Nuova Opera Festival: La Fura dels Baus in "Degustacion De Titus Andronicus"
S. Leucio (CE), 25 e 26 giugno 2010
Articolo di Lella de Lucia
Uno Shakespeare cucinato (è proprio il caso di dirlo) dai “teppisti della
subcultura”, come qualcuno ha definito i Fura.
Nati nel 1979 come teatro urbano in cerca di nuovi modi di rappresentazione,
i Fura mantengono il loro potenziale espressivo al di fuori degli schemi
tradizionali. Spettacolo truculento? Non bisogna dimenticare che la pièce
rappresentata è una tragedia, con tanto di morti ammazzati e lingue mozzate.
Non c’è confine tra pubblico e palco, le piattaforme sono mobili e gli
attori offrono cibo preparato in diretta (eh sì, c’è anche una cucina che
lavora e spignatta incessantemente).
Uno spettacolo a dir poco coinvolgente, in cui il teatro è ben lontano
dall’essere una forma di spettacolo statica e non competitiva con altre
forme di rappresentazione visiva.
Lo spettacolo, con le sue incredibili macchine sceniche e le proiezioni
videoartistiche che ti costringono a guardare ovunque, è perfettamente il
linea con il nostro tempo: un tempo buio, di forti tensioni, tra equilibrio
e follia, vendetta e perdono.
Un omaggio alle nuove espressioni tecnologiche dell’arte, alla gastronomia,
e alla creatività scenografica che ricorda il grande teatro barocco.
comunicato
25 e 26 giugno, La Fura dels Baus in "Degustacion De Titus Andronicus", chef Andoni Luis
Anduriz
Ingresso unico €14+
Direzione e Drammaturgia Pep Gatell Adattamento del testo Salvador
Oliva Direzione gastronomica Mugaritz Staff (Andoni Luis Aduriz, Javieer
Bergara, Dani Lasa) Composizioni musicali Robert Merdzo Assistente di
direzione Kike Blanco. Coproduttori Kutxa, Kh Lloreda, De Dietrich, Teatros
del Canal Collaboratori Alfasom, CIM, Barcelona-Reykjavik, Ajuntament de
Viladecans, Apunto Lapospo, Miguel Merino La Fura dels Baus è una Compagnia
sostenuta da Generalitat de Catalunya- ICIC, Ministerio de Cultura-INAEM con
il prezioso supporto di Institut Ramon Llull
Il primo capolavoro di Shakespeare come non l’avete mai visto e "assaggiato". In collaborazione con Just in Time - Mauro Diazzi - Posto unico € 15
La Fura dels Baus in anteprima italiana venerdì 25 giugno (in replica sabato 26 giugno) al Belvedere di San Leucio con la produzione 2010 “The Tasting of Titus Andronicus” che per la prima volta unisce il teatro con la gastronomia, direttore artistico l’eclettico Pep Gatell. Lo spettacolo della famosa compagnia catalana - uno degli appuntamenti imperdibili del Nuova Opera Festival firmato da Nunzio Areni - è un adattamento di Titus Andronicus di Shakespeare che coinvolgerà nel finale anche il pubblico chiamato a degustare trenta piatti cucinati in scena da chef stellati della cucina iberica. “É una delle nostre anteprime nazionali – sottolinea il maestro Areni – una performance già di per sé di grande interesse, che qui al settecentesco Belvedere di San Leucio si arricchisce ancor più di fascino. San Leucio con questa doppia stagione estiva si conferma una residenza creativa e un crocevia di talenti straordinari, con produzioni che riescono a mettere in contatto il meglio della nostra arte con i talenti più interessanti d’Europa” . Dalle note di regia dello spettacolo si legge che, con questa creazione La Fura dels Baus ritorna al linguaggio universale basato sull’azione, immagine, musica e spazio scenico condiviso con il pubblico. “The tasting of Titus Andronicus” offre un’unica e accattivante architettura drammatica, aprendo la porta della cucina dove il dramma sarà cucinato fino in fondo. Protagonista della originalissima fusione anche un grande nome del mondo della gastronomia: Andoni Luis Adúriz e il suo ristorante Mugaritz, in Errenteria (Paesi Baschi), il 4° migliore al mondo. Spesso gli spettacoli della “Fura” hanno luogo in posti non convenzionali e il pubblico si trova in scena, dividendo il palco con gli attori e muovendosi liberamente. Questa volta la sfida lanciata è ancora più ambiziosa. Per molto tempo, La Fura, fondata 31 anni fa, era stata attratta dall’idea di portare il cibo negli spettacoli e dopo molte ipotesi la scelta è caduta su Titus Andronicus , una tragedia riproposta in una forma ibrida tra teatro e cinema. La “colonna sonora” originale è di Robert Merdzo della Electric Lounge Orchestra. Importante il contributo di Salvador Oliva, il miglior traduttore di William Shakespeare in spagnolo e in catalano.
LO SPETTACOLO. Il pubblico accede a uno spazio diafano circondato
da quattro schermi nei quali si vedono volti di neonati che osservano la gente
che sta entrando: rappresentano l'indifferenza di Roma e riappariranno spesso
durante il dramma. Al centro di uno dei lati del recinto una cucina è
installata su di una piattaforma elevata. Qui due cuochi cucinano pezzi di carne
e di pesce. Si diffondono gli aromi dei piatti cucinati. L’unica musica che si
sente nello spazio scenico esce da una specie di radio. Quando tutto il pubblico
è entrato, si abbassano le luci e comincia la musica e lo spettacoli della
durata di un ora e mezza con in scena dieci attori. 30 persone scelte tra il
pubblico prenderanno parte all’ultima scena. Dopo il tragico epilogo,
assaggeranno un piatto cucinato da Andoni Luis Adúriz, che in tutto ne preparerà
proprio 30 Pep Gatell è uno dei sei direttori artistici de La Fura dels Baus,
insieme a Alex Ollé, Carlos Padrissa, Miki Espuma, Jurgen Muller e Pera Tatina.
ANDONI LUIS ADURIZ Dopo studi accademici alla Scuola Alberghiera di Donosti (San
Sebastian) fa parte dell’equipe de El Bulli (1993-1994) con a capo Ferran Adrià.
Nel 1998 inizia il suo percorso da solo con Mugaritz, ristorante che dirige da
allora fino ad oggi. Riconosciuto dalla stampa gastronomica mondiale come “il
fenomeno gastronomico più importante nel panorama mondiale degli ultimi tempi” è
presente nelle pagine di riviste prestigiose come la svedese Gourmet, la
francese Gault&Millau, le statunitensi New York Times Magazine o Saveur, la
italiana Il Gambero Rosso e le giapponesi Cuisine Kingdom o Specialités che
dedicano grande spazio ad approfondire la sua tecnica di lavoro e il suo stile
di cucina.
Consulta:
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