De Natura: personale di Daniela Lupi
Casertavecchia (ce), dal 2 al 9 settembre 2011
Comunicato stampa
Dal 2 al 9 settembre 2011 la Cattedrale Di
Casertavecchia, grazie alla sensibilità del Parroco, Mons. Pietro De Felice,
ospiterà la mostra “De Natura”, personale di pittura della nota artista
campana Daniela Lupi.
Il titolo dell’evento richiama gli antichi testi medievali, dagli
enciclopedici bestiari ai preziosi codici miniati, decorati con immagini di
fiori e animali, presenti in natura o frutto di mera fantasia. Anche
l’originale allestimento della mostra, voluto dal curatore Aldo Antonio
Cobianchi, si rifà al medioevo: i quadri poggiati direttamente sul
pavimento, senza disturbare la suggestione dell’atmosfera sacra e l’eleganza
dello spazio architettonico che si percepiscono nella splendida Cattedrale
del borgo di Casertavecchia, ricordano la sua antica pavimentazione in stile
cosmatesco o gli eccezionali “tappeti” di mosaico che ancora oggi si possono
ammirare nella Cattedrale di Otranto, in cui un albero della vita presente
in ciascuna navata traccia percorsi onirici e affascinanti, con fiori e
animali, reali e surreali. Proprio come nella pittura di Daniela Lupi, che
vede protagonisti enormi elefanti gialli e delicati tulipani dai petali e
dallo stelo viola, in una visione della natura e della pittura propri di
un’artista che con il suo stile inconfondibile, originale e personalissimo,
sta mietendo grandi successi e ottenendo importanti riconoscimenti dalla
critica – anche quest’estate, in occasione delle mostre di Paestum (dove ha
partecipato ad una delle principali collettive campane) e di Sorrento
(esponendo i suoi quadri in uno dei più rinomati e lussuosi alberghi della
città).
Il De Natura della Lupi, la sua riflessione pittorica sulla natura coinvolge
l’osservatore, riportandolo in una dimensione fanciullesca che reca
serenità, tranquillità, in un’alchimia che solo l’arte sa regalare.
La mostra, a ingresso libero, rispetterà gli orari di apertura/chiusura
della Cattedrale. Sono previsti orari straordinari in contemporanea con gli
spettacoli del “Settembre al Borgo”.