L'E.S.P. Quartet al Giardino degli Aranci
Maddaloni (CE), 17 gennaio 2010
Articolo di Giuseppe Vuolo
Prosegue al Giardino degli Aranci la stagione jazzistica. Lo spazio che
il locale di Corso I Ottobre offre settimanalmente a questo genere musicale
mira proprio a farlo scoprire (o anche, perché no, riscoprire) ad un
pubblico nuovo, diverso da quello degli habitué e degli esperti jazzofili,
per di più chiamando in causa musicisti nostrani. Un ottimo progetto, ma a
volte anche i progetti migliori risultano, per la loro riuscita in termini
di pubblico, frenati da circostanze contingenti.
In questo caso, la circostanza che ha impedito l’E.S.P Quartet di riempire
la saletta interna del Giardino è stata la concomitante Napoli-Palermo e,
più in generale, la scelta, un po’ infelice, di suonare di domenica invece
che durante la settimana (di solito le serate del locale si tengono di
venerdì). Gli stessi musicisti – Pierluigi Tortello al sax, Michele Scalera
al basso a 5 corde, Luigi Caiazzo alla batteria e Marco Fiorenzano alla
tastiera – hanno ben pensato di seguire la partita aspettando che terminasse
per cominciare a suonare. Nessuna protesta da parte dei clienti del locale,
anzi: la fede calcistica prima di tutto.
La sala si presentava mezza piena (o mezza vuota, secondo i punti di vista)
quando si sono sentite le prime note intorno alle 23, e sono stati in pochi
a seguire l’esibizione fino alla fine: un vero peccato, la musica proposta
meritava una maggior fortuna. Il quartetto non ha dato peso alla circostanza
ed è partito con la sua musica. Subito si è notato l’affiatamento dei
componenti, la loro ritmica coralità, la puntualità di ciascuno. Una nota a
parte meritano la trascinante batteria di Caiazzo e gli assolo di un
ispirato Marco Fiorenzano, il più giovane dei quattro, il quale da un po’ di
tempo ha validamente sostituito la chitarra di Umberto Casella.
La performance è andata avanti quasi fino all’una; gli spettatori (ed anche
gli esecutori) hanno manifestato una predilezione per i ritmi più vivaci e
funky.
Le prossime serate jazz del Giardino degli Aranci sono fissate per venerdì
22 con l’Acoustic Project di Giampiero Franco e venerdì 29 con il ritorno al
locale maddaolonese del Maestro Pietro Condorelli in trio proprio con Luigi
Caiazzo e Michele Scalera.