Vitronemaltempo selezionati per il Premio Musicultura di Recanati!
Gennaio 2010
Articolo di Dario Crocetta
E’ notizia recentissima, Gennaro Vitrone, artista casertano attivo sui
palchi di tutta Italia da più di vent’anni e con all’attivo già tre dischi,
attualmente coinvolto nel progetto Vitronemaltempo, è stato selezionato per
il premio Musicultura di Recanati. Una grandissima soddisfazione per la
musica casertana e per un artista che, attraverso tantissime difficoltà,
continua a portare avanti il proprio progetto di “musica d’autore” da tanti
anni.
Abbiamo intervistato Gennaro in occasione di questo importante evento,
facendogli un po’ di domande sul concorso e sul progetto Vitronemaltempo.
Dario Crocetta: Allora Gennaro, complimenti innanzitutto!Spiegaci
come funziona il premio Recanati e come siete stati selezionati:
Gennaro Vitrone: Il premio Musicultura, già Premio Recanati, è uno
dei concorsi italiani più importanti per la cosiddetta “canzone d'autore”,
forse secondo solo al Premio Tenco. In genere la media degli iscritti è sui
mille ogni anno; tra questi partecipanti passano alla seconda fase (quella
delle audizioni ) dai 40 ai 60 artisti, scelti da una apposita commissione.
Quest'anno siamo passati in 49!
Gli artisti scelti si esibiranno in gruppi di 5 nella città marchigiana,
davanti ad una giuria composta da membri dello staff di Musicultura e
Studenti universitari. Alla fine delle audizioni saranno quindi proclamati
16 semifinalisti, che andranno poi a far parte di una compilation che sarà
pubblicata in seguito. Per la scelta degli 8 finalisti entrerà quindi in
gioco un “comitato di garanzia”, composto quest'anno, tra gli altri, da
Claudio Baglioni, Carmen Consoli, Dacia Maraini, Lucio Dalla, etc..
Gli 8 finalisti si esibiranno a giugno in una serata ripresa da rai 2 e con
tantissimi ospiti.
D.C.: Il brano selezionato è tratto dal tuo ultimo cd?ci parli un po'
del disco anche in relazione ai cd precedenti?
G. V.: Per partecipare al Premio, avevamo inviato 2 pezzi: “Arcobaleni”
una sorta di preghiera laica e “Il pugile” che parla invece della vita difficile
di Tiberio Mitri, pugile degli anni 50, una storia di salite e ricadute, una
metafora della vita stessa.
Entrambi i pezzi sono tratti da “Ancora quadri alle pareti”, primo album della
nuova formazione Vitronemaltempo, uscito nel 2008 , e che ci sta dando
soddisfazioni incredibili, specialmente in questi ultimi mesi.
Ultimamente abbiamo incassato l'interesse e i complimenti per il progetto da
parte di Enrico De Angelis (patron del Premio Tenco) . Il cd è stato concepito
guardando ad una canzone d'autore che potesse essere perfettamente inserita nel
contesto in cui viviamo, quindi diciamo“attualizzata”, dove loop, campionamenti
e voci filtrate giocano un ruolo importante, senza per questo svilire la
classica “forma canzone” .
Tra il mio precedente album “Stravagando”(un album, per me, fondamentale) e
quest'ultimo sono passati 5 anni; anni che sono serviti per capire quanto, prima
di canzoni valide, occorra secondo me un progetto e quindi un suono . Con queste
nuove sonorità abbiamo anche ripreso i pezzi di “Stravagando”, arrangiandoli,
per proporli durante i concerti.
D.C.: Ci parli un po' della tua band e dei musicisti che la
compongono?
G. V.: Innanzitutto, vorrei specificare che non c'è nessuna “mia” band! I
musicisti che accompagnano me e PasqualeMaltempo (pianista) in questo progetto,
sono con noi da oltre 5 anni. Molti di questi nomi sono musicisti noti a
Caserta: Peppe Vertaldi (batteria) metronomoman e fonte inesauribile di
esperienza, Gianpiero Cunto (chitarre) che è un musicista importantissimo per il
nostro sound, Almerigo Pota (tromba), che è il cuore, un grande melodista che si
ispira al suo amato Chet Baker, e poi Nicola Russo (basso) con noi da un paio di
anni ma già inseritosi alla grande, diventando oramai parte insostituibile del
nostro sound.
Tutti, ribadisco, sono parte del progetto e contribuiscono agli arrangiamenti
una volta che ci si ritrova in sala prove, ed è per questo che il concetto di
band per i Vitronemaltempo è fondamentale.
D.C.: Quali sono le tue influenze e i musicisti a cui ti ispiri e ti
sei ispirato?
G. V.: Tu sai che vengo dalla musica rock, quella più dura. Ho amato
tantissimo, 2 grandi dischi: il “White Album “ dei Beatles e “Never mind the
bollocks “dei Sex Pistols. Ultimamente mi piace invece molto Morrissey. Come
autori italiani apprezzo molto Pacifico, Riccardo Sinigalllia, Baustelle, e Max
Gazzè. Penso che “Le mie parole” di Pacifico sia la canzone perfetta, una delle
più belle degli ultimi 30 anni.
D.C.: Se dovessi spiegare chi è Gennaro Vitrone a qualcuno che non lo
conosce, cosa diresti??
G. V.: Beh direi che Gennaro Vitrone è una persona di una tenacia
incredibile , uno che non molla mai e che in 25 anni di musica non si è mai
fermato. Sono uno che pensa che la canzone più bella è ancora quella che deve
ancora scrivere!
D.C.: Come nasce il progetto Vitronemaltempo?
G. V.: Sono ormai 10 anni che io e Pasquale suoniamo insieme. Negli
ultimi anni ci siamo confrontati e a volte scontrati ma una cosa è certa: siamo
complementari! Ognuno di noi ha un ruolo ben definito . Io porto le idee e
Pasquale le sviluppa con la sua grande sensibilità. Ultimamente, ad esempio, ha
scritto un altro bellissimo brano per cui sto ultimando il testo proprio in
questi giorni. In virtù di questa proficua collaborazione, circa 3 anni fa ho
Proposto a Pasquale di chiamare il progetto Vitronemaltempo. Lui da gran persona
qual è ci ha prima voluto pensare e alla fine ha accettato.
Per il resto, che dire? un giornalista al premio Bianca D'Aponte , alla fine
della nostra esibizione, in un suo articolo ci ha definiti “timidi e nobili”.
Questo , per noi, è un gran complimento.
D.C.: Cosa ti aspetti dal concorso di Recanati?
G. V.: Spero innanzitutto nella stima dell'ambiente. Sapere che stiamo
lavorando bene e che questo ci viene riconosciuto. Per il resto, già se
arrivassimo tra i 16 semifinalisti sarebbe un gran bel risultato. Speriamo bene!
D.C.: Quali sono i tuoi progetti futuri?
G. V.: In effetti qualcosa d'importante c'è. Per adesso,però, preferisco
non parlarne.....