Uthòpia Librerie Capua: eventi di Novembre
Capua (CE), Novembre 2010
Comunicato stampa
Venerdì 26 novembre, ore 18,30 , Sala
Conferenze Circolo Appio, Capua, Corso Appio
Circolo Appio Capua e Librerie Uthòpia presentano il libro "Gli Ultimi
Giorni Di Gaeta - L'assedio che condannò l'Italia all'Unità" di Gigi Di
Fiore
Con lo scrittore e giornalista Gigi Di Fiore ne parlerà il dott. Giovanni
Salemi. Il presidente del Circolo Appio Gabriele Gianfrotta saluterà gli
intervenuti
Il 13 febbraio 1861, Francesco II di Borbone si arrese definitivamente
all’esercito sabaudo: la fortezza di Gaeta, ultimo baluardo difensivo del
Regno delle Due Sicilie, cedeva all’armata del generale Cialdini. I cento
giorni d’assedio che resero possibile il Regno d’Italia vengono tutt’ora
ricordati in manifestazioni e rievocazioni, ma fu veramente l’evento
glorioso che la storia ci racconta? O si trattò dell’epilogo di un’invasione
sanguinosa, perpetrata ai danni di uno Stato sovrano, riconosciuto dalle
altre potenze europee e consolidato da secoli di autonomia e tradizioni? A
Gaeta l’annessione fu portata a termine dai cannoni, che fecero strage di
militari e civili stremati anche dal tifo. L’8 gennaio la piazzaforte fu
sottoposta a un cannoneggiamento di dieci ore, che distrusse i quartieri
civili; pochi giorni dopo l’ex comandante borbonico Edoardo D’Amico, tradito
da tempo il suo schieramento e desideroso di dimostrare la nuova fede, diede
inizio al bombardamento del 22 gennaio; a qualche ora dalla resa, mentre si
preparava l’accordo, l’artiglieria piemontese continuò il fuoco per l’ultima
strage. Episodi che raccontano una guerra cruenta rimossa dalla memoria
comune: un attacco che violava tutte le regole — iniziato senza una
dichiarazione di guerra né agitazioni tali da giustificare un intervento
straniero — al termine del quale nove milioni di persone furono costrette ad
accettare le leggi e la burocrazia del Piemonte grazie a maneggi
diplomatici, finanziamenti occulti, ambiguità. Gigi di Fiore ricostruisce
quasi ora per ora l’assedio brutale che pose fine a un conflitto tra
italiani, con paziente lavoro di analisi e scavo archivistico, passione
narrativa e gusto per l’aneddoto. Documenti e testimonianze, storia, cronaca
militare e narrazione si uniscono per restituire vivido e reale il dolore di
una città che non ha dimenticato. E permetterci di analizzare da una
prospettiva diversa un peccato originale della nostra unità nazionale.
L’Autore
Gigi Di Fiore, già redattore al “Giornale” di Montanelli, è inviato del
“Mattino” di Napoli (Premio Saint-Vincent per il giornalismo 2001). Ha
pubblicato con successo diversi saggi, tra cui I vinti del Risorgimento
(2004), La camorra e le sue storie (2005), Controstoria dell’Unità d’Italia
(Rizzoli 2007) e L’impero (Rizzoli 2008)
venerdì 26 novembre, Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10).
ore 19.45, Uthopia presenta "Erotica/Eretica": il poeta Andy Violet e la
narratrice erotica Cristiana Danila Formetta si contrapporranno nel reading
parallelo di Paraventi e magnesio, flash cristallizzati di eros e thanatos,
e Fetish sex, piccolo inventario di perversioni à la page.
Alle ore 20.30, IPSE e Accademia Palasciania presentano Eros e Repressione,
quinta lezione-spettacolo del seminario enciclopedico La Grande Ruota delle
Umane Cose, con Marco Palasciano nella sua consueta hybridatio mirabilis di
filosofia, arte e ludus.
Uthòpia Librerie Capua
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