Auditorium Bianca D'Aponte: eventi di gennaio
Aversa (CE), Gennaio 2012
Comunicato stampa
Sabato 7 Gennaio, ore 21, Letti Sfatti in "Unplugged ...ma non
troppo"
Tres cubano, bouzouki irlandese, dulcimer, chitarre giocattolo, tamburi a
cornice, percussioni e un contrabbasso degli anni '60.
Questi sono gli strumenti con cui portano in giro il loro nuovo spettacolo i
Letti Sfatti.
Il concerto parte a seguito dell'incontro artistico del gruppo con lo
scrittore Erri De Luca, collaborazione che ha dato vita prima una canzone e
poi un libro + dvd "Questa città (Ed. Testepiene).
In questo progetto, la città unisce la forza della poesia - Erri De Luca -
con il vigore della musica - Letti Sfatti - e da spunto a un concerto quasi
tematico il cui repertorio è scandito da canzoni che hanno come riferimento
posti, luoghi, paesi, periferie di città, con uno sguardo particolare sul
mondo dalla provincia:
" ...si muore vivendo dietro la nuca della città ".
Brani come Questa città , A Casandrino, Provincia, Palmiro, Memena,
....sottolineeranno la rabbia e l'amore che il gruppo ha per la propria
terra.
Domenica 15 Gennaio, ore 18.30, Marialuisa De Prisco & Trio Speziale,
accompagnata per l'occasione da Pasquale Renna (percussioni), Egidio
Abbruzzese (contrabbasso), Giuseppe D'Ambrosio (chitarra) e con la
partecipazione speciale di Armando Alfano (violino).
La band al completo reinventa e trasforma a suo modo i grandi successi della
canzone internazionale e italiana, alternando brani inediti a non e
sfruttando appieno la grande duttilità vocale della cantautrice e la
sfrontata creatività dei musicisti che la accompagnano. Il risultato è un
"piatto di alta cucina, in bilico tra tradizione e innovazione. E' un caffe'
espresso italiano bevuto in una piazzola di sosta dell'Arizona, uno zucchero
filato mangiato sui pendii delle alpi francesi; è un sorso di Solopaca sotto
l'albero di Natale di Rockefeller Center a New York." E' creatività allo
stato puro, irriverente e fiera, Vera e pungente. Una ricetta Contro la
crisi.
Marialuisa è stata finalista alla 6^ edizione del Premio Bianca d'Aponte,
seconda classificata al Premio Lunezia e vincitrice dell'Italian Music
Festival.
Domenica 22 gennaio, ore 18.30, Francesca Barbatelli in "Colori"
con Francesca Barbatelli, voce e chitarra acustica, Peppe Renne, chitarra
elettrica, Massimo Mercogliano, Basso, Angelo Calabrese, Batteria,
Cosa c'entrano Fabrizio De Andrè e Vasco Rossi? Eppure questi capitani della
musica italiana d'autore sono entrambi fonti d'ispirazione per la musica di
Francesca Barbatelli. Da uno ha preso l'arte di tratteggiare dei personaggi,
delle storie vive, dall'altro la forza d'impatto della musica, quando ogni
canzone ti prende e ti porta via, in un'altra dimensione, una dimensione di
pura emozione.
Francesca Barbatelli ha una voce calda e sensuale, ma sa esprimere anche la
rabbia, l'ironia e col suo magnetismo sul palco ha la capacità di farti
vivere le storie che canta.Ha fatto esperienza con la canzone classica
napoletana, si è cimentata in diversi generi, ha composto musiche per spot e
cortometraggi, ma attualmente si dedica alle sue canzoni di cui scrive testo
e musica.
Al suo attivo ha un ep dal titolo "Accadimenti" distribuito online da
Zimbalam su iTunes e altre piattaforme digitali. Per il concerto "Colori"
Francesca si avvale di una band con musicisti di grande capacità e con loro
propone una serata di canzoni sue, con alcune cover, del tutto rivisitate,
come ama fare quando interpreta le canzoni di altri autori.
sabato 28 gennaio, ore 21, presentazione del terzo lavoro del
cantautore Peppe Cirillo
Dopo aver passato i cinquanta, tre, quattro anni fa, il Nostro, dopo anni di
musica per hobby, si è gettato, con lusinghieri apprezzamenti, nell’agone
dando vita a due cd più che gradevoli, con sonorità che ricordano,
all’ascoltatore, le voci calde di artisti del calibro di Pino Daniele, De
Crescenzo e Bonocore. Un risultato da incanto soprattutto se si considera
che Cirillo non è un artista per professione, ma per vocazione. Anche se, lo
ricordiamo, oltre a comporre e a cantare i suoi pezzi (fino ad oggi ne ha
scritti una ottantina), Cirillo si diletta anche a suonare da autodidatta
chitarra e piano, anche se nella riservatezza del suo rifugio musicale non
esita di esibirsi alla fisarmonica, al sax e al tamburo.
Una conferma di queste sue capacità artistiche viene dal suo terzo lavoro:
“Favole, amore e bossanova”. Oltre a presentare il nuovo lavoro, 12 brani
dei quali è autore non solo dei testi, ma anche delle musiche, Cirillo avrà
come ospite d’onore, Mario Maglione, una delle più belle voci del panorama
musicale partenopeo, che si è detto entusiasta dell’opera del musicista
aversano.
Il nuovo Cd si compone di 12 brani inediti per la cui esecuzione l’artista
sarà accompagnato sabato sera al pianoforte da Pino Tafuri (che ha
accompagnato cantanti del calibro di Gino Paoli e Ornella Vanoni), al sax
Pino Ciccarelli, al contrabasso Peppe Timbro, alle percussioni e alla
batteria Enzo Pinelli, alla chitarra lo stesso Cirillo.
Un cd tutto dedicato al fanciullo che è in noi (quasi un richiamo a Giovanni
Pascoli), all’amore che vince ogni ostacolo, all’uomo sognatore e alla
speranza. Tra i 12 brani del cd: “Angelo perso” contiene una descrizione
durante un sogno, amore che come il sogno stesso svanisce; “Favole”
evidenzia la voglia di vivere con fantasia, ritornare bambini, nel mondo
delle favole; “Cche ffà” narra dell’innamoramento che di fronte alle
incomprensioni riesce a superarle agevolmente, ossia “cche ffà, tant ci
vulimmo bene”; “Ncopp’ ‘o core”, infine, è una vera e propria dichiarazione
d’amore, della serie può succedere tutto, ma il tuo nome l’ho scritto sul
mio cuore”.
Auditorium Bianca D'Aponte, via Nobel, Palazzo Pirolo, Aversa (CE), info@biancadaponte.it