Libreria Spartaco-Interno4: eventi di marzo
Santa Maria Capua Vetere (CE), marzo 2012
Comunicato stampa
Venerdì 9 marzo, ore 18, presentazione del libro “Carlo Pisacane.
L’amore. L’Italia. Il socialismo” (ed. Spartaco) con l’autrice Emilia
Sarogni.
Presentazione del libro "Carlo Pisacane. L'amore. L'Italia. Il socialismo"
(Edizioni Spartaco). Intervengono: la scrittrice Emilia Sarogni; due classi
IV del liceo classico "Cneo Nevio" con i professori Silvio Laudisio e Renata
D'Angelo. Incontro aperto al pubblico.
IL LIBRO
La vita di Carlo Pisacane, patriota napoletano del Risorgimento, morto a
trentanove anni nel corso di una pericolosa impresa mazziniana, è un
avvincente romanzo. Figlio di un duca, combatté nel 1848 nella Legione
Lombarda e fu Capo di Stato maggiore della Repubblica Romana nel 1849,
scrittore di strategia militare e delle vicende rivoluzionarie italiane,
primo socialista della nostra storia. La biografia "Carlo Pisacane. L'amore.
L'Italia. Il socialismo" di Emilia Sarogni (Edizioni Spartaco) lo racconta,
appassionata nella vicenda umana, puntuale nella ricostruzione storica.
L’amore travolgente per Enrichetta di Lorenzo, originaria di Orta di Atella,
percorre la vita di Pisacane. A lei scriverà prima di andare a morire. Con
Enrichetta, adorata fin dall’adolescenza, sposata giovanissima a un altro,
conosce tutti gli aspetti dell’amore: i sacrifici e le delusioni, il piacere
e le promesse, la sfida alle convenzioni quando l’adulterio costituiva
reato, l’abbandono della carriera militare nell’esercito borbonico, la
necessità di vendersi alla Legione straniera per la miseria dell’esilio, il
tradimento della donna con il suo migliore amico, il perdono quando il nuovo
amante si allontana e lei lo chiama, l’affetto per la loro bambina, la
decisione di andare a morire a Sapri, ferito sul piano personale, inseguendo
un sogno nazionale e sociale. Pisacane sa che l’impresa è disperata, ma non
vuole lasciare aperta la strada a Luciano Murat, un re sotto l’influenza
francese e spera di dare voce ai contadini sfruttati del Meridione.
La breve vita di Pisacane si svolge con un’intensità travolgente, tra
Napoli, l’Abruzzo, Londra, Parigi, Milano, il Trentino, il Lago di Garda,
Genova e Roma, il Nord Africa e la Svizzera, mosso da passioni politiche e
personali, dalla forza dell’azione guerriera, dal tormento del pensiero
trasmesso nelle varie opere, sino all’eroica, drammatica conclusione.
Personaggio generoso, ribelle, pieno di coraggio, di intelligenza, di forza
polemica, esprime nel testamento spirituale il grande sogno sociale di
un’Italia nuova, più democratica e più giusta. Il Mezzogiorno ha avuto con
Pisacane un interprete straordinario dei suoi valori e delle sue sofferenze.
L'AUTRICE
Emilia Sarogni, nata a Piacenza, si è laureata a Torino in Giurisprudenza e
Scienze Politiche. Consigliere parlamentare dal 1976, è scrittrice, saggista
e conferenziera, in Italia e all’estero. Ha pubblicato: Torino Addio. Quando
gli dei amano, romanzo, Daniela Piazza Editore, Torino, 2001; La donna
italiana 1861-2000. Il lungo cammino verso i diritti, saggio, seconda
edizione, il Saggiatore, Milano, 2004; L’Italia e la Donna. La vita di
Salvatore Morelli, biografia con capitoli di romanzo, seconda edizione,
Daniela Piazza Editore, Torino, 2007; Salvatore Morelli. Una tragedia
italiana, dramma, Daniela Piazza Editore, Torino, 2010; Il contrabbando
della vita. Passioni e politica nell’Italia del Risorgimento, Daniela Piazza
Editore, Torino, 2010.
LA CASA EDITRICE
Eizioni Spartaco, casa editrice indipendente fondata nel 1995 a Santa Maria
Capua Vetere (CE), si è affacciata sul panorama editoriale nazionale nel
2003. La sua produzione è articolata nelle collane di saggistica I saggi e
di narrativa Dissensi. Numerosi gli inediti pubblicati di autori quali
A.Dumas, J.K.Jerome, M.Twain, I.Silone, J.Dos Passos, A.France. In uscita a
maggio un inedito di W. Irving.
Giovedì 15 Marzo, ore 18.00: Presentazione di "Garibaldi e' stato
ucciso a Caserta e altri racconti" di Rosario De Simone, Giuseppe Vozza
Editore
Intervengono il saggista Andrea Ianniello e il presidente dell’associazione
“Libera Libri” Caserta, Enzo De Rosa.
