Libreria Uthòpia: eventi di marzo
Capua (CE), marzo 2011
Comunicato stampa
Giovedì 24 marzo, ore 18,30,
Auditorium Liceo Garofano - Via Napoli, Capua
Presentazione il libro "Al di la’ della notte. Storie di vittime innocenti
di criminalità" di Raffaele Sardo
Con lo scrittore e giornalista Raffaele Sardo ne parlerà il prof. Fiorenzo
Marino
saluteranno gli intervenuti: Giovanni Di Cicco, Dirigente scolastico Liceo
Garofano, Secondino Sgueglia, Presidente Associazione Garofano
Il libro ricorda le vittime delle mafie, da Joe Petrosino ai sedici morti
della strage del Rapido 904. Il lavoro di scavo e di rievocazione fatto da
Raffaele Sardo (giornalista freelance), ci restituisce viva non solo la
memoria delle vite e delle storie intessute di normalità, di impegno civile,
di senso del dovere, di fede nei valori della convivenza, ma ci restituisce
le vittime anche nella loro umanità, nelle reti dei loro affetti. Leggendo
questo libro si rafforza la rivolta contro la sopraffazione mafiosa, anche
perché le vittime diventano a noi prossime, condividendone alla fine le
convinzioni, le apparizioni, i sentimenti ed ogni vittima non è più solo un
nome, ma vive anche con la sua storia. Parlare di loro, dei loro affetti,
significa rimetterle al posto giusto, nello scrigno delle cose più preziose.
Dove meritano di stare, senza distinzione alcuna. Il libro viene pubblicato
sotto l’egida della Fondazione Pol.i.s., che intende costruire intorno alle
vittime innocenti della criminalità organizzata un’efficace rete di
solidarietà attiva e contribuire alla restituzione dei beni confiscati alle
mafie alla disponibilità da parte dei cittadini.
Venerdì 25 marzo, ore 18,30, Palazzo Fazio, Via Seminario, Capua
Presentazione del libro di Amedeo Colella "Manuale di napoletanita’"
Con l’autore del libro Amedeo Colella ne parlerà: Andrea Vinciguerra,
Presidente Capuanova
Sai chi sono 'o Munaciello e 'a Bella Mbriana? Perché si dice "se so' rotte
'e giarretelle?". Quando ci furono le quattro giornate di Napoli? E le due
repubbliche napoletane? Perché Via Toledo si è chiamata Via Roma per 150
anni? Perché la cioccolateria Gay Odin si chiama così? Quante guglie ci sono
nel centro antico di Napoli e perché furono erette? Perché si dice ricchione
per indicare un gay? Chi sono gli otto Re di Napoli rappresentati in piazza
Plebiscito? Cosa è la cazzimma? È vero che le stazioni della nuova
metropolitana sono musei all'aperto? Cosa sono i paraustielli e la guallara?
Se hai qualche lacuna culturale su Napoli e la napoletanità prova a
recuperare con le lezioni semiserie di questo Manuale di napoletanità.
Quando studiare? Ogni giorno. Questo libro ti regala pillole di cultura
partenopea, curiosità, storia aneddoti, poesie, canzoni, frasi di teatro e
di cinema da imparare a memoria per essere un buon napoletano. Tutta cultura
(non esageriamo con le parole) che ruota intorno a Napoli.
Lunedì 28 marzo, Capua, Palazzo Fazio, Via Seminario, ore 18,30,
Presentazione del libro “Terroni” di Pino Aprile
Con l’autore del libro Pino Aprile ne parlerà Pasquale Iorio, Vice
Presidente Aislo
Nel corso della serata Marina Cioppa e Veronica Iorio interpreteranno
“Brigantesse”, monologhi scritti da Annamaria Cembalo; Valerio Casanova
canterà dei brani sul brigantaggio scritti da Eugenio Bennato.
La “giornata capuana” di Pino Aprile comincerà alle ore 10.30, nell’Aula
Magna dell’ITC “Federico II”. Questo incontro, che fa parte del Progetto
Lettura, sarà lo spunto per avviare uno stimolante dibattito sui 150 anni
d’Unità d’Italia con gli studenti dell’Istituto.
Fratelli d'Italia... ma sarà poi vero? Perché, nel momento in cui ci si
prepara a festeggiare i 150 anni dall'Unità d'Italia, il conflitto tra Nord
e Sud, fomentato da forze politiche che lo utilizzano spesso come una leva
per catturare voti, pare aver superato il livello di guardia. Pino Aprile,
pugliese doc, interviene con grande verve polemica in un dibattito dai toni
sempre più accesi, per fare il punto su una situazione che si trascina da
anni, ma che di recente sembra essersi radicata in uno scontro di difficile
composizione. Percorrendo la storia di quella che per alcuni è conquista,
per altri liberazione, l'autore porta alla luce una serie di fatti che,
nella retorica dell'unificazione, sono stati volutamente rimossi e che
aprono una nuova, interessante, a volte sconvolgente finestra nella facciata
del trionfalismo nazionalistico. Terroni è un libro sul Sud e per il Sud, la
cui conclusione è che, se i 150 anni non sono stati sufficienti a risolvere
il problema, vuol dire che non si è voluto risolverlo. Come dice l'autore,
le due Germanie, pur divise da una diversa visione del futuro, dalla Guerra
Fredda e da un muro, in vent'anni sono tornate una. Perché da noi non è
successo?
Pino Aprile, giornalista e scrittore, è stato vicedirettore di Oggi e
direttore di Gente; per la Tv ha lavorato con Sergio Zavoli all’inchiesta a
puntate “Viaggio nel Sud” e al settimanale di approfondimento del Tg1, Tv7.
Per Piemme ha già pubblicato ”Il trionfo dell’Apparenza”, sul deludente
esordio del terzo millennio, “Elogio dell’imbecille” e “Elogio dell’errore”
accolti con successo e tradotti in molti paesi, adottati in alcuni corsi
universitari di management. In Spagna, Dopo le dimissioni da Gente, si è
dedicato alla sua “malattia”, la vela (ha anche diretto il mensile Fare Vela
e scritto libri di mare e vela per Magenes, Il mare minore, A mari estremi,
e per Electa-Mondadori, Mare, uomini, passioni). E non intende smettere…
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