Ferdinando Ghidelli

Pasquale Ziccardi

Agostino Santoro

Michele Signore

Agostino Santoro

Peppe Servillo

 

Anteprima nazionale “Meditazioni Mediterranee Tour” al Teatro Comunale

Caserta, 12 maggio 2010

Articolo di Damiano Gedressi, foto di Pia Di Donato

Una storica reunion musicale per la città di Caserta è avvenuta mercoledì 12 maggio sul palcoscenico del Teatro Comunale di via Mazzini. La formazione degli anni ’70 dei Mediterranea, composta dal celebre chitarrista degli Avion Travel Fausto Mesolella, e dai bravissimi e rinomati musicisti, Ferdinando Ghidelli Agostino Santoro e Pasquale Ziccardi, ha deciso di omaggiare la nostra città, partecipando all’interno del Festival della Comunicazione che quest’anno si svolge proprio a Caserta. La serata ad ingresso gratuito è stata l’occasione per il gruppo di presentare in anteprima nazionale il progetto “Meditazioni Mediterranee Tour”.

Da notare la quasi totale assenza delle istituzioni cittadine e la poco numerosa partecipazione di un pubblico che, avrebbe dovuto essere più presente ad un evento così interessante. Note queste, che non hanno permesso di rovinare una serata dal sapore magico, dove le note, quelle musicali questa volta, sono state le indiscusse protagoniste.

Fausto Mesolella

A salire sul palco per primo è proprio Mesolella, che imbraccia la sua storica chitarra e comincia una lunga improvvisazione sul tema della celebre canzone partenopea O’sole mio. Subito scatta l’applauso del pubblico in sala. Successivamente fa il suo ingresso la band e si entra nel vivo dello spettacolo, con l’esecuzione straordinariamente arrangiata del celebre Salmo numero 23, “Il Signore è il mio pastore”.  A questo punto viene presentato il complesso, composto da Pasquale Ziccardi al basso, Agostino Santoro alla batteria, Ferdinando Ghidelli alla chitarra e Michele Signore al violino. Tutti nomi che meritano di essere pronunciati più volte, proprio come avviene, per permettere al pubblico di rendergli il giusto tributo. Al terzo brano accade che Mesolella sieda al pianoforte suonando davanti ad un pubblico per la prima volta in assoluto, dimostrando ottime doti polistrumentistiche. La serata è molto apprezzata della platea che lo dimostra continuamente, come nel momento in cui Agostino Santoro lascia momentaneamente la sua batteria per andare in proscenio a leggere una commovente poesia scritta da Giovanni Paolo II dal titolo “Stupore”, accompagnato da un delizioso arrangiamento degli altri componenti. A questo punto, mentre Fausto Mesolella siede ancora al piano, compare sul palco un graditissimo ospite; Peppe Servillo, la voce degli Avion Travel, che canta un brano assieme ai suoi amici di sempre. Uscito Servillo, la band esegue un’incantevole versione in italiano del celebre brano di Leonard Cohen “Hallelujah”. Alla fine la platea entusiasta chiede a gran voce un bis e i musicisti rieseguono il Salmo numero 23, la rilettura della poesia di Papa Giovanni Paolo II.

Ghidelli (sx) e Ziccardi

Signore (sx) e Ghidelli

La serata si conclude con una lunga intervista di Marinella Carotenuto, giornalista del Mattino, a Fausto Mesolella, in cui il musicista racconta la sua vita, dimenticando di essere seduto su di un palco e dimostrando un forte attaccamento a questa città, lasciandosi andare in un interessante racconto delle sue esperienze biografiche, le prime esperienze negli anni ’70 con i Mediterranea, fino alla storia quasi venticinquennale con gli Avion Travel. Ultimo spazio per i progetti futuri, in cui Mesolella annuncia che il progetto “Meditazioni Mediterranee Tour” vedrà la sua uscita effettiva il prossimo Dicembre, con un concerto di presentazione a Milano.

Una serata per tutte le generazioni, quella di mercoledì scorso. All’insegna della nostalgia e di piacevoli ricordi da parte del pubblico più adulto, e di numerosi insegnamenti ed esperienze da parte dei più giovani, che quegli straordinari anni non li hanno vissuti, ma che conoscono, grazie anche ad incontri culturali come questo, a cui tutta la città avrebbe dovuto partecipare.

Festival della Comunicazione per la 44ª Giornata mondiale delle Comunicazioni

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