Giornata di studi "Curti tra storia ed archeologia"
Curti (CE), 26 Febbraio 2010
Articolo e foto di Lorenzo Di Donato
Il convegno “Curti tra storia e archeologia”, tenutosi
il 26 febbraio nella Biblioteca Comunale di Curti, organizzato
dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Curti con la
collaborazione del Gruppo Archeologico “Gualtieri” di Caserta, ha visto
alternarsi autorevoli relatori nell’esporre relazioni di grande significato
scientifico.
Il dott. Vincenzo Del Giudice ne è stato l’accorto moderatore, avendo dovuto
anche curare i tempi di esposizione delle relazioni, che, per le
significative pregnanze scientifiche, avrebbero avuto necessità di un
maggior tempo a disposizione.
Certamente nell’organizzazione dei prossimi convegni si terrà conto anche di
questo.
Dopo il saluto ai relatori ed al folto ed interessato
pubblico del vicesindaco dottor Michele Di Rauso, il dott. Del Giudice ha
illustrato le finalità del Gruppo “Gualtieri” e le difficoltà in cui si svolge
il volontariato dei soci del Gruppo.
Implicita risposta l’ha fornita il dott. Salerno (Direttore dell’Ufficio per i
Beni Archeologici di Santa Maria Capua Vetere) col la sua relazione “La
valorizzazione dei beni archeologici: forme di cooperazione tra Stato ed Enti
locali”, che evidenzia che la valorizzazione dei Beni culturali può venire solo
se ad essa sono interessati più comuni in confederazioni e auspica perciò che
tutti i Comuni dell’area dell’antica Capua riescano a farlo.
Brillante la relazione del prof. C. Rescigno su "Il Fondo Patturelli, il Museo
Campano e le raccolte ottocentesche di antichità capuane.", durante la quale,
tra l’altro, informa l’attento uditorio della costante ricerca e studio, sua e
dei suoi allievi, di quanto, del Fondo Patturelli, è sparso nei musei del mondo
e che stanno dando nuove chiavi di lettura di quanto esistente e su quanto fino
ad ora si é ipotizzato sull’area sacra nella zona del Fondo detta “Petraia”.
La dr.ssa R. Migliore dà sue interessanti letture e
interpretazioni dell’antico culto da quanto emerge dai reperti del Fondo
Patturelli, mentre la d.ssa L. Falcone si sofferma su quanto è riportato sul
'disco sacro' trovato nell’area sacra del Fondo Patturelli, così come la dr.ssa
A. Ventriglia espone all’uditorio divertito, le sue letture ed interpretazioni
delle maledizioni inviate e le invocazioni rivolte dalle donne alle dee per
torti subiti, generalmente da parte di uomini, contenute nelle lastre metalliche
ritrovate nel Fondo.
La dr.ssa D. Colombo illustra le tipologie delle tombe e i reperti in esse
trovate nella necropoli in proprietà Piccirillo, mentre, infine, la dr.ssa S.
Tuccinardi, nella sua relazione "La Conocchia presso le Curti: forma e
significato", evidenzia come la Conocchia abbia molto colpito i grandi
viaggiatori stranieri dell’ottocento, che ne hanno lasciato tracce scritte e
accurati disegni, e come l’attuale immagine del mausoleo sia dovuto al restauro
ordinato da Ferdinando IV di Borbone ed eseguito nel 1782 in modo abbastanza
corretto come si evince mettendolo a confronto con edifici analoghi antichi,.
Da queste note sul Convegno,necessariamente molto
sintetiche, si può notare la validità del lavoro fatto ed esposto, l’abbondanza
del materiale emerso dal Fondo Patturelli, la certezza che non tutto è stato
scoperto e, soprattutto, che molto altro può rivelare lo studio dei reperti noti
e/ che si vanno scoprendo o riscoprendo.
C’è tanto da fare e, perciò, tanto da dire in un prossimo Convegno.
Comunicato
Venerdì 26 febbraio, a partire dalle ore 16 nella Biblioteca
Comunale di Curti (adiacente la Casa Comunale) si svolgerà la giornata di
studi "Curti tra storia ed archeologia", organizzata dal Gruppo Archeologico
"F. S. Gualtieri" di Caserta con interventi di storici e studiosi e
interessanti novità archeologiche.
La manifestazione sarà aperta dalle autorità cittadine e dopo la
presentazione, affidata ai responsabili del G.S. Gualtieri e alla Dr.ssa M.
L. Nava (Soprintende Archeologo Soprintendenza per i Beni Archeologici di
Salerno, Avellino, Benevento e Caserta) si succederanno gli interventi:
- Dr. A. Salerno (Direttore dell’Ufficio per i Beni Archeologici di Santa
Maria Capua Vetere) su "La valorizzazione dei beni archeologici: forme di
cooperazione tra Stato ed Enti locali"
- Prof. P. Capuano su "La stele di Curti-Archeologia e paleoscrittura"
- Dr. M. Minoja (Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di
Cagliari e di Oristano) su "Tra Curti e Capua: riflessioni sul limite
orientale della città"
- Prof. C. Rescigno (Seconda Università degli Studi di Napoli) su "Il Fondo
Patturelli, il Museo Campano e le raccolte ottocentesche di antichità
capuane."
- Dr.ssa R. Migliore su "Sulle tracce di un antico culto: studi recenti
sulla piccola plastica votiva rinvenuta nel Fondo Patturelli"
- Dr.ssa L. Falcone su "Il 'disco sacro' ed altri ex voto fittili dall’area
sacra del Fondo Patturelli"
- Dr.ssa A. Ventriglia su "Il Fondo Patturelli tra continuità ed innovazione
religiosa"
- Dr.ssa D. Colombo su "La necropoli in proprietà Piccirillo"
- Dr.ssa S. Tuccinardi su "La Conocchia presso le Curti: forma e
significato"
Per ulteriori informazioni e chiarimenti:
dr.ssa Lidia Falcone (referente del progetto) 339 5720261; 0823 362683
dr. Vincenzo Del Giudice 380 3911724; 0823 361838