpane.Il Cineclub
Vittoria, storica realtà della provincia di Caserta, nella figura del suo
direttore artistico Francesco Massarelli, pur ribadendo le enormi difficoltà
economiche che attanagliano le “vecchie” sale di città, si dice orgoglioso
di aver potuto, con questo progetto, aprire le porte della propria sala a
tanti giovani e talentuosi autori del nostro cinema ed esprime profonda
gratitudine agli autori stessi per aver sposato immediatamente l’idea,
convinti che solo con la fattiva collaborazione tra quelle realtà
penalizzate dai sistemi economici, ma comunque vivaci dal punto di vista
creativo, può generarsi nuova linfa per il nostro cinema.
Il Cineclub Vittoria ringrazia il Jolly Hotel di Caserta per la sensibilità
espressa nel sostenere il progetto e per il prezioso contributo fornito.
Calendario delle proiezioni
Giovedì 22 marzo I Primi della lista di Roan Johnson
Giovedì 5 aprile Missione di pace di Francesco Lagi
Sul palco del Cineclub Vittoria saranno ospiti il regista fiorentino
Francesco Lagi, l’attore Francesco Brandi e lo sceneggiatore Filippo Gravino
che presenteranno il film “Missione di pace”, già evento di chiusura della
“Settimana della critica” della scorsa edizione della Mostra Internazionale
del Cinema di Venezia. Il film che, oltre a Francesco Brandi, si avvale di
un cast d’eccezione con Silvio Orlando, Alba Rohrwacher, Filippo Timi e il
cantante Bugo (qui nella doppia veste di attore e autore delle musiche), va
ad esplorare in una chiave assolutamente inedita il tema delle missioni
militari di pace. Attraverso l’incontro-scontro tra un padre militare in
carriera e un figlio irriducibile pacifista, il film ci accompagna in un
viaggio ironico e a tratti surreale fino ai territori dei Balcani. Il
regista Francesco Lagi debutta con questo film alla regia in un
lungometraggio dopo la felice esperienza del film ad episodi “4-4-2 – Il
gioco più bello del mondo”, prodotto da Paolo Virzì e ottimo trampolino di
lancio per altri interessanti autori del nostro cinema come Claudio
Cupellini (poi autore di “Una vita tranquilla”), Roan Johnson (“I primi
della lista”) e Michele Carrillo. Autore della sceneggiatura di “Missione di
pace” insieme allo stesso Lagi, ad Umberto Contarello e a Marco Pettenello è
Filippo Gravino, capuano e storico amico del Cineclub Vittoria, dove è già
stato ospite per presentare i suoi precedenti lavori “Lascia perdere,
Johnny” e “Una vita tranquilla” (tratto da una sua sceneggiatura vincitrice
del Premio Solinas). Francesco Brandi è un giovane e promettente attore del
nostro cinema che abbiamo potuto già vedere sugli schermi in “Generazione
1000 euro” e “Habemus papam”.
Giovedì 12 aprile, ore 21, Il paese delle spose infelici di Pippo Mezzapesa
Serata speciale con il regista Pippo Mezzapesa
Questa settimana sarà ospite del Cineclub Vittoria uno tra i più
interessanti e promettenti registi del nostro cinema, Pippo Mezzapesa, nato
a Bitonto nel 1980 e subito impostosi all’attenzione pubblica con i suoi
suoi lavori di cortometraggio e con il documentario “Pinuccio Lovero – Sogno
di una morte di mezza estate”, presentato con grande successo a Venezia 2008
come evento speciale della “Settimana della Critica”. Nel 2003 Mezzapesa
realizza il cortometraggio “Zinanà” che si aggiudica il David di Donatello.
