Mostra “Mithra sol invictus”
S. Maria C. V. (CE), dal 29 maggio al 30 giugno 2010
Comunicato stampa
La grande importanza della religione mitraica e le numerose
analogie con il cristianesimo hanno spinto il centro culturale Il Pilastro,
con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni archeologici di
Salerno, Benevento, Avellino e Caserta e del Comune di Santa Maria Capua
Vetere, sede di un eccezionale Mitreo, a organizzare un doppio evento: un
convegno di studio e una rassegna d’arte dedicati al dio Mithra.
Il convegno avrà come tema “La tradizione dei culti orientali nella
religione romana di età imperiale” e si terrà sabato 29 maggio alle
ore 9.30 presso il Salone degli specchi del Teatro Garibaldi della città
sammaritana.
Interverranno la docente di storia delle religioni del mondo classico alla
Federico II di Napoli Marisa Tortorelli Ghidini, il docente di storia della
chiesa antica, archeologia biblica e cristiana presso lo studio teologico di
Benevento Giovanni Liccardo, il saggista-docente di storia dell’esoterismo
occidentale presso la fondazione Humaniter di Napoli Stefano Arcella, il
docente di arte sacra e spiritualità e arte contemporanea presso la
pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale Giorgio Agnisola, il
Gran Priore dei Cavalieri Templari Stelio W. Venceslai, la docente di
archeologia classica della Seconda Università di Napoli Serenella Ensoli, il
docente di archeologia cristiana della Sun Silvana Episcopo.
Le relazioni introduttive saranno del direttore del Museo archeologico
dell’Antica Capua Antonio Salerno e della soprintendente per i Beni
archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta Maria Luisa Nava.
I lavori saranno aperti dal sindaco di Santa Maria Capua Vetere e coordinati
dal presidente del centro culturale Il Pilastro Gennaro Stanislao.
Il giorno successivo, domenica 30 maggio alle ore 10, sarà inaugurata
nella grandiosa sala espositiva del Museo archeologico dell’antica Capua, in
via Roberto d’Angiò n. 48 a Santa Maria rassegna d’arte contemporanea con
presentazione a cura del critico d’arte Enzo Battarra. La mostra, prendendo
spunto da una formula dedicatoria (Deo soli invicto Mithrae) rinvenuta in
numerose epigrafi, è intitolata “Mithra, sol invictus”.
La rassegna è divisa in più sezioni e precisamente: pittura, scultura,
fotografia, ceramica e designer.
La caratteristica fondamentale è che tutte le opere, una cinquantina, sono
state realizzate esclusivamente per questa rassegna ed hanno quale soggetto
il Mitreo ed i culti solari.
Altro particolare è che le opere pittoriche hanno tutte la stessa
dimensione: 70x100 e quelle in ceramica 40x50.
Ampia libertà è stata concessa, invece, per le altre discipline.
Tutte le opere saranno raccolte in un catalogo, edito dal Comune di Santa
Maria Capua Vetere, che sarà presentato il 30 giugno 2010, con apposita
cerimonia e annullo postale.
Orario di visita: tutti i giorni, lunedì escluso, dalle ore 9 alle 19.
Si premette che il Mitreo di Santa Maria Capua Vetere (Antica Capua) venne
fortunosamente alla luce nel 1922 nel corso dei lavori per lo scavo di un
pozzo.
Databile alla fine del II secolo d.C., esso costituisce uno dei maggiori
esempi al mondo dei rari santuari mitraici con decorazione pittorica.
L’elemento più suggestivo del Mitreo è, infatti, il grande affresco posto
sulla parete di fondo con la raffigurazione del dio Mitra che, puntando il
ginocchio sinistro sulla groppa del toro bianco, con la mano sinistra
afferra il muso dell’animale per immobilizzarlo e con il pugnale nella
destra lo colpisce alla gola.
Il culto del dio Mitra si perde nella notte dei tempi, ma venne rielaborato
ed organizzato nel VII secolo a.C. da Zoroastro.
Dopo la sua diffusione in India, Persia ed in Siria, arrivò in tutto il
medio oriente;nel II sec. a.C. era già conosciuto in Egitto e nel I sec. era
una forte realtà in Cilicia, patria di Paolo, e da qui si estese su tutto il
territorio dell’impero romano.
La mostra resterà aperta fino al 30 giugno 2010
Tutte le opere saranno raccolte in un catalogo, edito dal Comune di S. Maria
C. V., che sarà presentato con apposita cerimonia e annullo postale.
La mostra resterà aperta fino al 30 giugno 2010. Orario di visita del museo
tutti i giorni, lunedì escluso, dalle ore 09.00 alle ore 19.00.