Macchina da Presa: eventi di Gennaio
S. Leucio (CE), gennaio 2010
Comunicato stampa
L’Irlanda è una terra di pastori e pescatori, musicanti e beoni; terra di
favole e tradizioni, immense pianure che si interrompono bruscamente in un
oceano ora bigio ora verde smeraldo che si frappone al grigio arido delle
rocce; castelli e poetici cimiteri semi-abbandonati, piccole chiese e
incantevoli cattedrali, pub in cui ci si stringe attorno ad instancabili
suonatori: gente immensamente generosa e amichevole.
Ma l’Irlanda è anche una terra divisa, spaccata in due dalla religione e da
un labile confine che esiste solo sulle carte geografiche e che impone una
diversa moneta, un diverso governo, un diverso credo a gente della stessa
nazione.
Macchina da Presa, nel mese di Gennaio, in cui cade l’anniversario di quell’atroce
“domenica di sangue” del 1972, celebra i due aspetti dell’Irlanda: quello
della vita e della gioia, e quello della sofferenza e del dolore.
venerdì 8 gennaio 2010 ore 20:30
concerto del gruppo Ar Meitheal, per una serata all’insegna della musica e
della letteratura irlandese
venerdì 29 gennaio 2010, ore 20:30
proiezione del film-documentario “Bloody Sunday” (P. Greengrass, 2002,
vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino nello stesso anno) con breve
presentazione del film. Interviene il Prof. Giovanni Cerchia.
dell'Università del Molise.
Continua a Teatro Officina la rassegna sull'Irlanda, in occasione
dell'anniversario della strage di Derry, avvenuta 38 anni fa.
Il 30 gennaio 1972 si svolse a Derry una manifestazione pacifista
organizzata dall’Associazione per i Diritti Civili dell'Irlanda del Nord (NICRA),
capeggiata da Ivan Cooper: il clima in città è teso, l’esercito britannico
teme situazioni violente ad opera di seguaci dell’IRA. Molti cittadini
partecipano al corteo che si snoda per le strade quando, per motivi ancora
da accertare, i paracadutisti britannici aprono il fuoco, uccidendo 13
civili e ferendo mortalmente un'altra persona che sarebbe morta
successivamente; i feriti furono 16.
Oggi, 38 anni dopo, nonostante nel 1998 Tony Blair abbia aperto un’inchiesta
per stabilire le responsabilità dei fatti; nonostante nel 2003 un ex
paracadutista inglese abbia confessato di aver sparato a Barney McGuigan,
che sollevava un fazzoletto bianco, uccidendolo; nonostante quei 14 nomi che
chiedono giustizia dai murales in città e dalle stanze del Museum of Free
Derry – in cui si possono vedere le fotografie di ognuno di loro, le storie,
i ricordi di familiari e amici; oggi, nonostante tutto, non è stata ancora
fatta chiarezza sulla vicenda.
Gli incontri si
terranno presso “OFFICINA TEATRO” in San Leucio di Caserta, Via degli Antichi
Platani 28. L’ingresso è riservato ai soci ed ai loro ospiti. Contributo
volontario € 3,00.