Nel 2005 firma “Come a Cassano”, altro cortometraggio di grande successo,
che anticipa i temi del calcio di periferia. Nel 2007 viene scelto per
realizzare uno dei corti del progetto “Per Fiducia”, promosso da
Intesa-Banca Sanpaolo e firma “L’altra metà” con una splendida Piera Degli
Esposti protagonista di un tenero incontro con uomo ormai provato dagli anni
ma, come lei, ancora desideroso di sognare. Il corto viene nominato nella
cinquina finale di tutti i maggiori premi cinematografici nazionali. Nel
2011 avviene la definitiva consacrazione di Pippo Mezzapesa che vede “Il
paese delle spose infelici”, sua opera di debutto nel lungometraggio,
selezionata in concorso al Festival Internazionale del Cinema di Roma. Il
film, tratto dall’omonimo romanzo di Mario Desiati, racconta l’amicizia tra
due adolescenti di diversa estrazione sociale, Veleno, di famiglia borghese,
e Zazà, il cui fratello è legato alla malavita locale. I due ragazzi
condivideranno la passione per i campi di calcio, l’amore per l’inquieta e
sensuale Annalisa, una donna più grande di loro, e il desiderio di
sovvertire quella vita che per loro sembra già scritta. Il film è stato
prodotto e distribuito dalla Fandango di Domenico Procacci. La serata
prevede la proiezione del corto “L’altra metà” e a seguire quella del film
“Il paese delle spose infelici”. Il prossimo appuntamento con “Italia opera
prima” è previsto per lunedì 23 aprile quando sarà ospite del Cineclub
Vittoria il regista napoletano Guido Lombardi che presenterà il film “La-Bàs”,
Leone del futuro e miglior film della Settimana della Critica a Venezia
2011.
Giovedì 19 aprile "La-Bas" di Guido Lombardi
Giovedì 3 maggio "Et in terra pax" di Matteo Botrugno e Daniele
Coluccini
L' opera di esordio è stata presentata, con grande successo di critica, a
Venezia 2010 nella sezione Giornate degli autori. Il film racconta le
vicende di un gruppo di ragazzi che vivono la complessa realtà di un
quartiere periferico di Roma
Martedì 8 maggio (fuori programma) Mare Chiuso di Andrea Segre e
Stefano Liberti
“Mare chiuso” completa un lungo lavoro di analisi sul fenomeno della
migrazione e racconta il problema dei respingimenti operati in mare dal
governo italiano e tocca un tema di particolare attualità, visto che proprio
a fine marzo, nei giorni di uscita del film, la Corte Europea dei Diritti
dell'Uomo ha condannato l'Italia per la politica dei respingimenti verso la
Libia avvenuti nel 2009. Il film è stato realizzato, con il suo abituale
collaboratore, Stefano Liberti, giornalista de Il Manifesto. La serata sarà
ad ingresso gratuito, con sottoscrizione volontaria a favore della
produzione del film.
Giovedì 10 maggio Sette opere di misericordia di Gianluca e
Massimiliano De Serio
Giovedì 17 maggio Sulla strada di casa di Emiliano Corapi
L’ultimo appuntamento della rassegna è con il regista Emiliano Corapi che
presenterà il suo film “Sulla strada di casa”. Il film narrativamente
strutturato come un noir dalla forte tensione emotiva, assume anche il
carattere di analisi della nostra società nella quale la crisi economica
porta spesso alla perdita dei valori. Nel cast spiccano i nomi di ottimi
attori del nostro cinema come Vinicio Marchioni, Daniele Liotti, Donatella
Finocchiaro e Claudia Pandolfi. Emiliano Corapi realizza la sua prima opera
di lungometraggio dopo aver firmato apprezzati lavori di cortometraggio e
documentari e dopo aver partecipato anche ad un interessante progetto per la
tv. Da venerdì 20 il Cineclub Vittoria, proseguendo nel progetto di “Italia
opera prima”, propone un’altra opera italiana di esordio, “Workers – Pronti
a tutto” di Lorenzo Vignolo, che, utilizzando i toni della commedia
brillante, affronta i temi del precariato nel lavoro.
Il postino delle bambole: nascita del progetto.
