Mostra “Hackers” di Antonio di Grazia
Aversa (CE), dal 5 al 26 marzo 2011
Comunicato stampa
Sabato 5 marzo, alle ore 18.00, presso il centro di arte contemporanea Kouros di Aversa (via Magenta 81) si inaugura la mostra “Hackers” con opere del Maestro Antonio di Grazia
note
Hackers, si concretizza come visione rapita e
fuggevole della cultura da vetrina o meglio della comunicazione da vetrina.
Si prende a prestito un aspetto non trascurabile della società: la visione
distratta di strada; si guarda la copertina divenuta velina, di una rivista
o di un libro esposto per la curiosità dei passanti, poi le immagini rapite
ci restituiscono una moltitudine di domande; sono le stesse domande annusate
e respirate quando nel chiudere il libro, restiamo immobili a riflettere
sulle parole dell’ultima pagina o sulla copertina appena accarezzata? Cosa
resta, a distanza di tempo, di quel libro impolverato? Cosa ci resta della
rivista riposta per mesi prima di essere buttata? La stratificazione degli
Hackers, diventa Assenza, diventa filastrocca non dimenticata,
prolungamento. Le copertine inamidate delle riviste porno-culturali
diventano la corteccia di una visione fagocitata e nascosta; ci si chiede
quale frammento, quale immagine di questa società mutevole, fascinosa e
ingannevole può costituire il Grido?
Bisogna riportare la visione alla riflessione incisiva del silenzio per
poter ascoltare e farsi ascoltare; è necessario diventare copertine da
scortare, per entrare con forza e dolore nel dramma collettivo del pensiero
umano?
Gli Hackers irrompono con il loro grido alla Storia tutta da scoprire;
irrompono, sconvolgono, cancellano, creano moltitudine e speranza.
Le opere esposte sono quindi dei Prolungamenti, delle incursioni di pirati
che trovano nello spiazzamento il loro Essere.
Siamo tutti Hackers?