Proiezione 'Parole Fotosensibili' e Live Fotosensibile con Fausto Mesolella
S. Maria C.V. (CE), 9 dicembre 2010
Articolo di Pia Di Donato
La decima edizione del Mitreofilmfestival cambia leggermente la formula
guardando alla storia di 10 anni in cui, con tenacia, si è imposta sul
territorio diffondendo la cultura cinematografica ma sopratutto formando
giovani e valorizzando risorse già presenti sul territorio. Queste in
sostanza le parole di benvenuto che, con orgoglio, la oresidente, Paola Mattucci Ventriglia,
ha pronunziato in apertura della prima delle tre serate della rassegna.
Come nelle precedenti edizioni, tutto il festival si svolge all'interno del
Teatro Garibaldi, con sessioni mattutine dedicate ai cortometraggi ed ai
seminari, e le serate agli spettacoli.
Ovviamente un corto, proiettato in anteprima nazionale, è perfettamente in
linea con il festival, ma la scelta è stata davvero particolare.
C'è un progetto, Carillon, portato avanti dalla coppia di musicisti formata
da Donato Cutolo e Fabio Tommasone, che si è concretizzato già nella
pubblicazione di un libro-musicale dal titolo omonimo. Il successo di
questa pubblicazione (grazie all'intuito della Casa Editrice Zona) è andato
al di la delle più rosee aspettative.
L'impressione che ho avuto leggendo questo libro-musicale è che puoi
"usarlo" in tre modi: perdendoti delle poesie, ascoltando "ad occhi chiusi"
la musica, immergendoti in un mondo fantastico facendo tutte e due le cose
(leggere ed ascoltare).
A questo uso, già multimediale, si sono poi aggiunte le immagini, girate da
Alfredo Buonanno.... e il cerchio si è chiuso.
Lo spettacolo è stato dolcissimo. Nessuno dei tre elementi ha prevaricato
gli altri. Ottima la scelta dei musicisti (Fausto Mesolella e Fabio
Tommasone) di suonare in penombra per non "distrarre" l'attenzione dalle
immagini. L'interplay tra i due musicisti è stato apprezzato anche perchè
era evidente sia la competenza tecnica che la fiducia reciproca.
Il cortometraggio per la prima volta è stato proiettato per intero: per
quanti sono iscritti a Facebook negli ultimi mesi era stato possibile
seguire le solo le prime due parti (delle tre di cui è composto). Questo ha
creato un clima di aspettativa e di curiosità che certamente ha
contribuito a riempire il teatro.
E le aspettative sono state mantenute.....