Si dice spesso che nella nostra provincia è impossibile fare cultura perché
scarseggiano i mezzi e le istituzioni non ti aiutano a realizzare opere con
ambizioni artistico-culturali. Esistono numerosi alibi, a dire il vero
legittimi. Eppure, nonostante il pessimismo dovuto alla difficile situazione
che abbiamo sotto gli occhi, alcune eccezioni ci insegnano che, pur tra
mille difficoltà economico-organizzative, è possibile realizzare progetti
ambiziosi sfruttando unicamente creatività, passione e una ferrea
convinzione.
E’ il caso del cortometraggio “Il Postino delle bambole” realizzato dai due
giovani video maker casertani Alessandro Rauccio e Paolo Buonpane, che,
partendo da una semplice idea, sono riusciti, con la collaborazione di amici
e conoscenti e con una grossa dose di tenacia e forza di volontà, a girare
un corto della durata di diciotto minuti, che somiglia tanto ad un film
breve, sia per la durata, sia per il tipo di storia raccontata.
Realizzazione.
Il cortometraggio è liberamente ispirato ad un episodio, sospeso tra
leggenda e realtà, della vita di Franz Kafka, il celebre scrittore Praghese.
L’episodio, trovato casualmente tra le pagine di un romanzo di Paul Auster,
narra la storia di un incontro casuale, quello tra una bambina e lo
scrittore, incontro che cambierà, seppur in misura diversa, le loro vite.
Per Elsi, la bambina, rappresenterà un momento fondamentale della sua
crescita, per lo scrittore l’ultima opera d’arte della sua vita intensa.
Realizzato con la collaborazione di amici e conoscenti, Il postino delle
bambole ha ricevuto l’apporto fondamentale di Ermenegildo Rivezzi, giovane
fotografo e attualmente studente dello IED (Istituto Europeo di Design),
che, dopo essere stato contattato, ha partecipato attivamente alla
produzione del corto, mettendo a disposizione le sue attrezzature
professionali. La lavorazione è stata molto lunga e piena di imprevisti
legati all’inesperienza e alle normali difficoltà in cui si incorre quando
si realizza un prodotto del genere. Il costo dell’intera produzione è molto
vicino allo zero. Probabilmente è questa la vera particolarità del
“Postino”, l’assoluta gratuità della sua realizzazione, resa possibile solo
dal lavoro e dalla creatività degli ideatori e dei numerosi amici e
collaboratori più o meno occasionali, che si sono occupati di reperire gli
abiti utilizzati, organizzare le riprese, truccare gli attori, montare le
attrezzature e fare tutto il necessario per la riuscita di questa piccola
impresa.
Le location scelte sono state Villa Santa Maria delle Grazie a San Nicola la
Strada, gestita dall’omonima associazione di volontariato nella persona di
Antonio Santoro e Palazzo Santoro a Casapulla, grazie all’amichevole
collaborazione del signor Nicola Santoro che ha messo a disposizione questo
elegante edificio del ‘700.
Alla realizzazione dell’opera hanno partecipato l’attore Alessandro Cavasso,
e sua figlia, Giusy Cavasso, della compagnia teatrale “Le quinte” e
Annamaria Cembalo, collaboratrice del Teatro Ricciardi di Capua e insegnante
di dizione.
Le musiche originali sono del M ° Vincenzo Adelini e il lavoro di missaggio
e post-produzione audio, di Giovanni Iovane
La prima.
Terminate le riprese, iniziate nell’estate del 2011, e completato il lavoro
di post-produzione, il progetto è stato sposato dal direttore artistico del
Cineclub Vittoria di Casagiove, Francesco Massarelli, dimostratosi ancora
una volta sensibile ed attento a cogliere le istanze dei giovani talenti
casertani che hanno voglia di far conoscere i propri lavori.
E così, il 22 Marzo, “Il Postino delle bambole” sarà proiettato per
la prima volta in pubblico al Cineclub Vittoria di Casagiove, ospitato
all’interno della rassegna dedicata ai registi emergenti italiani, “Italia
opera prima”.
Dopo la prima proiezione, il corto, il backstage e le foto scattate durante
i lavori, saranno a disposizione sul sito ufficiale, ancora in allestimento,
per il download gratuito.