Mostra "Scatti di vita" al nuovo Museo Diocesano
Caserta, dal 7 febbraio 2011
Comunicato stampa
Sarà il
vescovo di Caserta, monsignor Pietro Farina, a inaugurare il primo nucleo
del Museo diocesano, lunedì 7 febbraio, in piazza Ruggiero a Caserta, nella
Cappella del Santissimo Redentore, alle 17.30. Il Museo, pensato e concepito
da don Battista Marello, figura unica di sacerdote e artista della Diocesi
di Caserta, che ne ha curato la realizzazione fin nei minimi particolari, è
il primo passo compiuto dalla Diocesi verso un sistema organizzato di
conservazione, tutela e promozione dei beni artistici. La concezione
utilizzata per la realizzazione del Museo, le opere di recupero della
Cappella del Redentore, la valenza artistica della struttura saranno
illustrate dallo stesso don Marello, direttore dell.Ufficio diocesano per i
Beni Culturali; e da Nadia Barrella, docente della Facoltà di Lettere e
Filosofia della Seconda Università di Napoli; Anna Roviello, del Corso di
Laurea in Scienze dei Beni Culturali di Santa Maria Capua Vetere; Mariano
Nuzzo, del Laboratorio di recupero architettonico dell.Università degli
Studi di Ferrara; da Giorgio Agnisola, docente della Pontificia Facoltà
Teologica dell.Italia Meridionale ed Enzo Battarra, critico d'arte. .Il
Museo non sarà solo un luogo in cui conservare opere . spiega don Battista
Marello, che ne è il curatore . ma anche in cui esporre icone e statue che
hanno bisogno di cura e tutela, per promuovere nei casertani l.amore per il
bello e per l.arte e per avviare un discorso non solo con l.arte che è stata
ma con quella contemporanea.. Nel primo nucleo del Museo, destinato a
ingrandirsi, saranno conservate diverse opere di ispirazione soprattutto
religiosa, ma non solo, per lo più dal diciassettesimo al diciannovesimo
secolo. Non mancheranno però dei pezzi di architettura medievale. Lunedì 7
sarà anche inaugurata una mostra di arte contemporanea: .Scatti di vita.,
una serie di opere di artisti contemporanei per celebrare la vita, aperta
fino al 19 febbraio prossimo. Il Museo e la Mostra rimarranno aperti, con il
seguente orario, fino al 19 febbraio, tutti i giorni, esclusa la domenica,
di pomeriggio, dalle 16 alle 19.30
Le opere conservate nel nucleo iniziale e permanente del Museo:
1) Luisa Oliva: Madonna delle grazie . 1857 /
2) Frammenti di balaustra . metà sec. XVIII /
3) Croce processionale . fine sec. XVIII /
4) Madonna Addolorata . fine sec. XVIII /
5) Bambino della passione . fine sec. XVIII /
6) Angelo adorante . fine sec. XVIII /
7) Campana in bronzo . 1777 /
8) Madonna del rosario, con bambinello . fine sec. XVII /
9) Transenna marmorea . metà sec. XVIII /
10) Campana in bronzo . 1751 /
11) Altare marmoreo . metà sec. XVIII /
12) Ciborio . seconda metà sec. XVIII /
13) Candelabri in ottone dorato . metà sec. XVIII /
14) Gerolamo Lanni?: Madonna della congrega . 1792 /
15) Organo in legno . inizi sec. XIX /
16) Pasquale De Curtis: Vescovo Rogadei . fine sec. XIX /
17) Assunzione della Vergine . metà sec. XVIII /
18) Madonna con Gesù Bambino in Gloria . prima metà sec. XVII /
19) S. Anna . inizi sec. XIX /
20) Transenna marmorea . metà sec. XVIII /
21) Campana in bronzo . 1756 /
22) S. Emidio . sec. XVIII /
23) Frammento di monofora . sec. XIII /
24) Madonna . prima metà sec. XVIII /
25) Onofrio Buccini: Immacolata . 1881 /
26) Iscrizione marmorea . 1626 /
27) Capitello . sec. XIV /
28) Pompeo Landolfo: Santa Caterina d.Alessandria . inizi sec. XVII /
29) Tessuti . secc. XVIII-XIX /
30) Il Redentore . seconda metà sec. XVI /
31) S. Michele Arcangelo . metà sec. XVII /
Le opere e
gli artisti della mostra temporanea 7 . 19 febbraio .Scatti di Vita.
Fotografia
Giulio Bulfoni
Bruno Cristillo
Salvatore Di Vilio
Giovanni Izzo
Luigi Spina
Francesco Rinaldi
Pittura
Renato Barisani
Bruno Donzelli
Peppe Ferraro
Enea Mancino
Mafonso
Serena Nono
Andrea Sparaco
Giovanni Tariello
Gennaro Vallifuoco
Scultura
Nino Longobardi
Battista Marello
Augusto Murer
Architettura
Raffaele Cutillo
Beniamino Servino