Incontri “Psicodramma e Ipnosi”
Caserta, dal 26 Febbraio 2010
Comunicato stampa
Associazione Culturale “Diotima” presenta “Psicodramma e Ipnosi”,
incontri con il dott. Giovanni Gallo nella Sala “A.N.S.P.I.” Via Redentore
23-25 a Caserta
primo incontro, 26 Febbraio 2010 ore 18,30, “Depressione” e “Attacchi
di Panico” gli ospiti inquietanti
secondo incontro, 5 Marzo 2010 ore 18,30, L’arcipelago delle
emozioni, mito - poesia - ipnosi
Ingresso Libero
La "depressione" e "gli attacchi di panico", due entità
che appartengono, ormai, strettamente al mondo contemporaneo e al suo
linguaggio. Manifestazioni dell'animo umano ridotte a parole che pretendono di
sintetizzare l'im-prendibilità dell'essere umano e la Sua sofferenza. Due entità
che riducono a patologia e cristallizzano, con l'affermazine del loro successo,
i modi di vita dell'individuo. Due entità che, per affermarsi e confermarsi,
richiedono la reificazione del soggetto. Per meglio dire: la riduzione ad
oggetto degli uomini fornisce dignità di scienza a queste Entità.
Le conseguenze non sono solo la sofferenza dell'esistere del soggetto, ma la sua
gestione da parte delle discipline mediche e psicologiche che scientificamente,
attraverso la diagnosi,trasformano in patologiche queste esistenze sofferenti e
ne elaborano la terapia. In questo processo l'uomo scompare e resta al suo posto
un laboratorio su cui sperimentare e lavorare da parte dei tecnici (nota bene
non scienziati). Il vissuto del soggetto unico irripetibile, è messo da parte
come una fastidiosa appendice da tenere a freno perché non è comprensibile
quindi non curabile, dunque non interessa (leggi: non si piega alle leggi della
scienza),. Dimenticando che così facendo ciò che si è messo da parte e non si
vede è proprio quell'uomo e il suo vissuto, la sua sofferenza che si pretende
capire e guarire. E' come se volessi parlare di una cosa senza averla mai vista.
Può esistere un'altra via?
E' quella "Scientifica", descrittiva e classificante della diagnosi l'unica
strada per comunicare con le vite che hanno freni maggiori ad esistere (proprio
nel significato etimologico della parola, ex-sistere, uscir fuori)?
Credo che la nostra straordinaria Cultura umanistica ci possa indicare altre
strade. Ma tanto è grande la nostra ricchezza, quanto dense sono le nubi che la
celano. Bisogna che piangano sul serio le nubi per s-velare il cielo. Ci vediamo
il 26 febbraio.
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