InCanto d'Africa: si parte!
CasertaMusica a Dakar per un CD e la creazione di una aula musicale, Marzo 2010
Di Angelo Agnisola
20 Marzo. Si sta quasi per concludere l'esperienza in Senegal.
Contrariamente a quanto promesso Emilio ed Angelo non hanno inviato un
report giornaliero. Meno male che con loro c'è la prof. Angeloca Del Vecchio
dell'Istituto Riuggiero che su Facebook ha tenuto un
diario gironaliero.
E' molto bello, toccante e sincero e mi permetto di estrapolare qualche
passo che ci riguarda più da vicino, invitandovi a leggere il resto
17 marzo "I bambini con il loro istinto naturale, capiscono subito
che siamo totalmente soggiogati e conquistati da loro.
Il loro sorriso la dice tutta… ed è allora che si compie il nostro vero
InCanto d’Africa, quello che sognavamo:, in un attimo, senza colori né
confini, Emilio ne prende uno in spalla ed inizia a fargli fare una
“galoppata” in giro per il centro tra le risate di tutti perché
…diciamocelo… non è proprio un peso piuma e vederlo saltare come un pazzo
con un bambino in groppa che ride beato è davvero un gran bel vedere.
In men che non si dica gli sono tutti intorno, Emilio non si tira indietro
per nessuno, ma chiede rinforzi ad Angelo, Bartolomeo e Angelo2 perché sono
davvero tanti e mai vorremmo che qualcuno rimanesse scontento.
In poco tempo è il caos più totale, io ballo con bambine di una bellezza
incredibile che, vengono attirate dai miei molteplici orecchini, dalla
collana e dal fatto che sto parlando in francese con Pierre, Emilio ed
Angelo continuano a galoppare per tutto il perimetro tra le risate generali,
Bartolomeo sparisce sommerso dai piccoli nel momento in cui fa l’errore di
sedersi un attimo stanco a terra per riposare, Angelo2 riprende tutta la
scena ridendo e Nicola li fotografa tutti mentre si mettono nelle pose più
strane. (ancora non gli ho mai sentito dire un no, neanche quando, per
rivedersi mettono tutti contemporaneamente le mani sulla sua preziosissima
macchina fotografica)."
18 marzo, "Certo un discorso a parte devo farlo per Emilio, il
nostro direttore d’orchesta… è unicoooooooooooooo!!!!
Ormai qui tutti i musicisti del luogo lo conoscono perché dove vede strumenti si
siede e suona, magari tenta anche di accordarglieli (è un fissato per
l’accordatura…) oddio eccolo di nuovo… no, non è possibile sta acquistando un
bolon, uno strumento a corde locale, dove lo metteremo???
Emilio ed io ci punzecchiamo tutto il giorno come Raimondo Vianello e Sandra
Mondaini, tra le risate generali, primo tra tutti Severino che all’inizio non
riusciva neanche a seguirci pensando che ci dicessimo di tutto di più sul serio!
In realtà sia io che Emilio che siamo gli “anziani” della situazione ci siamo
resi conto, senza neanche metterci d’accordo che è assolutamente necessario ogni
tanto smorzare la tensione o difficilmente si arriva a sera, dopo aver visto
tanto degrado e sofferenza."
20 Marzo: mi fa piacere poi condividere la mai arrivata stamattina:
Cara Pia
Oggi siamo stati a Dakar, e in uno studio di registrazione abbiamo registrato
tanti artisti senegalesi, essenzialmente musicisti di Hip Hop e Rap, che qui è
il principale stile praticato dai giovani. Ci dice Ceptique, il cantante del
gruppo "STILL", che in Senegal ci sono tra i 5.000 e i 6.000 gruppi di Hip Hop.
Se pensi che il Senegal ha poco più di 10 milioni di abitanti, il numero di
gruppi è spaventosamente alto. Gli artisti qui cantano principalmente nella
lingua "Wolof", quella della principale etnia senegalese. Abbiamo poi fatto
delle riprese in esterno, con i cantanti che hanno aggiunto la voce al brano di
Bob Marley mentre erano circondati da frotte di ragazzini festanti, con dei
sorrisi bellissimi che dalle nostre parti non ci sognamo nemmeno. Qui dovunque
andiamo raccogliamo un sacco di adesioni di artisti che, dopo aver capito che il
disco che produrremo in Italia avrà come obiettivo di sostenere la fondazione "Les
Enfantes de Ornella", per la scolarizzazione dei ragazzi di strada, fanno di
tutto per partecipare al progetto dandoci loro brani o cantando sui brani che
proponiamo loro.
