Casertamusica alla Mostra del Cinema di Venezia - 3
Venezia, 7 settembre 2011
Articolo di Valentina Sanseverino, foto di Giusi Ricciato
Per il secondo anno consecutivo Casertamusica sarà presente alla Mostra del Cinema di Venezia per farvi vivere le emozioni della kermesse cinematografica dal bordo del red carpet e farvi scoprire tutti i film che animeranno la prossima stagione cinematografica internazionale.
Nel giorno dello sciopero dei mezzi, delle polemiche sui
ritardi e sulle cancellazioni improvvise la sorte peggiore è toccata
all’attesissimo film a sorpresa: prima viene annunciato come filippino
quando invece è un film cinese, poi si scopre che non ha passato la censura
in patria, dopodiché la proiezione del mattino viene cancellata per un
problema di sottotitoli (e qui a Venezia di problemi con i sottotitoli ne
hanno veramente tanti!) infine, nel corso della proiezione serale, con cast,
produttore, regista e giuria al gran completo presente in sala, la
proiezione viene interrotta da un’insistente puzza di fumo. Scene di panico,
gente in fuga e proiezione che si interrompe creando ancor più confusione
nelle (poche) persone che – coraggiosamente – rimangono in sala per scoprire
come si concluda la straziante caccia all’uomo dell’oscuro protagonista. Se
le scene girate in una vera miniera lasciano letteralmente a bocca aperta,
non bastano per chiarire i mille dubbi dello spettatore, spiazzato dalla
crudezza delle immagini e dalla mancanza di dialoghi.
Slitta di un ora e mezza di ritardo e subisce ben due cancellazioni il film
di Abel Ferrara "4:44 Last Day on Earth" che non convince nessuno e viene
addirittura fischiato in sala, così come l’ennesimo rifacimento di Cime
Tempestose, "Wuthering Heights" di Andrea Arnold che almeno si aggiudica il
premio della donna peggio vestita dell’intera kermesse.
Ne capitano di tutti i colori anche ad Ermanno Olmi: "Il Villaggio di
Cartone", film ambientato a Bari dove un gruppo di clandestini risolleva le
sorti di una parrocchia dimenticata, va letteralmente a ruba! Nella notte
misteriosi cinefili, hanno sottratto dagli uffici di Rai Cinema una decina
di biglietti per assistere alla proiezione del Maestro. Sempre della Puglia
e sempre sul tema dell’immigrazione arriva anche "Pasta Nera"di Alessandro
Piva: il regista de la Capagira firma una bella e applaudita storia. Dalla
Francia invece, sulla scia dei fratelli Dardenne, arriva la coraggiosa
storia di Louise Wimmer, candidata al premio Kino. Ultima proiezione oggi
per "A Simple Life" di Ann Hui: una regia spontanea, un cast eccellente, una
storia veramente semplice che riesce, senza essere patetica, a toccare le
corde giuste e strappa una lacrimuccia alla patinata platea della Mostra.
Grandi applausi alla presentazione del nuovo film del casertano Pietro
Marcello, presentato da Enrico Ghezzi: "Il silenzio di Pelesjan",
documentario sul regista russo presente in sala, convince tutti pur nella
sua complessità e nel tecnicismo che contraddistingue il giovane regista.
Nella notte al party della Fandango sushi a volontà e tante star: ma il
presidente Darren Aronofsky snobba tutti e se ne va in bici al Teatro Valle
occupato!
consulta: Casertamusica alla Mostra del Cinema di Venezia - 2