Appuntamenti Melagrana
San Felice a Cancello (CE), Gennaio 2012
Comunicato stampa
27 gennaio 2010, ore 10.00, Centro Melagrana, località Ponti Rossi,
S. Felice a Cancello (Ce)
L’associazione Melagrana, con il patrocinio del Comune di San Felice a
Cancello (Ce), inaugura la mostra fotografica “Viaggio nella memoria” …
affinché ciascuno ne preservi il ricordo
Il 27 Gennaio, come ogni anno, si celebra il “Giorno della Memoria”. Il
mondo intero ha così voluto ricordare il giorno in cui, 66 anni fa, fu
restituita la libertà ai pochi superstiti dei campi di sterminio nazisti di
Auschwitz e Birkenau e delle centinaia di altri campi di sterminio, di
concentramento e di lavoro sparsi per tutta l’Europa occupata.
67 anni fa le truppe sovietiche fermarono quelle immagini che molte volte
sono passate davanti ai nostri occhi e che testimoniavano la crudezza e
l’atrocità delle sevizie perpetrate dal regime nazista nei confronti di
ebrei, ma non solo; zingari, testimoni di Geova, omosessuali e altri ancora
venivano considerati non degni di “confondersi” con la razza pura. Dunque
destinati a quei luoghi atroci, vere e proprie macchine di morte.
L’Associazione Melagrana, alcuni anni fa’, ha effettuato una visita
ufficiale in alcuni di quei campi di sterminio, organizzando un viaggio al
quale presero parte 53 persone di tutte le età. Un gruppo di viaggiatori
rappresentativo della società civile: professionisti, bambini, parlamentari,
rappresentanti delle istituzioni, gente comune, studenti, impiegati. Da
questa esperienza è stato dato lo stimolo all’Associazione Melagrana per
realizzare un libro “Viaggio nella memoria – affinché ciascuno ne preservi
il ricordo” e la mostra fotografica.
La Mostra fotografica è costituita da 20 grandi pannelli che, attraverso le
immagini e testi, racconta tutto ciò che quel gruppo di speciali viaggiatori
aveva colto in quel viaggio.
Venerdì 27 Gennaio 2012, ore 17,00, Sala consiliare Comune di San Felice
a Cancello (CE), presentazione del libro “L’angelo che imparò a volare” di
Anna Verlezza, Edizioni Melagrana
Interverranno S. Ecc. Rev.Ma Mons. Giovanni Rinaldi, Emilio Nuzzo, Sindaco
di San Felice a Cancello (CE), Francesco Buonomano, Assessore alla Pubblica
Istruzione, Cultura, Politiche giovanili, Katia Ruscio e Luigi Martinisi,
genitori di Francesco Pio, Roberto Malinconico, Edizioni Melagrana, Anna
Verlezza, autrice del libro.
L’angelo che imparò a volare
La favola nasce da una storia realmente accaduta. Francesco Pio Martinisi,
morto in una camera iperbarica a Miami nel 2009 è l'angelo che dà lo spunto
a questa favola. In chiave semiseria, è dedicata a tutti i bimbi del mondo,
luce e futuro dell'umanità. Erano circa le 10:00, ora locale americana,
Francesco Pio si sta sottoponendo, in compagnia di nonna Enza, alla sua
seduta in un a camera iperbarica del centro medico di Lauderdale by the sea,
l'Ocean hyperbaric oxygen neurologic, dove si trova per curare una
tetraparesi spastica da cui è affetto dalla nascita. Qualcosa però non va
per il verso giusto. La camera iperbarica "prende fuoco" e la tragedia ha il
suo inizio. Nonna Enza muore circa sette ore dopo al J.M. Hospital, e
Francesco Pio, con ustioni profonde sul 90% del corpo, viene trasportato in
eliambulanza al Jackson memorial hospital. Rimane attaccato alla vita , con
la sua forte tenacia, per 42 giorni, finchè anche le sue forze non bastano
più. Solo la nascita anticipata del suo fratellino (attesa per maggio, ma
avvenuta a metà aprile), ha voluto che, in quella camera iperbarica, non vi
fosse il papà Luigi, volato in Italia a salutare il nuovo arrivato e
allontanatosi solo pochi giorni. Da questa tragedia di morte nasce però un
progetto di vita. Una favola per bambini appunto, per tutti i bambini del
mondo, perchè nei loro occhi risplenderà sempre la luce degli angeli. Un
progetto in cui, ognuno ha rinunciato a compensi e diritti ed ha lavorato
per amore della storia. L'intero ricavato, per volontà della famiglia, verrà
devoluto al progetto "FATTORIA SOCIALE MELAGRANA" che sta sorgendo a Dugenta
(Bn). Nella Fattoria saranno attivati laboratori speciali per persone
diversamente abili e, ove se ne presenterà la possibilità, il loro
inserimento nel mondo del lavoro.
Anna Verlezza
(Caserta il 5 /12/ 1973) vive, da sempre, a S. Maria a Vico (CE). Dopo la
maturità classica, onsegue il diploma all'istituto magistrale spostando
così, la sua attenzione professionale sui bambini e i loro bisogni. Consegue
la laurea in Giurisprudenza presso l'Università Federico II di Napoli e
termina, anche, gli studi in Scienze religiose con 110/110 con lode. Oggi,
al suo attivo, ha due masters universitari di I' e II' livello
rispettivamente sulle” metodologie e strategie d'insegnamento…” e su “Il
profilo del D.S. management, leadership e responsabilità”. Docente alla
scuola dell'infanzia presso la Direzione Didattica di S. Maria a Vico,
partecipa attivamente a commissioni e progetti che investono il campo della
didattica di qualità.