Insomma torneremo a Caserta pieni di materiale, e di supporto degli artisti
locali.
Io non ho un PC, quindi questo è il primo, unico e probabilmente ultimo "report"
che posso inviarti.
Su Facebook ci sono molte foto che Angelo carica di volta in volta....
buonanotte, sono distrutto...
emilio
Dalle 11 di oggi guardali su www.livestream.com/incantodafrica!
Comunicato
Caserta, 10 Marzo 2010. Sabato prossimo partirò per Dakar, in
Senegal, con una troupe di tecnici video e audio. Mi fa piacere condividere
con gli amici e lettori di CasertaMusica questa esperienza. Innanzitutto:
cosa andiamo a fare? In poche parole andiamo a girare dei video musicali,
che coinvolgono bambini ed artisti italiani ed africani, con fine sociale ed
umanitario, ed anche con l'ambizione di realizzare un prodotto artistico di
tutto rispetto. Il tutto è nato come un progetto per le scuole realizzato da
noi di CasertaMusica con la collaborazione di Angelica Del Vecchio, e
accolto dall'Istituto Ruggiero di Caserta diretta dalla prof.ssa Adele Vairo
nell'ambito del circuito "Scuole Aperte".
La nostra fonte di ispirazione è stata la serie di video "playing for change",
(www.playingforchange.org), che dimostrano come la musica e l'arte possono
unire diversi popoli e culture. Ad attenderci a Kell, piccolo villaggio
nella periferia di Dakar, ci saranno gli amici del Centro di Accoglienza "Les
enfantes de Ornella", che si occupa di scolarizzazione ed alfabetizzazione
dei Talibè, ovvero bambini orfani che solitamente vivono abbandonati a se
stessi sulla spiaggia.
Porteremo con noi del materiale scolastico e sportivo, che abbiamo raccolto
grazie all'aiuto della Fondazione "Quattro Stelle" di Caserta. Cercheremo lì
di attivare dei corsi di musica per i bambini, istituendo una aula musicale
che possa funzionare autonomamente in futuro. Con una serie di telecamere e
attrezzature di registrazione gireremo il Senegal, coinvolgendo realtà
artistiche che incontreremo sul nostro cammino, e gettando un ponte di
collaborazione reale e fattivo tra gli studenti delle scuole casertane e
senegalesi.
Perché il Senegal? Perché Caserta ospita una vasta comunità di senegalesi,
che vive a stretto contatto con noi ma di cui la maggior parte di noi ne
ignora cultura e tradizioni.
Al termine dei lavori pubblicheremo un CD che conterrà, oltre ai suddetti
video, anche vari brani musicali che ci verranno regalati da artisti
italiani e senegalesi. A Maggio terremo un concerto - spettacolo di
presentazione dell'iniziativa, e il completo ricavato della vendita del CD
andrà a sostenere i corsi della "Aula Musicale CasertaMusica" presso il
Centro di Accoglienza nel villaggio di Kell.
Accettiamo, a tale fine, qualsiasi tipo di sostegno da privati ed amici.
Partiremo in sei, ovvero Angelo Agnisola (chi vi scrive) come coordinatore
del team, Angelica Del Vecchio in rappresentanza dell'ICS Ruggiero, Emilio
Di Donato di CasertaMusica come coordinatore musicale, e i tecnici Nicola
Tranquillo e Bartolomeo Giuliano (audio) e Angelo Mozzillo (video).
Il sito www.ibambinidiornella.org
contiene informazioni sul Centro di Accoglienza nostro partner a Dakar, e da
la possibilità di adottare progetti mirati con un piccolo impegno economico.
In base alle possibilità che avremo sul luogo, vi terremo informati su
questa che si preannuncia come una bellissima esperienza di vita.