Festival itinerante “Libera le fonti”: diario giornaliero
Caserta, dal 29 Giugno al 1° Luglio 2010
Articolo e foto di Pia Di Donato
Ecco un piccolo diario della tre-giorni del Festival itinerante “Libera le fonti” che, come oramai da tempo, vede le tra associazioni - Liberalibri, Casertamusica e Macchina Da presa - unite per scopi sociali.
1 luglio, Studio OFCA, Via C. Battisti, Caserta
Lunga la serata conclusiva della rassegna nell'accogliente
Spazio dell'Arch. Cutillo.
Ad aprie "le danze" la performance - ancora rabdomantica ma "illuminata" -
di Gerardo Del Prete, seguita da due seguitissimi interventi della
giornalista Marinella Carotenuto e dell'"ospite" Raffaele Cutillo. La prima
ha raccontato lo stato dell'arte, grazie ad un sopralluogo mattutino, dei
vari spazi ex e future biblioteche: la vecchia biblioteca di Via Roma, la
futura sede nella zona dell'ex macello, la biblioteca Tescione all'interno
del Centro S. Agostino.
Ebbene, se la prima oramai va completamente dismessa perchè strutturalmente
inadeguata, se non fuorilegge, la seconda è in via di completamento ma,
probabilmente, non verrà aperta entro il 2010 un po per incuria dei nostri
amministratori (manca infatti un vero a proprio "piano di utilizzo") e un po
perchè mancano i soldi per il trasloco dei volumi dalla vecchia alla nuova
sede (ma è un classico: per la cultura i soldi mancano sempre).
Molto critico verso l'incuria degli amministratori anche l'intervento
dell'arch. Cutillo che ha presentato lo stato dell'arte dello spazio
dell'ex-caserma Sacchi. Anche li sono previsti spazi quali biblioteca e
mediateca (ridicolo! da non avere spazi si passerà ad averne troppi e in
conflitto?). Questo ancor di più punta il dito sulla reale capacità dei
nostri amministratori (attuali, passati e futuri) di avere un vero piano di
utilizzo per utilizzare "sul serio" e nel modo migliore questi spazi
"sociali"
Il tema ha provocato anche accese discussioni, purtroppo inutili per la
cronica mancanza di una controparte politica a qualsiasi manifestazione
culturale casertana (non meravigliamoci: non riempiono nemmeno le famose
file dei "riservati" ai concerti di qualsiasi rassegna) e proprio questa
considerazione le ha anche fatte terminare per proseguire con l'esecuzione,
in prima assoluta, basata sulla lettura del racconto dello scrittore
Cuscianna con le musiche eseguite da Imperato "L'odore dell'acqua".
Tutte le discussioni si sono poi ricomposte intorno al buffet estemporaneo
offerto dalle associazioni dal nome "Libera pizza con libera birra e libera
crostata" e quindi la visione del film “Per amore dell’acqua Flow” di Irena
Salina, ha concluso la serata a notte inoltrata
Durante la serata ci si è dati appuntamenti per molti altri momenti di
incontro e questo, in definitiva, è il segno della vivacità culturale che,
nonostante tutto, è la "speranza" di Caserta
30 giugno, Gran Caffè margherita, p.zza Dante, Caserta
Dopo l'exploit del primo giorno, il secondo ci è sembrato ...troppo calmo.
In effetti proprio calma la zona di p.zza Dante non lo è... MAI! Motorini
non sempre a motori spenti, macchine che sfrecciano strombazzando... ma non
siamo in zona ZTL?
Qualche problema di organizzazione da parte del nostro "ospite" (sprovvisto
di amplificazione) ha costretto ad un'agape fraterna e raccolta, iniziata
con l'interventi in musica e in voce della battagliera Agnese Ginocchio, per
poi proseguire con la performance teatrale - incentrata sull'odissea e il
rapporto di Ulisse con l'acqua/mare - proposta da Candida D'Auria e Pietro Terrazzano.
L'intervento dell’antropologo e ricercatore Augusto Ferraiuolo è iniziato
con una richiesta di mantenere il segreto "Io sono un accanito fan
dell'Irlanda dove la birra scorre a fiumi: se sapessero che sto parlando di
acqua...", per poi continuare, sempre in tono leggero ma accattivante e
pieno di spunti, sul eapporto delle tradizioni popolari con l'acqua.
La piccola confraternita di acquaioli - bibliotecari ha poi salutato i
partecipanti a alla Biciclettata Notturna
“Pedali nella Notte” organizzata da Casertainbici che è partita da P.zza
Vanvitelli
29 giugno, La Bufala Cafe’, Via Redentore, Caserta
Guardando le foto qui a sinistra (le prime tre) non vi colga una
leggera perplessità: la prima (rassicurante, in verità) è quella che vede Mena
Moretta, del Comitato Acqua Pubblica, aprire la serata sottolineando
l'importanza dell'acqua nella nostra vita ma anche la gravità della eventuale
privatizzazione.
L'intervento, esauriente e puntuale, è stato poi seguito da una
performance"rabdomantica" (inquietante foto 2) dell'artista Gerardo Del Prete
che "armato" di mocio (consumato) ed enorme bacchetta da rabdomante ha "cercato
e trovato" la "poesia dell'acqua".
Una piccola pausa "dotta" è stata offerta della sottoscritta che ha spiazzato
gli astanti saltando dalla fisica, ai fischietti ad acqua fino alla musica
sull'acqua .... insomma un intervento omnicomprensivo! Sulla stessa falsariga,
ma molto più pertinente, l'intervento di Enzo De Rosa (Liberalibri)
sull'importanza delle biblioteche come luogo di aggregazione e di salvaguardia
della tradizione e della nostra storia contro l'ignoranza.
Ma il momento più creativo, irriverente e originale lo hanno offerto Gianrolando
Scaringi e Michele Tartaglione della Fuci: dal "cero" in suffragio delle
biblioteche casertane, al racconto delle disavventure di uno studente che voglia
utilizzare i beni pubblici (di qualsivoglia genere).
E' calata la notte e quindi è si è proiettato il filmato, preparato da Paolo
Russo e Adriana Santoro, con la supervisione di Giovanni Santamaria, incentrato
sulla tematica della salvaguardia dell'acqua come bene pubblico
Durante tutti gli interventi (come succederà anche nei prossimi appuntamenti) il
banchetto per la raccolta delle firme per i referendum è stato sempre attivo:
per ogni firmatario anche la possibilità di prendere un libro per il
book-crossing di Liberalibri
Consulta:
Festival itinerante “Libera le fonti”