Sagra della Zucca
Dragoni (ce), 11 settembre 2011
Comunicato stampa
La I^ manifestazione - concorso della zucca che si svolgerà a
Dragoni l’ 11 settembre 2011,in piazza Mercato, verte su ricerche, gare,
curiosità, e gastronomia. L'aspetto singolare della gara è a chi produca la
zucca più pesante, più bella, meglio intagliata, dalla forma più strana e
non soltanto. Questo progetto sembra essere unico in Campania.
Nell’attuarlo, ci si prefigge lo scopo di rendere eventuali future
manifestazioni consimili, di portata provinciale, se non regionale o
nazionale. Al centro di tutto c’è Sua Maestà la ZUCCA. Zucche dappertutto,
in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Zucche di ogni forma,
colore e dimensione. E non è tutto: in collaborazione con Istituti
scolastici alberghieri della provincia, c’è anche il concorso di intaglio e
decoro, attraverso il quale l’umile ortaggio diventerà, altresì, una piccola
opera d’arte.
Il Progetto si inserisce in un programma di attività più ampio teso alla
valorizzazione dell’economia del territorio, di carattere prevalentemente
storico, agricolo e folkorico. La riscoperta della “terra”, come bene
suscettibile di valore economico, parte dalla considerazione che il nostro
territorio non è ancora contaminato dalla cementificazione selvaggia. La
zucca è sinomino di umiltà, così come il settore agricolo, ma nell’umiltà è
possibile riscoprire valori quali la purezza e la qualità che non sono
facilmente replicabili. La finalità, dunque, è di evidenziare, attraverso
questa manifestazione, le peculiarità del nostro paese. E’ per queste
ragioni nonché per il rispetto verso un ortaggio umile ma degno di
considerazione,a motivo della storia e della tradizione della nostra terra
che intendiamo promuovere la detta mostra concorso. Per non parlare degli
aspetti singolari e divertenti che ci accompagnano dall’età infantile: chi,
ad esempio,non ricorda Cenerentola e la carrozza a forma di zucca che
l’accompagnò al ballo e all’incontro con il principe azzurro? chi non
ricorda lo “scucuzzato” ossia il Cavaliere che aveva una zucca al posto
della testa? chi non ricorda le raffigurazioni di “Giacomo il lanternino” e
di Halloween che stanno guadagnando spazio anche nella nostra cultura tanto
ricca di insostituibili tradizioni? In conclusione, sembra proprio che, per
storia, per tradizioni, per utilizzo quale alimento, presidio medico,
componente folklorica ed elemento linguistico la zucca meriti proprio di
essere commemorata.
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