Leo Gullotta arriva a Caserta per il nuovo cortometraggio di Angelo Cretella "Corti"
La Blow Up Film nel cuore del Sannio
Comunicato stampa
Un'entusiasta carovana di giovani artisti, professionisti e amanti del cinema provenienti da tutta Italia si prepara ad invadere il pacifico e incantevole borgo di Sant'Agata de' Goti: il prossimo 11 aprile, infatti, la piccola casa di produzione indipendente casertana Blow Up Film si trasferirà per sei giorni nel cuore del Sannio, ospitata dall'agriturismo Agro Atellano, un antico cascinale restaurato immerso nel verde, la cui proprietà ha generosamente contribuito alle spese della troupe. In questa perla del paesaggio sannita è ambientato Corti, il nuovo cortometraggio della giovane promessa cinematografica di casa nostra Angelo Cretella, tratto da un racconto della raccolta Dai un bacio a chi vuoi tu della scrittrice casertana Premio Calvino 2007 Giusi Marchetta, autrice anche della sceneggiatura insieme allo stesso regista e ad un'altra talentuosa penna della letteratura partenopea: Massimiliano Virgilio. Un sogno, questo breve film, conservato per anni nel cassetto e finalmente realizzato grazie al contributo del giovane imprenditore succivese Nicola Marsilio, deciso ad investire risorse e fiducia in questo ambizioso progetto, nato sul suo stesso territorio e giunto a coronamento dell'anno d'oro di DisAbili, il pluripremiato cortometraggio vincitore, tra gli altri, della scorsa edizione del Giffoni Film Festival e di recente del premio per la migliore sceneggiatura al festival O’Curt di Napoli Oggi, forte della collaborazione con la web tv milanese AnotherTV, che ha già pubblicato on line DisAbili e che realizzerà interviste, video e backstage di Corti e del caloroso ed entusiastico appoggio che l'amministrazione e i cittadini di Sant'Agata le hanno riservato, la Blow Up Film si prepara ad accogliere Leo Gullotta, eclettico ed eccellente attore di cinema, tv e teatro che, travolto dalla passione e dall'entusiasmo della giovane troupe, ha accettato con gioia di interpretare il ruolo di protagonista. Accanto a lui il piccolo Francesco Esposito, scelto tra oltre 250 bambini provinati in tre province campane, l'attore e regista teatrale Ernesto Cunto e la costumista Ortensia De Francesco. Premio Gassman per la Trilogia della Villeggiatura, Ciak d'Oro, Premio Tosi e nomination ai David di Donatello per i costumi di Lascia perdere Johnny e costumista di Fortapasc e Gorbaciof, la Di Francesco si è lasciata contagiare dall'allegria e dall'eccitazione del cast ed ha così accettato di calarsi – è proprio il caso di dirlo! – nelle insolite vesti di attrice. La Blow Up Film inizia così il contro alla rovescia verso il primo ciak di Corti: dal sito internet www.blowupfilm.org e dalla pagina facebook della Blow Up Film sarà possibile seguire giorno per giorno gli aggiornamenti e i video delle riprese del corto. Un modo per rimanere vicino ai tanti amici, cinefili e semplici curiosi che fin da subito hanno dimostrato il loro affetto e il loro supporto all'ambizioso progetto partecipando attivamente, ad esempio, ad iniziative quali il “casting per soffitte e scantinati”: un'originale ed efficace proposta di produzione creativa che coinvolge tutti gli amici della rete nella ricerca di oggetti di scena e complementi d'arredo per allestire il set.. L'appuntamento per la conferenza stampa di presentazione di Corti è fissato per venerdì 8 aprile alle ore 12.00 presso la “Caffettiera” in Piazza dei Martiri a Napoli e per sabato 9 aprile alle ore 10.30 presso l'Aula Consiliare di Palazzo S. Francesco in Via Roma a Sant'Agata de'Goti (BN).
