Leuciana Festival 2010: Nuova Compagnia di Canto Popolare in concerto
S. Leucio (ce), 30 Giugno 2010
Articolo di Emilio Di Donato
San Leucio, mercoledi 30 Luglio 2010. Il Leuciana festival ha ospitato un intenso concerto della NCCP, autentici capiscuola dalle radici tradizionali ben salde e con un occhio ancora attento alle sonorità contemporanee. Un concerto pulito, tutto sostanza e musica e nessuna concessione allo “show business”. La prima parte della serata è un omaggio al primo periodo, che ne ha decretato il successo internazionale, legato alla riproposizione di repertorio tradizionale ed antico. È la parte dedicata alle villanelle del seicento e ai canti popolari, con armonie affidate ai plettri (mandoloncello, mandola e mandolino), al flauto dolce e alla chitarra di Fausta (che mostra di essere una ottima chitarrista). Brani come Vurria Addeventare, la Tarantella del 600, e la Moresca del Gatto di Roberto De Simone hanno accontentato chi, tra il pubblico, ama le sonorità più legate alla nostra terra, senza contaminazioni.
Nella seconda parte la NCCP ha eseguito brani di propria composizione, in cui la contaminazione è invece uno degli elementi essenziali, inserendosi stilisticamente nel filone della “world music” d’autore. Partendo da brani che partono dall’album “Medina” come il suggestivo strumentale “Danza d’oriente” e “Pe dispietto”, la NCCP ha spaziato dalla musica celtica alla tarantella pugliese e sarda, fino a proporre brani recentissimi come “Candelora” e la bellissima “’A vita è na taranta” cantata dalla calda voce di Pasquale Ziccardi. A me sono piaciuti molto entrambi gli aspetti della Compagnia, amo moltissimo la produzione classica e trovo che anche la recente produzione della NCCP sia di altissimo livello, pieno di brani che offrono grandi emozioni. L’ultimo lavoro discografico “Candelora”, ad esempio, avrebbe meritato un successo ben più ampio se non fosse stato penalizzato da un battage pubblicitario inesistente e da una distribuzione a dir poco pessima. Il concerto di stasera è stato coinvolgente eppure sempre misurato: la NCCP rappresenta ancora oggi l’aspetto nobile e di alto profilo di chi ha dedicato la vita a diffondere nel mondo i valori della tradizione del popolo campano.