Garibaldi è stato ucciso a Caserta: è la notizia che scompagina tutte le
nostre conoscenze. Un attacco forte e semplice che ci catapulta anima e
corpo nelle ancora tormentate vicende storiche della conquista del Sud,
all’insegna, forse, di un riscatto irreale. L’assassinio avviene nella
splendida cornice del Palazzo Reale di Caserta, palcoscenico prediletto
dall’Autore per imbastire altri racconti gialli ed uno fantastico. I
racconti sono ambientati tra il Settecento ed i nostri giorni. Così vediamo
sfilare altri personaggi storici reali, come Ferdinando IV di Borbone e Lady
Hamilton, Maria Carolina e Gioacchino Murat, ma anche personaggi inventati
per parlare di problemi attuali, come l’esasperata cementificazione,
l’immigrazione e l’onnipresente camorra; tutti i personaggi e le varie
ambientazioni sono costruiti con la massima attenzione.
I sei racconti si svolgono con scene che si incastrano le une con le altre
in una sequenza serrata, che predilige anche qualche piacevole diversivo, di
cui si trova traccia sia nella realtà storica che nell’odierna cronaca. Su
queste basi l’attenzione del lettore è facilmente catturata per giungere a
scoprire la classica sorpresa finale.
L’autore
Rosario De Simone, funzionario della Commissione europea a Bruxelles, è nato
a Napoli. Nel 2009 ha pubblicato il giallo storico “Complotto contro Carlo
di Borbone”.
Venerdì 16 marzo, ore 18.00: presentazione dell’antologia “Gli
scrittori del sotterraneo” (ed. Albus) con Arianna Sacerdoti.
Interviene Francesca Toglia. Modera Gina Sfera
Il libro
Il “sotterraneo” è un luogo a me molto caro, la Biblioteca, “adottata” nel
lontano 1999 dai miei alunni della III E e rinata a nuova vita dalle sue
macerie. Allora ci proponemmo di creare un “locus amoenus”, un pensatoio, un
luogo di incontro in cui scambiarci idee, emozioni, in cui far fiorire la
fantasia, con l’ausilio del buon odore dei libri. Non una biblioteca
polverosa, guardata con sospetto e timore, ma un “salotto buono”, un luogo
pieno di aspettative, in cui poter esprimere le proprie potenzialità (dalla
prefazione di Maria Sirago, liceo J. Sannazaro di Napoli).
Sabato 17 marzo, ore 18.00: riflettori accesi su “Briganti: patrioti
o fuorilegge?” con i “bottisti” (e non “bottari”) di Portico del gruppo “A’
Cantinella”.
Venerdì 23 marzo, ore 18.00: presentazione del libro “Sono contrario
alle emozioni” (ed. Einaudi) con l’autore Diego De Silva.
Venerdì 30 marzo, ore 18, presentazione del libro “I Napoletani” (ed.
Neri Pozza) con l’autore Francesco Durante. Vivacizzeranno il
dibattito gli studenti della II E capitanata dalla prof. Daniela Aufieri.
Il libro
In teoria, esiste un’identità napoletana forte, sedimentata nel corso di
oltre due millenni, irrobustita da una grande tradizione culturale,
contaminata dagli apporti più vari, fissata in una lingua ricchissima, in
una copiosa letteratura e in migliaia di famose canzoni, e infine enucleata
in un «tipo» dai quasi proverbiali tratti di astuzia e buffoneria, pigrizia
e opportunismo, ironia e istrionismo. Un «tipo» a suo modo classico proprio
come lo stesso paesaggio napoletano, che sembra quasi assecondarne le
contraddizioni col mettere insieme una dolce armonia di cielo e di mare e la
inquietante presenza di un vulcano minaccioso. In pratica, esistono i
napoletani di oggi, afflitti da tanti problemi annosi e irrisolti, e animati
da incrollabili speranze di riscatto. Hanno conservato una buona parte del
loro retaggio storico e culturale, e sono in fondo «antichi» come la loro
città, però tendono sempre più rapidamente a conformare i loro comportamenti
e desideri, il loro immaginario e perfino il loro modo di esprimersi a
quelli degli abitanti di qualsiasi altra città del mondo.
Francesco Durante divide il suo libro in due parti intitolate per l’appunto
«Teoria» e «Pratica», sforzandosi di farle dialogare, di mostrare quanto la
seconda, per quanto stagliata ormai su un orizzonte di sostanziale
omologazione, riesca ancora a esibire qualche elemento di originalità
inequivocabilmente partenopea. Il libro riesce a tenersi a distanza di
sicurezza dal luogo comune e continuamente sollecita e appaga la curiosità
del lettore intorno al «mistero» della napoletanità che, nonostante tutto –
nonostante la sua possibile riduzione a una condizione puramente spirituale
o fantasmatica, ancora sa parlarci con accenti di profonda umanità.
Libreria Spartaco-Interno4, Via Martucci, Santa Maria Capua Vetere
Info: Libreria Spartaco-Interno4 0823 797063