schede dei protagonisti
Leo Gullotta: attore, doppiatore e
showman catanese, debutta sul piccolo schermo nel lontano 1964 nello
sceneggiato tv Mastro Don Gesualdo. Da allora la sua vocazione d'attore,
nata il giorno che vide Vittorio Gassman nell'Adelchi, lo ha portato su
palchi e grandi schermi di tutto il mondo: dal teatro classico al cabaret,
dal varietà ai film premio Oscar, passando per il doppiaggio e la
pubblicità, la sua poliedricità, l'inesauribile curiosità e un certo gusto
per il travestitismo frenetico hanno dato vita a personaggi memorabili.
Unico italiano ad aver vinto ben tre David di Donatello e tre Nastri
d'Argento come attore non protagonista («Meglio interpretare un ruolo
secondario in una vicenda ben solida e ben scritta, che un ruolo da
protagonista in una storia idiota», ha dichiarato in proposito) oltre ad un
Globo d'oro e ad un premio alla carriera, Gullotta si è calato, con
professionalità e passione, nei panni di personaggi sempre differenti e
fuori dagli schemi come in Mi Manda Picone e Scugnizzi di Nanni Loy, Il
Camorrista, Nuovo Cinema Paradiso, L'Uomo delle Stelle e Baaria di Giuseppe
Tornatore, Un Uomo Per Bene di Zaccaro e Vajont di Martinelli. Per celebrare
i suoi 50 anni di carriera, l'attore ha voluto regalarsi un ritorno al
cinema indipendente, lanciandosi con l'entusiasmo e la curiosità che hanno
sempre guidato ogni scelta della sua vita, nell'avventura intrapresa dalla
piccola casa di produzione casertana: un ritorno a quel Sud che da sempre si
porta dentro dopo anni passati a mietere successi nei teatri di tutta
Italia, ma anche l'ennesima sfida da raccogliere per un uomo che non hai mai
smesso di mettersi in gioco e che circa tredici anni fa concludeva con
queste parole il suo piccolo quaderno intitolato Mille fili d'erba - ovvero:
come vivere felici anche su questa terra «La storia però non finisce qui. È
solo la “fine prima parte”. Come sarà la seconda e magari la terza lo
ignoro. E comunque per me non rappresenta un problema, anzi: è il bello
della vita, non vi pare?».
Angelo Cretella: originario di Succivo, laureando in filosofia,
esordisce a teatro per poi passare dietro la macchina da presa con Casca Il
Mondo, Casca La Terra, opera conservata nell'Archivio della Pace della
Regione Campania per i suoi contenuti sociali; nel 2007 realizza la
video-installazione Baudelaire Probabilmente, il video-documentario 25 anni
di fotografia di Salvatore Di Vilio e il cortometraggio Elos, finalista
all'Enel Digital Contest e al Future Film Festival di Bologna. Una carriera,
quella di Cretella, all'insegna dell'entusiasmo e della crescente
professionalità, contraddistinta da una grande abilità e tenacia nel
lavorare, con pochi mezzi, su un territorio difficile e ostile e proseguita
attraverso il corto VQ14, finalista in diversi festival nazionali e
vincitore della menzione speciale al Capri Film Festival, di cui Cretella
realizza anche lo spot. Nel 2008 dirige il cortometraggio Non è Così,
prodotto dalla SUN di Napoli, per cui tiene un corso di scrittura creativa
ed alfabetizzazione al cinema da cui nasce anche il corto Tour De Vie. Dopo
Dio (CE) e la video-installazione Incidente, finalmente nel 2010 arriva il
successo nazionale con il corto DisAbili che conquista, tra gli altri, il
premio Axel Munte al Capri Film Festival e il Premio Amnesty International
al Giffoni Film Festival. Reduce dalle soddisfazioni di una recente
produzione italo-americana, questa giovane promessa del cinema di casa
nostra tornerà dietro la macchina da presa il prossimo 11 Aprile per
dirigere l'attore siciliano Leo Gullotta nel suo ultimo lavoro Corti.
