Personale “Magica concettualità” di Tino Stefanoni
Caserta, dal 21 Aprile al 30 maggio 2012
Comunicato stampa
Si inaugurerà sabato 21 aprile alle ore 19, presso la galleria Nicola Pedana
Arte Contemporanea in via Don Bosco 7 a Caserta, la mostra personale “Magica concettualità” di Tino Stefanoni. L’artista sarà presente al vernissage.
Si tratta di un evento di straordinaria rilevanza. Erano alcuni decenni che
il maestro, presente da circo mezzo secolo nel mondo internazionale
dell’arte, non esponeva nel Meridione italiano. In esposizione ci saranno
quindici opere su tela e una serie di lavori su carta.
In occasione del vernissage sarà presentato il catalogo a cura di Enzo
Battarra, che così scrive: “Lineare. La pittura di Tino Stefanoni è lineare.
Logica e funzionale, la sua è una scrittura pittografica, ogni opera è una
mappa lineare. Utilizza unità linguistiche che sono certezze matematiche,
immagini senza tempo e senza spazio, icone dell’assoluto. La sua pittura è
un’autentica cosa mentale, è un esercizio della ragione retto da archetipi
della forma e del colore. Eppure, tutto vibra all’interno dell’opera. C’è un
cuore che batte scandendo il ritmo dei pensieri. La passione non è ostile
alla ragione, ma si compenetrano, si contaminano. E’ questa la magia, la
magica concettualità”.
Tino Stefanoni, nato a Lecco nel 1937, ha studiato al Liceo Artistico Beato
Angelico e alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Da più di
quarant’anni è presente nel mondo internazionale dell’arte.
Il lavoro di Tino Stefanoni, pur non appartenendo in senso stretto a quello
dell’arte concettuale, di fatto si è sempre sviluppato nella stessa area di
ricerca. Ha sempre guardato al mondo delle cose e degli oggetti del
quotidiano, proponendoli nella loro più disarmante ovvietà, come tavole di
un abbecedario visivo o pagine di un libretto d’istruzioni dove le immagini
sostituiscono le parole. A differenza del mondo animale e del mondo vegetale
che non sono di pertinenza dell’uomo, il mondo delle cose è invece l’unico
segno tangibile della sua esistenza, e quindi di sua proprietà, traccia del
suo pensiero e della sua storia dove si possono creare arte e bellezza che
non sono l’arte e la bellezza della natura.
E’ evidente, nella ricerca, l’interesse a voler presentare le cose più che a
volerle rappresentare e, al tempo stesso, a rivestirle di sottile ironia e
magia tratte da un’operazione asettica come in un sogno lucido, per
intenderci, che può far convivere elementarità e mistero, due elementi che
per loro natura non sono affatto prossimi ma vicini per contrappunto.
Sede: Nicola Pedana Arte Contemporanea - via Don Bosco 7 - Caserta
Catalogo mostra: a cura di Enzo Battarra
Durata: fino al 30 maggio 2012
Orari: martedì giovedì sabato 10-13 e 16,30-20. Venerdì 16,30-20
Ingresso: libero