Inaugurazione dell'Anno Accademico del Corso di Comunicazione per addetti stampa
Caserta, 2 Dicembre 2011
Comunicato Stampa
I giornalisti hanno bisogno di un codice etico? O serve solo qualche
accenno di deontologia per scrivere un pezzo o curare un servizio
televisivo. Come funzionava il primo Tg italiano, come funziona e come
funzioneranno i tg del futuro? Partendo dalla figura di Emilio Rossi, mitico
direttore del Tg1 della Rai, e utilizzando come brogliaccio il volume
pubblicato postumo di Rossi, “E’ tutto per stasera”, Andrea Melodia,
presidente nazionale dell’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana); Emmanuele
Milano, già direttore di Rai1 e vicedirettore generale Rai; e Massimo Milone,
capo della redazione giornalistica Rai della Campania; inaugureranno venerdì
2 dicembre alle 17 nella Biblioteca del Seminario di Caserta, in piazza
Duomo, il nuovo Anno Accademico del Corso di Comunicazione per addetti
stampa del Terzo Settore, Ecclesiali e Istituzionali dell’Issr di Caserta,
l’unico del suo genere in Italia e promosso in collaborazione con l’Ucsi.
Sarà l’occasione per un pomeriggio di alta cultura, ma declinata in maniera
semplice e affascinante, perché intrigante è raccontare come funziona la tv
italiana e quella delle origini. Arricchita poi degli aneddoti e delle
curiosità che Emilio Rossi sapeva tramandare a tutti coloro che
collaboravano con lui e che rivivono in “E’ subito sera”. Rossi infatti fu
direttore del Tg1 in un periodo segnato da roventi polemiche politiche e da
tensioni sociali che spesso degeneravano nella violenza (anche lui fu
vittima della follia delle Brigate Rosse, che lo gambizzarono). Succeduto a
colleghi come Leone Piccioni, Enzo Biagi, Giorgio Vecchietti, Fabiano
Fabiani, Willy De Luca, Rossi ebbe un ruolo essenziale nella salvaguardia
del servizio pubblico, preservandolo dalle minacce della lottizzazione con
una sola regola: esercitare le proprie funzioni al meglio e nell’interesse
di tutti, nel pieno rispetto della politica ma senza sottomettersi ad essa.
I lavori saranno aperti dal direttore dell’Istituto di Scienze Religiose don
Nicola Lombardi e presieduti dal vescovo di Caserta, monsignor Pietro
Farina; modererà il giornalista Luigi Ferraiuolo, mentre porterà i saluti
della stampa casertana il presidente dell’Assostampa Michele De Simone