Giusi Marchetta: Si affida di nuovo alla promettente penna della
giovane scrittrice e docente casertana Giusi Marchetta, il regista Angelo
Cretella: e lo fa all'indomani del successo di DisAbili, di cui l'autrice ha
firmato la sceneggiatura, scegliendo questa volta di portare sullo schermo
uno dei racconti della sua raccolta d'esordio Dai un bacio a chi vuoi tu,
edita da Terre di Mezzo. Il libro, esaurito a meno di due mesi dall'uscita
in libreria e subito ristampato, valse alla sua sorprendente autrice il
Premio Calvino 2007. In questi racconti, in cui l'anomalia psichica o
sociale scaturisce da un meccanismo inesorabile, fino a una risoluzione
conclusiva freddamente necessaria, protagonisti indiscussi sono i ragazzini.
«Tutti i personaggi di questo libro pensano di potersi salvare aggrappandosi
a qualcosa - racconta l'autrice - ma, come nella vita vera, non si rendono
conto che non possono cambiare le cose. Nella famosa filastrocca: i bambini
cantano "dai un bacio a chi vuoi tu", ma sarà la conta a decidere per loro».
E' questo il fil rouge che attraversa tutti i racconti e che si svela, con
estrema delicatezza, anche in quello che è forse il più fragile e
emblematico tra i personaggi nati dalla fantasia dell'autrice: il piccolo
protagonista di Corti.
Lo stile asciutto, quasi visivo, la scelta di storie difficili, di tematiche
“scomode”, lo sfondo di una Napoli poetica quanto crudele e una galleria di
indimenticabili personaggi sono il marchio di fabbrica di Marchetta, che
attualmente è in libreria con la sua ultima fatica letteraria Napoli ore 11
(Terre di Mezzo).
Blow Up Film: «Chi si impegna in un'avventura cinematografica come
questa, faticosa, intensa e un po' folle, lo fa lavorando spesso a costo
zero, per puro e disinteressato amore per la settima arte: lo fa credendo
fino in fondo in un opera, arrivando a sentirla un po' parte di se,
dedicandosi ad essa incondizionatamente, gratuitamente, animato solo da
fiducia e passione, investendo nel progetto il suo tempo, le sue risorse, il
suo lavoro». Una descrizione che suona quasi come una dichiarazione d'amore
quella di Luigi Mozzillo, direttore di produzione della Blow Up Film e sua
anima insieme con il direttore della fotografia Alessandro Lanciato e con il
regista Angelo Cretella fin da quando, nel 2008, diedero vita a questa
piccola casa di produzione cinematografica indipendente. Nata nelle viscere
dell'entroterra casertano dall'incontro di professionisti in svariate arti
appassionati di cinema, la Blow Up è un calderone di idee e talenti che,
partendo dal basso e con pochi mezzi ha trovato nell'entusiasmo di giovani
cineamatori di Caserta e provincia la spinta propulsiva per raggiungere
traguardi solo poco fa inimmaginabili. Merito sopratutto di quel piccolo
gioiellino del cinema indipendente che è DisAbili, prodotto quasi a costo
zero e valso una miriade di premi in tutta Italia, tra cui il prestigioso
riconoscimento messo in palio da Amnesty International per il Giffoni Film
Festival e il premio Axel Munte al Capri Art Film Festival. Sulla scia del
successo nazionale del cortometraggio, che ha varcato anche la frontiera
italiana ottenendo ottimi riscontri in Europa, la Blow Up Film ha potuto
finalmente realizzare un ambizioso progetto, rimandato troppo a lungo,
Corti. Prodotto dall'imprenditore succivese Nicola Marsilio e tratto da un
racconto della scrittrice casertana Giusi Marchetta, il corto vanta la
straordinaria partecipazione di Leo Gullotta.