Jazz club Lennie Tristano: tournèe europea dei Bann
Caserta, 15 Gennaio 2011
Comunicato stampa
Inizia col botto il nuovo anno del jazz club
Lennie Tristano di Aversa, che sabato 15 gennaio ospita al Salone delle
Feste dell’Hotel del Sole (sito in Piazza Mazzini nei pressi della stazione
ferroviaria della città normanna, inizo ore 21,30, infoline: 328 8479115) in
esclusiva assoluta l’unica data italiana della tournèe europea dei Bann, la
straordinaria band guidata dal batterista Adam Nussbaum. Un autentico Big
Event che inaugura proprio con il concerto di Aversa il tour 2011 del
quartetto americano, nato dalla collaborazione di Nussbaum con tre grandi
nomi del jazz americano. L’acronimo Bann si riferisce ai cognomi dei
musicisti coinvolti nel progetto, tutti stelle di prima grandezza nel
firmamento jazzistico internazionale, qui riuniti in un percorso che
annovera jazz, funky, blues e musica contemporanea.
La B richiama Seamus Blake, straordinario sassofonista, inglese di nascita,
ma di formazione americana, studente al prestigioso Berklee College di
Boston e membro della mitica Mingus Band, protagonista delle scena americana
già da quando, ancora studente, fu chiamato ad incidere un disco con il
leggendario drummer Victor Lewis. Vincitore del Thelonius Monk International
Jazz Saxophone Competition cominciò poi a suonare con Wayne Shorter ed
Herbie Hancock, dando così il via ad una carriera straordinariamente varia e
costellata di successi. Ben sei gli album incisi con la Mingus Band, oltre
ad innumerevoli successi da leader in formazioni che annoverano musicisti
del calibro di Larry Granadier, David Kikovski, Michael e Randy Brecker,
Brad Meldhau, Jack De Johnette.
La A sta per Jay Anderson, bassista già noto alle scene aversane, ospite del
club lo scorso anno con il quartetto di Ted Nash, collaboratore di Toots
Thielemans, di Bob Mintzer e di Mike Stern, considerato in America uno dei
bassisti più versatili e perciò richiestissimo nelle band di nuova
formazione. Tra le formazioni storiche di cui ha fatto parte spicca la
presenza nel quartetto di Carmen Mc Rae negli anni ’80 , nonché
nell’orchestra di Maria Schneider, con la quale ha vinto il Grammy Award nel
2004.
Altra leggendaria figura del jazz contemporaneo è il chitarrista israeliano
Oz Noy, sbalorditivo per il mix di pop, rock, funky, blues e jazz che
caratterizza il suo stile, da sempre contaminato, che raggiunge già nei suoi
primi lavori esiti di grande originalità, tali da porlo sotto i riflettori
della critica specializzata fin dal suo arrivo a New York nel 1996.
Collaboratore di Anthony Braxton, Cindy Lauper, Will Lee, Dave Weckl, il suo
ultimo album, Schizofrenic, del 2009 è stato considerato dalla critica uno
dei migliori lavori discografici del jazz contemporaneo.
Infine la batteria di Adam Nussbaum, leader della formazione, collaboratore
di Sonny Rollins nel 1977 e membro del quintetto di Dave Liebmann, con il
quale suona tuttora in trio con Steve Swallow. Originario del Connecticut,
professore associato alla New York University, considerato dalla critica
come uno dei più grandi batteristi contemporanei, sono innumerevoli le
formazioni di cui ha fatto parte stabilmente sin dal suo arrivo a New York
nel 1975. Basti ricordare il tour con Michael Brecker cominciato nel 1987,
che gli ha fruttato l’anno successivo un Grammy Award con il brano Don’t try
this at home, e la trionfale tournèe con l’orchestra di Carla Bley nel 1992,
nonché l’Organ Trio con John Abercrombie, ma perché il quadro sia completo
vanno ricordate anche la collaborazione con la Gil Evans Orchestra e con
Stan Getz.
Quattro star internazionali, dunque, per un concerto di grandissimo
interesse, atteso con ansia da tutti gli appassionati di jazz.
Sabato 15 gennaio, Adam Nussbaum e Bann
Seamus Blake - Sax, Jay Anderson - Bass, Oz Noy - Guitar, Adam Nussbaum -
Drums