XVIII edizione della Sagra del Casatiello
Sant’Arpino (Ce), dal 28 maggio al 30 maggio 2010
Comunicato stampa
Tutto pronto per la diciottesima edizione della Sagra del
Casatiello (Piazza Umberto I – Sant’Arpino), il tradizionale appuntamento di
metà primavera che celebra la cultura enogastronomica, artigianale e
folkloristica atellana. Come sempre è ricchissimo il programma preparato
dalla Pro Loco di Sant’Arpino per la tre giorni che prenderà il via nel
tardo pomeriggio di venerdì 28 maggio per concludersi domenica notte. Teatro
e cuore pulsante della manifestazione sarà come da tradizione consolidata la
seicentesca Piazza Umberto I e l’intero centro storico santarpinese, dove
oltre agli stands dei quattro panificatori che quest’anno faranno degustare
il rustico tipico della cucina atellana, ci saranno i gazebo degli artigiani
e dei produttori locali che, come sempre, faranno della sagra un mix delle
eccellenze artigianali della zona. Ed è stato il Presidente della Pro Loco,
Aldo Pezzella, ad illustrare il ricchissimo programma che, seguendo il
foriero filone inaugurato negli ultimi anni, unirà l’enogastronomia con
l’educazione sanitaria, la solidarietà e l’arte. “Anche quest’edizione 2010
della Sagra del Casatiello- illustra il Presidente Pezzella- si pone
l’ambizioso obiettivo di fare per un intero fine settimana di Sant’Arpino il
centro per antonomasia della cultura popolare campana. Infatti, oltre a
degustare la specialità della nostra cucina contadina, quel casatiello che
ancora oggi è il rustico preferito di ogni generazione, offriremo a quanti
parteciperanno alla sagra la possibilità di visitare mostre di pittura e
scultura, di assistere a spettacoli folkloristici, a tammurriate, a canti
contadini, a balli di gruppo e così via. Senza dimenticare l’enorme offerta
di prodotti dei migliori artigiani della zona. Come già accaduto l’anno
scorso, tuttavia, non ci limiteremo all’aspetto ludico, ma nella mattinata
di domenica terremo un convegno, organizzato in sinergia con il Dipartimento
delle Dipendenze dell’ASL CE2 guidato dal dottor D’Amore intitolato “C’è
gioco e gioco” sulla dipendenza da gioco reale e virtuale. Il convegno non
sarà altro che il momento conclusivo di un’attività portata innanzi in tutto
questo periodo preparatorio della sagra e che ci ha visto collaborare anche
con la Scuola Media “Rocco” per informare e formare le nuove generazioni sui
pericoli intrinsechi nel gioco. E quella con il mondo della scuola è una
sinergia che si rafforza anno dopo anno, come dimostrano i lavori
pervenuteci per il logo di questa XVIII edizione e che saranno tutti in
esposizione. Grande spazio anche per la solidarietà. Ogni sera, infatti,-
chiosa Pezzella- sarà possibile donare il sangue su un camper del Centro
Trasfusionale del Presidio Ospedaliero “Moscati” di Aversa”.