Il cortometraggio "DisAbili "di Angelo Cretella al Giffoni Film Festival
Vairano (CE), dall'1 all'11 Luglio 2010
Articolo di Valentina Sanseverino
Dopo l'applauditissima presentazione al “Festival del Cinema
Indipendente” di Caserta, e il premio Axel Munte vinto alla IV edizione del
Capri Film Festival; il cortometraggio "DisAbili" di Angelo Cretella che
vanta alla sceneggiatura una tra le penne più prestigiose della scena
letteraria locale, quella del Premio Calvino 2007 Giusi Marchetta, si
prepara alla sfida più impegnativa e prestigiosa della sua giovane e
movimentata esistenza: il Giffoni Film Festival. Seconda solo al Festival di
Venezia, la kermesse salernitana, trampolino di lancio dei più grandi nomi
del cinema nostrano, spalanca le porte a questa brillante commedia sulla
diversità: e lo fa in grande scegliendola, unica opera italiana, per
competere con quella del regista australiano Aaron Wilson dal titolo “Ahmad'
s Garden” e della prestigiosa regista messicana Elisa Miller, vincitrice
della palma d'oro come Miglior Corto alla scorsa edizione del Festival di
Canne con “Watching it Rain”. Un bella sfida, quella per aggiudicarsi il
prestigioso premio che Amnesty International indice all'interno del
festival, che consacra già il nome di Angelo Cretella tra i più interessanti
e innovativi della settima arte oggi in Italia.“E' un risultato che ci
inorgoglisce”commenta emozionato Cretella “raggiunto con molta fatica e per
questo ancora più emozionante. Ringrazio tutti gli amici professionisti che
hanno prestato la loro opera a costo zero e tutte le persone che ci hanno
sopportato durante la lavorazione del film. Andiamo a Giffoni – prosegue - e
per noi è già una vittoria ma non nascondiamo che andiamo al Festival per
portare a Caserta il premio Amnesty International”.
E siamo certi che a questa 40°edizione del Giffoni Film Festival, tra la
pioggia di film, anteprime, animazioni e documentari e l'ondata di grandi
nomi, da Pupi Avati a Samuel L. Jackson, da Raoul Bova a Ligabue, da
Margherita Buy a Isabella Ragonese e tra i concerti di Elio e Le Storie Tese
e Carmen Consoli, la proiezione di “DisAbili” non passerà inosservata.
Merito anche di una fotografia, quella di Alessandro Lanciato – che ha
curato tutti i lavori della “Blow Up Film” - dettagliata, luminosa e dal
forte impatto comunicativo e di un cast che ha saputo rendere al meglio
l'ironia, la leggerezza e l'incisivo messaggio comunicativo che l'opera
racchiude in se. Annarita Ferraro, Massimo De Matteo e Peppe Miale, una
gavetta teatrale alle spalle e un collega d'eccezione, il simpatico cane
Burro, comunicano quella spontaneità negli equivoci, quella tenerezza nella
comprensione, che hanno reso“DisAbili”il piccolo gioiellino che è. “Ma un
ringraziamento particolare – aggiunge il Responsabile di Produzione Luigi
Mozzillo - va alla società Castello di Casapozzano, alla cooperativa
Me.Ra.viglia che hanno sostenuto il progetto e all'avvocato Vincenzo Pastena
sempre sensibile alle iniziative della nostra piccola casa di produzione”.
E ci auguriamo che il successo, che sicuramente arriderà al giovane regista
succivese e alla sua fortunata opera, scuota più di una poltrona delle
dormienti istituzioni casertane, spesso poco attente al timido profumo che
emanano le opere di casa nostra, confuso com' è dal puzzo della malavita e
della mala politica e le sproni a sostenere e produrre quelle forme di
cultura alternative che danno lustro all'intera regione.