Mostra “Futurismo 1909/2009” a S. Arpino
S. Arpino (ce), dal 15 Novembre 2009
Comunicato stampa
A cent’anni dalla pubblicazione del celebre “Manifesto” anche la Pro Loco
di Sant’Arpino celebrerà la nascita del “Futurismo” con una mostra che ne
ripercorrerà il primo secolo di vita, non mancando di gettare una sguardo
sul futuro. L’allestimento sarà inaugurato con una cerimonia che si terrà
domenica mattina a partire dalle ore 10:30 nella Pinacoteca d’Arte
Contemporanea “Massimo Stanzione”, a cui presenzieranno il sindaco del
comune atellano, Eugenio Di Santo, l’assessore alla cultura Giuseppe
Lettera, il Presidente della Pro Loco, Aldo Pezzella, il direttore della
Pinacoteca, Rosario Pinto, ed a cui interverranno il filatelico Domenico
Ducci ed il collezionista Tommasio Giaquinto, il cui contributo è stato
rilevante nella realizzazione dell’esposizione. La mostra, patrocinata
dall’amministrazione comunale santarpinese è realizzata in collaborazione
con il Museo Minimo di Napoli diretto dal professor Roberto Sanchez, grazie
al quale sarà possibile ammirare opere di artisti quali, Ferretti, Fox,
Storace, Mittendorf , Groh, Olbrich, Corsitto e tanti altri. È lo stesso
Pinto a rimarcare come del “Futurismo intendiamo suggerire una lettura tutt’altro
che omologata, cercando di evitare le enfatizzazioni celebrative e valutando
se non sia possibile fornire degli spunti di riflessione per l’arricchimento
del dibattito critico. In particolare intendiamo proporre angolazioni e
prospettive insolite ed insondate, cominciando ad esempio a suggerire una
partimentazione cronologica in quattro fasi temporali. Riserveremo, poi, uno
spazio particolare al Futurismo postale ed al suo ruolo di premessa storica
del fenomeno della Mail Art, temi cui Domenico Ducci ha dedicato uno studio
intenso e documentato. Un ringraziamento sentito va al Museo Minimo e ad un
collezionista generoso come il professor Giaquinto”. Dal canto proprio il
Presidente della Pro Loco Pezzella sottolinea “come la celebrazione servirà
soprattutto a creare momenti di analisi e riflessione su un movimento
artistico che ha avuto un posto per nulla secondario nella storia dell’arte
mondiale. È bello rilevare come per l’occasione confluiranno nella nostra
millenaria comunità artisti e studiosi non solamente italiani ma anche
stranieri. Nell’anno in cui la Pinacoteca ha predisposto un programma che ne
rilanci la presenza e la funzione, dunque, l’evento sul Futurismo si pone
come una tappa obbligata e soprattutto di particolare pregio culturale”.
L’assessore Lettera rimarca come “con la mostra sul Futurismo la Pinacoteca
si arricchisce di nuovi traguardi artistici e dimostra tutta la sua capacità
di produrre cultura, continuando a rappresentare un riferimento scientifico
per la ricerca artistica contemporanea in Campania, privilegiando la messa a
fuoco della produzione artistica regionale non certo in una prospettiva
autoreferenziale, ma nell’ottica della relazione aperta agli scambi ed alle
interferenze più dilatate”.