I Subsonica in concerto al Palamaggiò

Castel Morrone (CE), 8 aprile 2011

Articolo e foto di Valentina Sanseverino

A chi li accusa di essersi venduti troppo presto alla commerciabilità, a chi gli rinfaccia l'album più “pop” della loro carriera, a chi li taccia di aver ceduto alle lusinghe di una sonorità più “facile”, di ballate più “orecchiabili”, Samuel & soci rispondono “Bastardi”! E lo fanno a modo loro, con il pezzo più originale del nuovo album, “Benzina Ogoshi”: “Non siete riusciti a bissare Microchip Emozionale” è il ritornello di questa traccia scritta a quattro mani con i fan, che hanno risposto all'invito lanciato dalla band tramite il loro sito web, a inviare i “Non sono riuscito a..” che hanno segnato la propria vita. Il risultato è un'autoironia tagliente che dimostra ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, che la vena creativa dei cinque musicisti torinesi è ancora lontana dall'essersi esaurita e che la capacità di stupire ed emozionare rimane intrinseca nella loro natura. E così, anni luce lontani dai toni cupi del loro ultimo album “L'Eclissi”, con “Eden” i Subsonica arrivano ad una definizione di un paradiso ideale: un paradiso metropolitano, con i suoi angoli oscuri e il suo torbido ed elettrico “Serpente”. L’ “Eden”dei Subsonica è attraversato da venti elettropop con zaffate dubstep tipiche del loro classico stile, da “Il Diluvio”alla graffiante “Prodotto interno lurico”ma anche dall’abbraccio caldo delle suggestioni elettroniche dai ritmi soffici dei primi due singoli:“Istrice”, ballata metropolitana che racconta Torino, la loro città, attraverso la storia di una ragazza malinconica e introversa, e la titletrack “Eden”, dagli arrangiamenti impeccabili come tutti gli altri firmati Max Casacci & Boosta. E proprio gli arrangiamenti, accanto ad una grande performance di Ninja, che alla batteria non sbaglia un solo colpo, fanno sentire il tocco di quei musicisti perfetti che, al di la di tutti i dubbi che si potrebbero sollevare, i Subsonica sono e restano.
Questo per dirne una. Ma ce ne sarebbero migliaia e migliaia di ragioni per apprezzare “Eden” il loro sesto lavoro in studio, pubblicato su etichetta EMI Music, registrato negli Andromeda Audio Studio, mixato presso le Officine Meccaniche di Mauro Pagani e masterizzato agli Exchange Studios di Londra. Migliaia e migliaia come i fan (oltre i 5.000) che ieri hanno infiammato la notte casertana del grande ritorno dei Subsonica nella nostra città: più di due ore di mani alzate, urla, canzoni cantate a squarciagola a dimostrare l’affetto incontenibile che la nostra città ha sempre riservato per la band più intrigante che il panorama musicale italiano ci offre oggi. A stroncare i rimasugli di ogni possibile esitazione i Subsonica ripropongono oltre una decina di vecchi successi intramontabili – da “Tutti i miei sbagli” a “Discoteca labirinto”, da “Liberi tutti” a “Nuvole rapide” - una porzione di questo Eden in terra che i Subsonica stanno ancora costruendo per noi.
 

Venerdì 8 aprile alle 21.00, al Palazzetto Palamaggiò di Castel Morrone, Subsonica in concerto
Prezzo del biglietto: €20,00 esclusi diritti di prevendita

Bio (a cura di Valentina Sanseverino)

