Al Cineclub Vittoria: 2 serate per i diritti umani
Casagiove (ce), 25 e 26 Novembre 2009
Comunicato stampa
Cineclub Vittoria Filmhouse e Amnesty Internationa Caserta presentano "2
serate per i diritti umani", che si svolgeranno Mercoledì 25 e Giovedì 26
novembre 2009, sempre alle ore 21.
Porgramma:
Mercoledì 25, Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza
sulle donne
Proiezione di "Racconti da Stoccolma" di Anders Nilsson (durata 124’) Premio
Amnesty alla Berlinale 2007
Ingresso con offerta libera in favore di Amnesty International
Quando scende la notte Stoccolma si scopre intollerante e violenta. Dentro
le case e fuori, sulle strade, esplode l'odio incontrollato di padri,
mariti, fratelli. In una di queste notti si incrociano i destini di Leyla,
figlia di una numerosa famiglia mediorientale, cresciuta secondo un rigido
codice morale e religioso, Carina, madre generosa e giornalista di talento,
umiliata dalle parole e dalle percosse di un marito meschino e geloso, e
Aram, giovane proprietario di un locale, innamorato di uno degli uomini
della sicurezza. Con modi e tempi diversi, Leyla, Carina e Aram impareranno
a difendersi e a reagire ai soprusi. Il mondo è duro con tutte le donne che
cercano di adattarlo alle proprie esigenze e alle proprie inclinazioni
invece di lasciarsi condizionare dai genitori, dai mariti, dai fratelli o
dalla persona amata.
Giovedì 26, 1° Giornata Nazionale del Nuovo Cinema Italiano (promossa
da www.cinemaitaliano.info)
Proiezione di "Il colore delle parole" di Marco Simon Puccioni (durata 70’)
Interverrà in sala il regista Marco Simon Puccioni già autore di "Riparo"
presentato alla Berlinale 2008
Ingresso libero
Teodoro, da trenta anni in Italia, è poeta e mediatore culturale, Martin è
musicista e informatico, Justin sindacalista e Steve mediatore culturale.
Questi i protagonisti de Il Colore delle parole. Tutti vivono e lavorano in
Italia da oltre trenta anni, sono africani e non sono ancora cittadini
italiani. Questo documentario esplora il loro mondo e la condizione di chi
si batte per il diritto all’integrazione perché “migrare non è un reato!” –
come dice uno dei protagonisti.
L’Italia tra passato e presente, tra integrazione, razzismo,
multiculturalità e senso di auto-rappresentazione delle seconde generazioni
– le così dette G2 – che non sanno a quale radice appartenere o preferiscono
non definirla. Questo e non solo è Il Colore delle parole.
Tanti i momenti ricordati come l’omicidio, nel 1989, a Villa Literno, di
Jerry Maslo - Il predicatore battista sud-africano che raccoglieva pomodori
per una paga da fame, ucciso perché difendeva i più deboli. L’Italia si
scuote: è il 1990 e arriva la legge Martelli poi la Turco Napoletano e nel
2002 la Bossi Fini. Quest’anno il pacchetto sicurezza.