Avion Travel e Fausto Mesolella premiati con le Targhe Tenco
Sanremo, dall'11 al 13 novembre 2010
Sintesi di Pia Di Donato
Sono Carmen Consoli, Peppe Voltarelli, Piero
Sidoti e Avion Travel i vincitori delle ventisettesime Targhe Tenco, i
riconoscimenti ai migliori dischi dell’annata assegnati dal Club Tenco in
base ai voti di una giuria alla quale vengono chiamati circa 170 giornalisti
(di gran lunga la più ampia e rappresentativa in Italia in campo musicale).
Le Targhe 2010 saranno consegnate durante la 35a edizione del Premio Tenco,
la “Rassegna della canzone d’autore”, in programma dall'11 al 13 novembre
come sempre al Teatro Ariston di Sanremo.
Nella sezione '“Album dell'anno” c'è stata una chiara affermazione di Carmen
Consoli con “Elettra”: è la prima volta che una donna vince in questa
categoria. Al secondo posto i Têtes de Bois con “Goodbike” ed al terzo gli
Amor Fou con “I moralisti”. Seguono i Baustelle con “I mistici
dell’Occidente” e Samuele Bersani con “Manifesto abusivo”.
Vittoria nettissima nella Targa “Album in dialetto” per Peppe Voltarelli con
“Ultima notte a Malà Strana” davanti a Elena Ledda con “Cantendi a Deus”.
Distaccati Daniele Sepe con “Fessbuk”, Sud Sound System con “Ultimamente” e
Collettivo Dedalus con “Mari”.
La Targa per l'“Opera prima” va a Piero Sidoti con “Genteinattesa”, che ha
sopravanzato di poco Nina Zilli con “Sempre lontano”. A seguire,
nell'ordine, Edda con “Semper biot”, Il Pan del Diavolo con “Sono all’osso”,
Gerardo Casiello con “Contrada Casiello” e Roberta Di Lorenzo con “L’occhio
della luna”. Questa sezione comprende sei album in conseguenza di un ex
aequo nel primo turno di votazione, contro i tradizionali cinque delle
altre.
A queste tre categorie riservate ai cantautori si affianca come sempre
quella per i dischi di interpreti, vinta quest'anno dagli Avion Travel di
“Nino Rota l’amico magico” con pochissimi voti di vantaggio su Cristiano
De André con “De André canta De André”. Seguono tre donne: Malika Ayane con
“Grovigli”, Paola Turci con “Giorni di rose”, Fiorella Mannoia con “Ho
imparato a sognare”.
Nel 2009 nell'album dell'anno aveva prevalso Max Manfredi con “Luna persa”,
nel dialetto Enzo Avitabile con “Napoletana”, tra gli esordienti gli Elisir
con “Pere e cioccolato”, negli interpreti Ginevra Di Marco con “Donna
Ginevra”.
Per il Premio Tenco al cantautore è stato scelto il nordirlandese Paul Brady,
storico esponente di primissimo piano della scena musicale europea, già nei
celebri Planxty e con all'attivo pregevoli album solistici sino al
recentissimo “Hooba Dooba”. Due i Premio Tenco all'operatore culturale,
assegnati al cantante e chitarrista spagnolo Amancio Prada, che ha saputo
mettere in musica tutti i più grandi poeti spagnoli; e al “nostro” Roberto
Freak Antoni, leader degli Skiantos e innovatore del linguaggio e della
scena rock italiana, che sarà sul palco dell'Ariston anche in veste di
“tappabuchi” durante le tre serate. Il Premio “I Suoni della canzone” -
riservato a musicisti che hanno valorizzato la canzone d'autore - va a
Fausto Mesolella, chitarrista e arrangiatore degli Avion Travel e di
molti altri artisti. Il calabrese Brunori Sas, alias Dario Brunori, uno dei
talenti più interessanti della nuova scena cantautorale, è invece il
vincitore del “Premio Siae/Club Tenco” per l'autore emergente.
Maggiori informazioni sulla manifestazione e sulle Targhe si possono trovare all’indirizzo: www.clubtenco.it
Il Club Tenco
Il Club Tenco è stato fondato a Sanremo nel
1972 da un gruppo di appassionati per promuovere e sostenere la cosiddetta
"canzone d’autore", ossia la canzone di qualità. E' intitolato a un grande
cantautore italiano, morto suicida nel 1967. Nello Statuto del Club è detto
tra l’altro: "Lo scopo del Club è quello di riunire tutti coloro che,
raccogliendo il messaggio di Luigi Tenco, si propongono di valorizzare la
canzone d’autore, ricercando anche nella musica leggera dignità artistica e
poetico realismo". Il Club opera senza scopo di lucro, in assoluta e
riconosciuta autonomia dall'industria musicale. Ogni eventuale introito, non
necessario alla vita del Club, è devoluto ad opere di solidarietà civile.
Tutti gli operatori del Club lavorano disinteressatamente, senza alcun
compenso. L’iniziativa principale del Club è la "Rassegna della canzone
d’autore", festival di alta qualità artistica, culturale e tecnica, che dal
1974 si tiene annualmente al Teatro Ariston di Sanremo, una manifestazione
unica in Europa e forse al mondo. Ad essa vengono invitati i più
interessanti cantanti-autori italiani e stranieri. La rassegna è anche
un’occasione di incontro e di amicizia fra artisti e operatori della musica
per confrontarsi, discutere e stringere piacevoli rapporti umani durante tre
giorni e tre notti di attività a tempo pieno. In particolare, ogni anno,
viene assegnato un "Premio Tenco" a uno o più grandi artisti di livello
mondiale che si siano particolarmente distinti nel corso della carriera, e
che partecipano alla Rassegna con un breve concerto.
I Premi Tenco sono attribuiti dal comitato esecutivo del Club, a differenza
delle Targhe Tenco, assegnate invece ai migliori dischi italiani di canzone
d'autore dalla più ampia e rappresentativa giuria di giornalisti esistente
in Italia in campo musicale.
Grazie alle prestigiose adesioni e alla nostra attività, il "Premio Tenco" e
le "Targhe Tenco" sono diventati titoli molto stimati e il Club Tenco è
ormai riconosciuto a livello internazionale come un organismo culturale
molto importante e autorevole nel campo della canzone.