Cineclub Vittoria: gli eventi della "Saletta off" - La Retrospettiva
Casagiove (CE), dal 26 Aprile 2010
Comunicato stampa
Come annunciato alle ultime "lezioni di cinema" e alla festa finale "di
diploma", la nuova saletta del foyer superiore del Cineclub, inizia le
proprie attività aprendosi ad associazioni e a"ripassi" ci cinema
Lunedì 26 Aprile, Ore 21.00
L'associazione Casertainbici - Fiab presenta "BiCinema"
“In Danimarca il benessere medio delle persone è superiore a quello degli
Stati Uniti d’America. Ciononostante, più di un terzo dei danesi ha scelto
la bici come mezzo di trasporto principale. Semplicemente, perché loro
vivono meglio così”.
E’ questa una delle frasi più interessanti di uno dei filmati che verranno
proiettati nell’ambito della serata “Bicinema”, in programma lunedì 26
aprile sullo schermo della saletta “Off” del Cineclub Vittoria di Casagiove,
con ingresso gratuito. Una iniziativa promossa dall’associazione
Casertainbici-FIAB, con la quale attraverso le immagini, le voci narranti e
le interviste raccolte si porteranno sul tavolo della discussione alcune
domande, tipo: perché più si va al nord, peggiore è il clima, e più cresce
l’uso della bici? E poi, c’è una speranza di portare anche a Caserta uno
stile di mobilit?nbsp; sostenibile, oppure siamo destinati a subire per
sempre le conseguenze dell’enorme quantit?nbsp; di automobili in
circolazione? Qualche risposta potrebbe arrivare dalla visione dei video che
parlano di come e quanto si usa la bicicletta in Danimarca, Olanda,
Colombia, per poi arrivare in Italia, dapprima nelle regioni del centro-nord
e poi qui da noi, a Caserta. L’appuntamento è per le 21.00 al Cineclub
Vittoria, andarci in bicicletta non è ovviamente obbligatorio ma… è
fortemente consigliato!
Martedì 27 Aprile, Ore 18.30 - 20.30
Lezioni di cinema presenta "La Retrospettiva"
IL POSTO DELLE FRAGOLE di Ingmar Bergman 1957 (durata 90')
Un vecchio medico parte in auto con la nuora, carica una coppia di
autostoppisti, va a trovare la vecchissima madre, arriva all'università di
Lund dove si festeggia il suo giubileo, il 50° anniversario della sua
attività professionale. Alle vicende del viaggio si alternano sogni, incubi,
ricordi che si fanno parabola sulla morte nascosta dietro le apparenze della
vita. “... non avevo capito che V. Sjöström si era preso il mio testo,
l'aveva fatto suo e vi aveva immesso le sue esperienze... Si era impadronito
della mia anima nella figura di mio padre e se ne era appropriato...” (I.
Bergman). È, forse, il più alto risultato di Bergman negli anni '50. Orso
d'oro al Festival di Berlino 1958 e molti altri premi. Il grande regista e
attore Sjöström (1879-1960) morì 3 anni dopo le riprese. (Morandini)
Ingresso libero fino ad esaurimento posti (40 a sedere)