Dal meglio della giungla urbana torinese, in pieni anni '90, Samuel (voce), C-Max (voce e chitarra), Boosta (voce e tastiere), Ninja (batteria) e Pierfunk (basso), poi sostituito da Vicio, creano una delle band più geniali del panorama musicale italiano: i Subsonica, nome nato dall'unione del titolo di due brani, “Sonica” dei Marlene Kuntz e “Subacqueo” degli Africa Unite. Forti di importanti esperienze nelle migliori band della scena musicale alternativa – Africa Unite, Amici di Roland, Karamamma, Base – i Subsonica esordiscono nel 1997 con il loro primo album omonimo, remixato e ripubblicato da un'etichetta londinese. Segue “Microchip Emozionale”, disco d'oro e di platino, che include il singolo “Liberi Tutti” con Daniele Silvestri e “Discoteca Labirinto”, da cui, insieme a Morgan, traggono il primo esperimento di video-musicale compatibile con un pubblico di persone audiolese. Nel 2002 “Nuvole Rapide” anticipa l'uscita di un altro grande successo, “Amorematico”: altro disco di platino, altre importanti collaborazioni che sfociano, nel 2003, nel doppio live “Controllo del livello di rombo”. Il 2004 è l'anno del divorzio con la loro storica casa discografica, la Mescal: dopo aver pubblicato con questa il loro ultimo album “SUBurbani 1997-2004”, un video con i Linea 77 e la serata Cieli su Torino, con i gruppi più rappresentativi della loro città, firmano un contratto con la EMI, con cui pubblicano “Terrestri” e danno vita alla loro etichetta “Casasonica” che gestisce Cinemavolta, LNRipley, Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo e SteelA. Nel 2006 i Susonica mostrano i loro volti e corpi nudi sovrapposti e distorti, mescolandoli a quelli dei loro più cari amici, nel video tratto dal singolo “Corpo a Corpo”; nello stesso anno partecipano a “Rockpolitik” di Celentano e allo spettacolo “Volumi all'idrogeno”, con Linea 77, Mau Mau, Africa Unite e un esibizione di Baricco in un parallelo con Moby Dick di Melville. Nel 2007, dopo aver suonato con Manu Chao, Franz Ferdinand e The Strokes e aver collaborato alla compilation “GE-2001” - in allegato al quotidiano “Il Manifesto” per raccogliere fondi a favore dei processi seguiti ai fatti del G8 di Genova - i Subsonica escono con il doppio “Terrestre live e varie altre disfunzioni” e con il dvd “Be Human: Cronache Terrestri Tour” mentre il loro brano strumentale “Cullati dalla tempesta” viene usato per sonorizzare un cortometraggio del regista Rossellini. A 11 anni dall'uscita del primo album esce “L'eclissi” con una grandiosa cover di “Up patriots to arm” di Battiato e i Subsonica suonano per il progetto “Uniamo le energie” a favore delle energie alternative e per dichiarare una “guerra d'indipendenza dal petrolio”. Nel 2008 nasce la prima raccolta di singoli, “Nel vuoto per mano”, cui segue dopo due anni dedicati per lo più a progetti indipendenti di altissimo livello - Motel Connection, LNRipley, due libri scritti da Boosta– un intenso live allo Sziget Festival e “SubVolley”, inno ufficiale dei campionati del mondo di pallavolo. Il loro nuovo album, “Eden”, viene annunciato tramite i 4 video horror “paraSubnormal activity (uccisi dalla commerciabilità)”: sono i capitoli di un piccolo telefilm amatoriale, girato dagli stessi Subsonica per ironizzare sui loro critici, che racconta la sfortunata vicenda del gruppo che, durante le registrazioni del nuovo album nella propria casa di campagna, viene attaccato da un assassino che vuole punirlo per essersi venduto alla "commerciabilità". Nel quarto episodio si può ascoltare "Benzina Ogoshi": il pezzo, scritto a più mani con i fan a cui i Subsonica hanno chiesto di elencare tutti i "Non sei riuscito a..." della loro vita e ne hanno fatto il testo, è tra i più amati del nuovo disco insieme al singolo di lancio “Istrice” e all'omonima “Eden”. Oggi, con alle spalle una carriera trentennale, collaborazioni con i più grandi nomi del panorama musicale nazionale e internazionale, 6 album, oltre 400.000 copie vendute e una miriade di tour e premi, arrivano a Caserta il prossimo 9 aprile con questo nuovissimo “Eden tour”.

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