Alla SUN "Tra Palco e Realtà"
Caserta, 29 gennaio 2010
Articolo e foto di Damiano Gedressi
Venerdì 29 Gennaio si è tenuto un interessante appuntamento tra gli artisti della provincia di Caserta. Presso l’Aula Magna M. Carfagna del Polo Scientifico della SUN in via Vivaldi del capoluogo di Terra di Lavoro, artisti conosciuti ed emergenti, si sono incontrati con lo scopo di stabilire una rete più stretta di conoscenza ed eventuale collaborazione tra di loro. Insieme, hanno dato vita ad un dibattito con lo scopo di manifestare la difficile situazione e i problemi lavorativi, che essi stessi si ritrovano ad affrontare durante i loro progetti, lamentando spesso abbandono da parte delle istituzioni locali. Nome dell’appuntamento, “Tra Palco e Realtà”, promosso dall’associazione Altrostudio. Sono intervenuti artisti più affermati, che hanno dato la propria testimonianza di quanto sia difficile proporre percorsi alternativi alle più comuni proposte offerte dal territorio.
Una rappresentanza proveniente da diverse parti della provincia di Caserta e che ha coinvolto vari settori artistici, dal teatro al cinema, dalla musica alle arti figurative.
Mario Gravina, uno degli organizzatori dell’evento ha aperto il dibattito, sottolineando il fatto che manchi tra gli addetti ai lavori, una vera comunicazione e chi già riesce a fare arte a Caserta, è stato invitato a raccontare la propria esperienza. A parlare è anche Roberto Solofria, attore e Direttore Artistico del neonato Teatro Civico 14, che ritiene importante per gli artisti casertani, formarsi e lavorare sul proprio territorio: “Capita che gli artisti si conoscano tra di loro, ma non s’incontrano per via della mentalità sbagliata che sia meglio coltivare ciascuno il proprio orticello”. E ancora “Bisogna invece confrontarsi per favorire idee e scambi, in questo modo si arricchisce tutto il circuito. La cultura aiuta la gente a pensare meglio” conclude Solofria.
Angelo Cretella, regista della provincia di Caserta, ricorda che viviamo in un luogo pieno di risorse umane brillanti, anche se in un terreno disastroso “Promuovere nuovi spettacoli e progetti è importante, perché la cultura aiuta a combattere i disagi sociali”. E’ d’accordo con Roberto Solofria a ritenere che la cultura possa arricchire davvero tanto questo territorio.
Ancora un’ interessante testimonianza delle difficoltà incontrate sulla propria arte, è di Francesco Palladino, writer e designer nonché presidente dell’associazione Forme Urbane “Dipingo da diciotto anni e in Italia il Graffitismo esiste da ventidue. Il writer di professione non deve essere più visto come un vandalo, anzi, noi ci occupiamo di riqualificazione urbana. Diamo un tocco di colore alle zone che altrimenti rimarrebbero grigie e abbandonate, lavorando anche su commissione.”
Le considerazioni che sono emerse da questo appuntamento, sono state l’importanza di comunicare tra gli artisti ed i loro diversi linguaggi, creare una rete che è fondamentale per la crescita propria e del territorio. E’ importante proporre il proprio percorso ed ancor di più, riuscire a farlo apprezzare alla gente, avvicinare il pubblico a tutte le sfaccettature dell’universo artistico. Magari creando Associazioni Culturali e nuovi portali.
Nei corridoi adiacenti l’Aula Magna, quattro giovani fotografi Raffaele Mariniello, Marta Orlando, Pasquale Loffredo, Marco Giagnotti che hanno esposto alcuni dei loro lavori.
Una bella iniziativa, se non fosse stata per l’unica nota stonata della serata, ovvero la scarsa partecipazione proprio degli addetti ai lavori, proprio cioè, di coloro che avrebbero dovuto essere più presenti, emergenti, e volti più affermati.
Gli organizzatori (assieme al già citato Mario Gravina, Enzo Raucci e Fabio Musone) però, non si perdono d’animo, e si dicono pronti ad organizzare un nuovo incontro e a mettere in moto le idee scaturite e coinvolgere sempre più artisti, lavorando nella direzione comune di promuovere sempre di più l’arte nella provincia di Caserta.
Consulta: "Tra palco e realtà" alla SUN